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Buon fine settimana

Udine/Viden

lmmagine dal web

Zavarh/Villanova delle grotte

foto personale 


San Pietro al Natisone/Speter
dal Novi Matajur

saluti da Resia


 Resia (Resije in resianoRezija in slovenoRèsie in friulano è un comune italiano di 932 abitanti del Friuli-Venezia Giulia. Si tratta di un comune sparso con sede comunale nella frazione di Prato.La Val Resia è situata nella parte nord-orientale della regione Friuli-Venezia Giulia: è una valle pre-alpina che si estende in direzione ovest-est per 20 km: ad est è chiusa da un massiccio montuoso, del quale il Monte Canin (2587 m) rappresenta il punto più alto, segnando il confine fra l'Italia e la Slovenia; l'aspetto più importante della valle, oltre all'indiscussa importanza linguistico-culturale, è il profilo naturalistico: immersa com'è in una conca verde su cui vegliano i picchi del Canin, innevati per buona parte dell'anno; merita una visita sia per un contatto diretto con la popolazione dei borghi, sia per le piacevoli escursioni in una delle più suggestive vallate alpine.

La valle è suddivisa in 5 principali frazioni che sono, da ovest a est, San Giorgio, Prato, Gniva, Oseacco e Stolvizza; vi sono inoltre le borgate di Lipovaz, Crisacis, Gost, Lischiazze, Coritis e in una adiacente valle più a sud, Uccea. Vi è ubicata la stazione meteorologica di Resia. Si raggiunge seguendo la SS13 Pontebbana in direzione di Tarvisio oppure dal casello Carnia-Tolmezzo dell'autostrada A23 in direzione di Tarvisio arrivando dopo 10 km circa a Resiutta e seguendo il bivio per la Val Resia.Le origini di Resia sono legate all'insediamento della sua popolazione nella vallata, che si fa risalire al VII secolo. I resiani sono i discendenti di quelle popolazioni di ceppo slavo che giunsero in Italia al seguito degli Avari e dei Longobardi e che, abbandonando il nomadismo, qui presero dimora. Un tempo isolata tra i monti Musi a sud e l'imponente massiccio del Canin ad est e a nord, Resia rappresenta per la cultura un'isola linguistica e di tradizioni estremamente importante. La singolare lingua locale a tutt'oggi parlata, il resiano, è riconosciuta dall'Unesco. Essa è stata ed è tuttora oggetto di molti studi, i quali hanno favorito la custodia e la perpetuazione di tradizioni (costumi, canti, balli, cerimonie) di grande interesse.

La comunità di Resia è oggi in gran parte raggruppata nelle frazioni di Prato, San Giorgio, Oseacco, Gniva, Lischiazze, Stolvizza e Uccea. Dal punto di vista storico, essendo stata soggetta alla giurisdizione dell'Abbazia di Moggio, ne seguì le vicende nel corso dei secoli. Rivestì una certa importanza sotto il dominio veneziano per la difesa delle selle di Carnizza e di Guarda che permettono di raggiungere la valle dall'Isonzo in Slovenia. A questo scopo vi fu nella vallata la presenza di una guarnigione militare (reparti di fanteria d'arresto) con fortificazioni a Stolvizza e a San Giorgio.

Nel 1976 il comune fu devastato dal terremoto del Friuli, che provocò enormi crolli e danni.da wikipedia

La fontana di Diego


                                                           Villanova delle Grotte/Zavarh

Alta Val Torre

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