🌞Blog che parla del Friuli: in particolare delle minoranze linguistiche slovena,friulana e tedesca e non solo. ❤️ Sono figlia di madre slovena (Ljubljana) e di padre appartenente alla minoranza slovena della provincia di Udine🌞 (Benecia).Conosco abbastanza bene la lingua slovena.Sono orgogliosa delle mie origini.OLga
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INNO SLOVENO
"Vivano tutti i popoli
che anelano al giorno
in cui la discordia
verrà sradicata dal mondo
ed in cui ogni nostro connazionale
sarà libero,
ed in cui il vicino non sarà un diavolo, ma un amico!"❤️ FRANCE PREŠEREN poeta sloveno
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L'aurora boreale è un fenomeno ottico dell'atmosfera terrestre, caratterizzato da bande luminose che assumono un'ampia gamma di forme e colori, rapidamente mutevoli nel tempo e nello spazio, di solito di colore rosso-verde-azzurro, detti archi aurorali, causato dall'interazione di particelle cariche di protoni.
L’aurora boreale ha acceso ieri sera il cielo del Friuli Venezia Giulia. Una tempesta geomagnetica di enormi proporzioni ha colorato la volta stellata con sfumature rosse, rosa, violacee e verdi, regalando per diverse ore panorami affascinanti, immortalate in video e fotografie mozzafiato.
Lo spettacolo, visibile anche a occhio nudo, è iniziato poco dopo il tramonto, ma ha avuto almeno tre picchi significativi: alle 21.30, alle 22 e alle 23.30. Il fenomeno, estremamente raro alle nostre latitudini è stato osservato a lungo tutta la penisola del Belpaese, ma è stato decisamente più intenso nelle regioni del nord Italia. A causarlo, come dicevamo, è stata una violenta tempesta solare di classe G4, di proporzioni quasi mai viste, maggiore rispetto a quella registrata nel 2003. Lo scudo della magnetosfera, flettendosi a causa delle radiazioni solari, ha così generato delle aurore boreali di proporzioni lunghe e inusuali, del tutto simili a quelle che si ammirano solitamente in Norvegia o vicino al Circolo Polare Artico.
Un'eclissi solare(o eclissi diSole) è un tipo dieclissi, ovvero un noto fenomenoottico-astronomico, abitualmente associato al sistema "Sole-Terra-Luna", caratterizzato dall'oscuramento di tutto, o di una parte del discosolareda parte dellaLuna, visto dallaTerra.
Si tratta di un evento piuttosto raro poiché, anche se dovesse verificarsi ad ogni novilunio, Sole, Luna e Terra dovrebbero anche essere perfettamente allineati tra piano equatoriale celeste e piano dell'eclittica: per la meccanica celeste ciò accade sporadicamente, ovvero quando la Luna, la cui orbita è inclinata di circa cinque gradi rispetto all'eclittica, interseca quest'ultima in un punto detto "nodo". In novilunio, se la Luna si trova tra il Sole e la Terra nell'ipotetica intersezione dei due piani, detta "asse nodale" o "linea dei nodi", allora essa proietta la sua ombra su una porzione della superficie terrestre, dalla quale, appunto, si assisterà così ad un'eclissi solare. Se invece il nodo si trova dalla parte opposta, si assisterà ad un'eclissi lunare, questa volta, ovviamente in plenilunio.
Tipi di eclissi solari
QuandoSole-Terra-Lunasono perfettamente allineati, la Luna proietta un preciso e ristretto cono d'ombra sulla superficie terrestre dell'emisfero esposto alSolelungo una ristretta fascia geografica terrestre, mentre nelle aree circostanti l'ombra della Luna sarà molto più estesa e, tuttavia, più debole e solo parziale, in quello che viene comunemente detto "cono di penombra". È questo il caso generico di una eclissi solare, che viene comunemente chiamatacentrale.
Esistono infatti, delle eclissi per le quali i tre astri non sono perfettamente allineati, pertanto soltanto una piccola fetta dell'emisfero terrestre viene oscurata, e sempre e soltanto dal cono di penombra, dando così origine solo a delle eclissi sempre parziali per tutti i punti di osservazione terrestri. Ne consegue che le eclissi "non centrali" non sono di particolare interesse.
Le eclissi solari centrali invece sono molto studiate, e si suddividono, a loro volta, in: eclissi solare totale, eclissi solare anulare, eclissi solare ibrida.
Eclissi solare totale
È il tipo di fenomeno più studiato e più conosciuto nel campo delle osservazioni astronomiche, in quanto, durante la fase centrale, è possibile studiare con facilità la cosiddetta corona solare. Il fenomeno si verifica soltanto se la Luna è ad una distanza dalla Terra tale da farla apparire di diametro angolare lievemente maggiore di quello del Sole. Se ciò non dovesse realizzarsi, ovvero la Luna mostrasse un diametro angolare apparente minore di quello del Sole, si osserverà un suggestivo anello luminoso, tuttavia non apprezzabile per l'osservazione della corona solare (eclissi solare centrale di tipo anulare). In una eclissi solare centrale totale, la Luna proietta sulla Terra un lungo percorso di oscuramento, detto percorso del già citato "cono d'ombra", anche detto "corridoio d'ombra", "fascia di totalità" o "percorso della totalità" e che, tuttavia, colpisce soltanto una strettissima porzione terrestre, lungo tutto il percorso dell'eclissi e, tuttavia, largo in media circa appena un centinaio di chilometri. Soltanto in quelle aree geografiche, previo anche un bel tempo meteo, l'osservatore terrestre può ammirare significativamente il fenomeno della totalità, questa volta ad occhio nudo. La luminosità del cielo diminuisce in pochi secondi, quasi come se fosse notte, per poi riapparire, sempre repentinamente, dopo pochi minuti. Esiste infatti una scala di luminosità detta magnitudine di eclissi, per la quale sopra 1,0-1,50 l'eclissi è definito come "totale". Le fasi del fenomeno di un'eclissi solare totale sono quindi:
Primo contatto esterno: il profilo vero della Luna è tangente esternamente al bordo del Sole.
Primo contatto interno: il profilo vero lunare è tangente internamente a quello solare; inizia la totalità.
Totalità: è chiamata anche fase massima o di massimo oscuramento della luce del Sole.
Secondo contatto interno: termina la totalità.
Secondo contatto esterno: il profilo vero lunare è tangente esternamente al disco del Sole; termine dell'eclissi.
Eclissi solare parziale
Sia prima e dopo la fase della totalità, e nelle aree geografiche non all'interno del cono d'ombra, in particolare nelle aree geografiche del "cono di penombra", l'eclissi sarà solo parziale, di durate di tempo del fenomeno molto maggiore e visibile da aree più estese, un fenomeno comunque sempre apprezzabile (con appositi occhiali di protezione), e tuttavia non suggestivo come quello totale. In una eclissi solare parziale, infatti, si hanno solo tre fasi:
Primo contatto esterno: la Luna entra nel disco solare.
Culmine: la Luna ha raggiunto il massimo dell'eclissi il quale può essere considerato come la minima distanza angolare fra i due corpi visti da un osservatore sulla Terra.
Secondo contatto esterno: la Luna esce dal disco solare.
Eclissi solare anulare
Poiché l'orbita della Luna è leggermente ellittica, la distanza della Luna dalla Terra non è costante, e quindi l'eclissi non è sempre totale. Nell'eclissi anulare, la Luna è nel punto più lontano della sua orbita (apogeo) e il cono d'ombra non giunge fino alla superficie terrestre: ciò si verifica in quanto il diametro angolare del disco della Luna si mantiene minore di quello solare. Quindi durante un'eclissi anulare è come se del Sole ne fosse rimasto un anello luminoso durante la fase centrale, e quindi la Luna è troppo lontana dalla superficie terrestre per occultare completamente il disco Sole (vedi l'animazione a fianco).
Anche l'eclissi solare anulare, sebbene sia meno suggestiva, prevede un percorso del cono d'ombra simile a quello della totale, pertanto, in quelle ristrette aree geografiche terrestri, si vedrà una cosiddetta eclissi solare totale anulare. Per tutte le aree geografiche fuori dal cono d'ombra, ma dentro il cosiddetto cono di penombra ...
L'eclissi solare dell'8 aprile 2024 è un evento astronomico che avrà luogo il suddetto giorno attorno alle ore 18:18 UTC (ore 13:18 locali in Messico)[1].
#superlunadellefragole#superluna#lunadellefragole
La prima Superluna del 2022 è arrivata: il plenilunio chiamato Luna piena delle fragole, coincide infatti con il passaggio del satellite vicino al perigeo, quindi alla distanza minima dalla Terra, per questo le dimensioni della luna saranno più grandi rispetto al solito fino a un 14% più grande ed anche più luminoso, fino a un 30% in più.
In Europa La luna piena di Giugno e’ stata definita Luna di miele poiche’ a Giugno si raccoglieva il miele e che andava a combaciare con la consueta “Luna di Miele” che altro non sarebbe che il primo mese di matrimonio
Altro significato in Europa dato alla Superluna di Giugno è: Luna rosa perche’ in quel periodo fioriscono le rose e perche’ la luna di giugno a volte sembra rosa.
Altre culture la luna piena la definiscono in maniera diversa:
Quest’anno la luna piena di giugno cade su POSON POYA. In questo giorno il popolo dello Sri Lanka commemora l’introduzione del Buddhismo sull’isola.
Inoltre la luna piena di Giugno si verifica nel giorno della festa denominata Vat Purnina. In questo giorno le donne sposate digiunano legano dei fili intorno all’albero di banyan e pregano per il benessere dei loro mariti.
INOLTRE il nome della Luna piena di Giugno cambia in:
Cinese : Luna di Loto
Celtica: Luna dei cavalli
Wiccan: Luna delle diadi
Cherokee: Luna verde del mais
Emisfero meridionale Luna di quercia, Luna fredda, Luna della lunga notte.
"O ti zemlja rodna,
zemlja bedna,
ki te milost božja,
meni v last je dala" (I. Trinko)
"O terra natia,
terra misera,
piccola,
che la grazia divina,
mi ha donato"
(traduzione)