In vigore l'allerta meteo gialla fino a venerdì 13 settembre, con temporali e forti venti sulla regione. Disagi a Lignano, Udine, Pordenone e Trieste a causa delle forti piogge
https://www.ilfriuli.it/cronaca/maltempo-fvg-allagamenti-nevicate/
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Sono alcune delle misure che entreranno in vigore 30 gennaio e fino a nuova comunicazione a Pordenone e in altri tredici comuni a causa degli alti livelli di inquinamento previsti per i prossimi giorni.
L'ESTATE METEOROLOGICA E' AVVIATA, QUELLA ASTRONOMICA PARTIRA' CON IL SOLSTIZIO - Si usa sempre fare la distinzione tra l'inizio delle stagioni astronomiche e quelle meteorologiche. Se l'estate meteorologica per convenzione è iniziata il 1° giugno e terminerà il 1° settembre, l'avvio astronomico della nuova stagione è atteso per il 21 giugno, precisamente alle ore 16:57 italiane. Quello sarà infatti il momento preciso del solstizio d'Estate, ovvero quando il Sole raggiungerà nel suo moto apparente lungo l'eclittica il punto di declinazione massima. In parole povere i raggi solari saranno perpendicolari (Zenit) sul Tropico del Cancro.
LA GIORNATA PIU' LUNGA. Il 21 giugno sarà anche la giornata più lunga dell'anno, quella con più ore di sole e di conseguenza con la notte più corta. Durante il mezzogiorno solare un osservatore a circa 45° di latitudine potrà vedere il sole raggiungere la sua massima declinazione (è la distanza angolare tra un punto della sfera celeste e l'equatore) e la sua massima altezza sull'orizzonte nonché vedere l'ombra di uno gnomone proiettata lungo la linea meridiana raggiunge la sua minima lunghezza.Il solstizio tra scienza e
Oggi sarà soleggiato e caldo per il momento. La possibilità di acquazzoni o temporali pomeridiani sarà minore, la maggior parte si verificherà solo nel mondo montano. Le temperature massime giornaliere saranno appena sotto i 30 gradi Celsius, solo in riva al mare, dove soffierà il vento di mare, sarà leggermente più freddo. Il mare è attualmente a 18,1 gradi Celsius. L'indice di radiazione ultravioletta è elevato, simile all'estate, quindi gli esperti consigliano un'adeguata protezione e, se possibile, stare all'ombra durante le ore centrali della giornata quando esposti ai raggi solari.
Un clima simile, che ricorda l'estate, continuerà nella prima metà della prossima settimana e sembrerà trascinarsi fino alla prossima domenica. Sarà prevalentemente soleggiato, solo nel pomeriggio ci sarà un tempo parzialmente nuvoloso in montagna e ci saranno possibili rovesci o temporali locali, che potranno diffondersi ad altre zone in alcune località. Tuttavia, questi saranno principalmente limitati ed è improbabile che qualsiasi deterioramento locale sia duraturo.
Il cambiamento potrebbe arrivare verso la fine della prossima settimana, prevista per domenica prossima, quando si prevede che la maggior parte dell'Europa attraverserà il fronte del freddo.
Tradotto dal Primorski dnevnik
Questo weekend in Friuli Venezia Giulia, il cielo sarà in prevalenza sereno o poco nuvoloso. Gelate notturne diffuse in pianura, locali sulla costa, intense nella zona montana. Inoltre, soffierà vento moderato da nord-ovest in quota. Non si esclude qualche banco di nebbia notturno sulla bassa pianura.
Le temperature oscilleranno tra i -3 e i 9 gradi in pianura e tra -1 e 9 gradi sulla costa.
L'alta pressione africana è in indebolimento per un'area depressionaria in approfondimento tra Isole britanniche e Francia ma con poche conseguenze sul Triveneto. Quella di oggi è una giornata nel complesso soleggiata e asciutta. Temperature stabili, caldo ancora intenso seppur un po' meno afoso. Venti da sud/sudovest al mattino con rinforzi sulle aree costiere, di brezza nel pomeriggio. Mare Adriatico poco mosso o localmente mosso.
Da ieri ci sono infiltrazioni atlantiche da ovest che determineranno un generale aumento della nuvolosità sul Friuli Venezia Giulia e il ritorno di qualche temporale di calore su Alpi e Dolomiti, localmente anche di moderata o forte intensità. Nei primi giorni della settimana anticiclone in indebolimento ma correnti da sudovest piuttosto stabili manterranno condizioni in prevalenza soleggiate e asciutte sulle zone di pianura e costiere mentre su Alpi e Dolomiti rimarrà il rischio per temporali di calore occasionalmente intensi. Caldo che rimarrà sempre piuttosto intenso. https://www.udinetoday.it/meteo/meteo-fvg-settimana-21-giugno-2021.html
Ci aspetta una settimana di pioggia...
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Foto di Susanne Jutzeler, suju-foto da Pixabay |
Dapprima dovremo fare i conti con una massa d’aria molto fredda in arrivo dalla Russia, in grado di far crollare le temperature e in seguito con l’arrivo di una depressione polare che potrebbe verosimilmente provocare il ritorno della neve fino in pianura.
Tracciamo dunque una proiezione ufficiale sulla base dell’ultimo aggiornamento per la parte finale del 2020 e l’inizio del 2021.
Già dalla giornata di Santo Stefano una massa d’aria gelida presente sul comparto russo e parte della Penisola Scandinava potrebbe scivolare dapprima verso l’Europa orientale e poi in direzione dell’Italia, favorendo così un crollo delle temperature. Ecco quindi che sulle pianure del Nord potrebbe formarsi il cosiddetto “cuscino padano”, ovvero uno strato di aria molto fredda prossima al suolo, con temperature ben sotto dello zero.
Successivamente, la nostra attenzione si concentra sul comparto Nord Atlantico dove potrebbe prendere vita una vasta depressione sospinta da correnti polari, pronta a investire dapprima le Isole Britanniche e poi anche la Francia. Questo flusso instabile concluderebbe la sua corsa nel bacino del Mediterraneo, tuffandosi direttamente dalla Porta del Rodano, con effetti sul nostro Paese a partire da lunedì 28...continua https://grandenapoli.it/sciabolata-artica-freddo-in-arrivo-per-natale-e-capodanno/
Saranno un finale di dicembre e un Capodanno sorprendenti sotto il profilo meteorologico, lo confermano gli ultimi aggiornamenti dei principali modelli internazionali.
Dapprima dovremo fare i conti con una massa d'aria molto fredda in arrivo dalla Russia, in grado di far crollare le temperature e in seguito con l'arrivo di una depressione polare che potrebbe verosimilmente provocare il ritorno della neve fino in pianura.
Tracciamo dunque una proiezione ufficiale sulla base dell'ultimo aggiornamento per la parte finale del 2020 e l'inizio del 2021.
Già dalla giornata di Santo Stefano una massa d'aria gelida presente sul comparto russo e parte della Penisola Scandinava potrebbe scivolare dapprima verso l'Europa orientale e poi in direzione dell'Italia, favorendo così un crollo delle temperature. Ecco quindi che sulle pianure del Nord potrebbe formarsi il cosiddetto "cuscino padano", ovvero uno strato di aria molto fredda prossima al suolo, con temperature ben sotto dello zero.
Successivamente, la nostra attenzione si concentra sul comparto Nord Atlantico dove potrebbe prendere vita una vasta depressione sospinta da correnti polari, pronta a investire dapprima le Isole Britanniche e poi anche la Francia. Questo flusso instabile concluderebbe la sua corsa nel bacino del Mediterraneo, tuffandosi direttamente dalla Porta del Rodano, con effetti sul nostro Paese a partire da lunedì 28...https://www.ilmeteo.it/notizie/meteo-fine-dicembre-e-capodanno-sorprendenti-freddo-e-poi-rischio-di-neve-in-pianura-ultimo-aggiornamento-133953
Ho avuto ancora problemi com l'account.Scusate amici