DESCRIZIONE BLOG

🌞Blog che parla del Friuli: in particolare delle minoranze linguistiche slovena,friulana e tedesca e non solo. ❤️ Sono figlia di madre slovena (Ljubljana) e di padre appartenente alla minoranza slovena della provincia di Udine🌞 (Benecia).Conosco abbastanza bene la lingua slovena.Sono orgogliosa delle mie origini.OLga

INNO SLOVENO

তততততততততততততততততততততততততততততততততততততততততততততততত INNO SLOVENO "Vivano tutti i popoli che anelano al giorno in cui la discordia verrà sradicata dal mondo ed in cui ogni nostro connazionale sarà libero, ed in cui il vicino non sarà un diavolo, ma un amico!"❤️ FRANCE PREŠEREN poeta sloveno তততততততততততততততততততততততততততততততততততততততততততততততত

CERCA NEL BLOG

invito

invito
invito

proverbio delle Valli del Natisone

proverbio delle Valli del Natisone
valli del Natisone

blog antifascista

blog antifascista

follower

slide benecia

slide benecia
benecia

FRIULI

FRIULI

BLOG DI OLGA

BLOG  DI OLGA

Orchidee spontanee del Friuli

Orchidee spontanee del Friuli
orchidee spontanee del Friuli

translate

arhiv

Visualizzazione post con etichetta progetto. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta progetto. Mostra tutti i post

28 apr 2021

Nuova linfa per la ricerca dell’Università di Udine


 Nuova linfa per la ricerca dell’Università di Udine. La Fondazione Friuli ha deciso di finanziare tre progetti di ricerca dell’ateneo, della durata annuale, sui temi strategici del Cibo (Food), dell’Invecchiamento Attivo (Active Ageing) e della Intelligenza Artificiale-Robotica (AI). La presentazione dei Progetti interdisciplinari Uniud-Fondazione Friuli si è svolta giovedì 25 febbraio a palazzo Maseri a Udine.

“La focalizzazione su temi interdisciplinari che valorizzino la complementarità delle competenze presenti, guardino alle nuove esigenze della Società, alla evoluzione dei mestieri e a richieste di professionalità emergenti è un obiettivo strategico primario dell’Ateneo", sottolinea il rettore Roberto Pinton. "L’idea di aggregare interessi di ricerca afferenti a diverse discipline del sapere, da quelle mediche, a quelle scientifiche e tecnologiche, umanistiche, assistenziali, sociali ed economico-giuridiche vuole dare vita a nuove sinergie all’interno dell’Ateneo e promuovere la creazione di reti tematiche di ampio respiro e forte ricaduta anche sul territorio. I progetti e l’importante sostegno della Fondazione sono un momento essenziale per lo sviluppo di questa strategia”.

“Il Covid ha fatto emergere i limiti della nostra società nel prevedere l'epidemia, contenerla e ripartire", evidenzia Giuseppe Morandini, presidente della Fondazione Friuli. "È un limite soprattutto di competenze e questi progetti dimostrano la capacità dell'università di recepire la lezione della pandemia. Sarebbe infatti un errore considerare il Covid un problema soltanto medico. Per uscire da questa situazione è indispensabile l'alta formazione interdisciplinare, che sappia coniugare i saperi e le professionalità tradizionali. Serve una visione a 360 gradi per essere efficaci, dando il giusto peso, ad esempio, anche alle scienze sociali. Il Covid inoltre è stato un acceleratore dei tempi per le tecnologie digitali. Di strumenti come smart working ed e-learning, ad esempio, abbiamo capito cosa c'è di buono, cosa di migliorabile e cosa da evitare. L'università quindi deve sentire una forte responsabilità sullo sviluppo sostenibile e sulle nuove figure professionali utili alla comunità, deve essere simile a una grande azienda ma avere la sensibilità e la flessibilità tipiche delle piccole imprese”.

PROGETTO CIBO. Si chiama “Il tempo della mela” il progetto sulla scienza e cultura del cibo che ha scelto come caso studio un frutto tra i più consumati a livello mondiale e che è più di altri CONTINUA QUI https://www.ilfriuli.it/articolo/tendenze/nuova-linfa-per-la-ricerca-dell%E2%80%99universita-di-udine/13/237206

21 gen 2021

Progetto MADE - Malga and Alm Desired Experience

 



da vita nei campi fb

di Simona Rainis
Un progetto di collaborazione transfrontaliero denominato MADE (Malga and Alm Desired Experience), che ha visto ERSA come Partner nell’ambito del Programma Interreg V-A Italia-Austria 2014-2020, ed aveva come obiettivo principale lo sviluppo di un sistema transfrontaliero in grado di coinvolgere le malghe di FVG e Carinzia e i percorsi escursionistico-ciclabili nella natura delle due Regioni.
Alla base dell’idea progettuale c’era innanzitutto l’obiettivo di conservare e tutelare il patrimonio culturale e naturale, nonché le conoscenze dell'agricoltura tradizionale nella zona alpina, attraverso il rafforzamento dell'identità comune e l’ampliamento e destagionalizzazione della proposta turistica. In quest’ottica si è inteso coinvolgere e sostenere le produzioni locali, al fine di incrementare l'occupazione e potenziare la mobilità sostenibile tra le regioni confinanti.
Nel concreto, si inteso valorizzare le malghe, i pascoli e le strutture ricettive, dando particolare attenzione alla offerta gastronomica tipica, alla promozione congiunta e al miglioramento della percezione del contesto paesaggistico.
Con la presente iniziativa, si è voluto incentivare lo sviluppo del turismo, il cui potenziale non è ancora pienamente sfruttato, coinvolgendo gli alpeggi e collegandolo alla filiera dei prodotti locali di eccellenza. Le attività agricole alpine, connesse alle ricchezze naturali dell'area, sono state le protagoniste, in grado di favorire il miglioramento dell'attrattività di tale comparto dal punto di vista gastronomico, sportivo, del benessere e culturale. Si è quindi valorizzata un’offerta transfrontaliera sostenibile, volta alla promozione di un turismo alpino rispettoso dell’ambiente, all’interno di un territorio unico, inimitabile e soprattutto “senza frontiere”.
I risultati del progetto e le diverse iniziative condotte sono ampiamente illustrate nei siti istituzionali dell’Agenzia: www.ersa.fvg.it e www.malghefvg.it oppure nel sito appositamente creato: www.madeinalps.eu.

20 apr 2020

#distanziati, un progetto di un videoclip collettivo dalla montagna friulana di Stefano Morandini, antropologo visuale

#distanziati, un progetto di un videoclip collettivo dalla montagna friulana
di Stefano Morandini, antropologo visuale
#distanziati, è una delle parole che sono entrate nelle nostre vite, sconvolgendole, senza che neanche ce ne rendessimo conto: il giorno prima potevamo essere al massimo ‘distanti’ per scelta o per necessità, il giorno dopo dovevamo rimanere dentro le nostre case o in fila, ma a debita distanza per difenderci dal droplet. Se interroghi la Treccani on line, subito dopo il lemma #distanziati, riporta: distaccato, separato, che risuona come una dolorosa frattura.
In questi giorni senza ore, anche io ho sperimentato il distacco: il primo, straziante di cui noi tutti abbiamo fatto esperienza mediata dalla televisione, era quello dei malati chiusi nei reparti, privati delle parole, delle lacrime, degli abbracci dei loro cari, nel momento più difficile della loro vita e forse anche l’ultimo. In tutte le culture, l’elaborazione del lutto ha bisogno di rituali fatti di gente che si stringe, di parole sovraccariche di partecipazione, di pianto collettivo, di cortei funebri, dove ognuno mette i piedi sulle orme dell’altro, creando movimento, immedesimazione, comunità del dolore e nel dolore. Tutti noi abbiamo sostituito tutto questo, accompagnando con lo sguardo attonito, ma distanziato i lunghi serpentoni di camion militari o le fosse comuni scavate nel Bronx.
Il distanziamento sociale è e sarà la regola che ci costringerà a mutare il nostro modo di stare nella società, e non mi riferisco naturalmente agli inutili divisori in plexiglass delle spiagge, ma ad un vero e proprio ripensamento dei comportamenti, della fruizione degli spazi, fino ad arrivare ad un rovesciamento del rapporto tra centro e periferie. C’è qualcuno che ci può insegnare qualcosa e sono gli abitanti della montagna friulana e non, che dagli anni Sessanta hanno difeso un territorio, che è diventato man mano, periferia di periferie, dove l’isolamento, il distanziamento, la resilienza sono pratiche quotidiane. Questa è un’eredità scomoda e non richiesta, determinata da una pianura e dalla città che continua a consumare distrattamente spazi e risorse, con una bulimia turistica, condannando poi queste zone al un destino anagrafico dei piccoli numeri. Io spero che da questa esperienza di costrizione nasca una nuova sensibilità e una nuova voglia di ripartenza, un progetto insomma che credo manchi in Friuli dal post-terremoto.
La Cooperativa Cramars, da qualche anno, attraverso il Festival Innovalp ha portato in Carnia il dibattito nazionale sulle “aree interne”, presentando una rete di esperienze a cui guardare e suggerendo buone pratiche alla politica. Tocca ad ognuno di noi dare un contributo a questo dibattito, ora ne abbiamo il tempo e l’urgenza e lo possiamo fare lasciando una testimonianza, un suggerimento, un’idea sotto forma di video o di audio in questo momento di distanziamento, e guardiamo le montagne attraverso la finestra di casa o scorriamo le loro immagini sullo schermo di un dispositivo.
Ho condiviso l’invito, che mi è stato lanciato da Cramars, di costruire un videoclip collettivo dalla montagna friulana convinto, da antropologo, che mai come in questo momento bisogna ripartire e ricostruire mettendo al centro la nostra individualità raccontata e condivisa affinchè lo stare #distanziati non continui a significare distacco o separazione.
Morandini Stefano

ultimi commenti 👁️‍🗨️

29 Mar: Grazia su problemi: “Carissima Olga sono passata nel tuo nuovo blog su Altervista, volevo commentare ma non hai…”

18 Mar: Arthur su elisa bella ciao 25 aprile 2020: “A timeless song that resonates with history and hope.”

03 Mar: Giorgio Thieme su problemi: “Ho anch'io problemi di account non riesco più a pubblicare immagini ed ho perso la raccolta di…”

27 Feb: Cavaliere oscuro del web su problemi: “Nei giorni scorsi, usciva una pubblicità, evita di installare componenti di terze parti, spesso…”

26 Feb: Ирина Полещенко su problemi: “Olga, rielabori costantemente i tuoi blog. Puoi modificare i modelli, l'intestazione del blog,…”

27 Dic: Anonymous su dikle: “ciao”

Ivan Trinko

"O ti zemlja rodna, zemlja bedna, ki te milost božja, meni v last je dala" (I. Trinko) "O terra natia, terra misera, piccola, che la grazia divina, mi ha donato" (traduzione)

evidenzia

problemi

 Ho avuto ancora problemi com l'account.Scusate amici

Etichette

* . FVG IA abitudini acque acrostico afganistan aforisma aforismi alberi almanacco alta val torre ambienrte ambiente animaii. animali antichi mestieri antifascismo archeologia arte arte. articol articoli articoli. articolo articolo. artigianato astronomia atricolo attività attrezzi agricoli attualiità attualità attualità. attualtà atualità audio auguri autunno avviso avviso . benecia benecia. benecija benečija benvenute bilinguismo blog caldo canzone canzoni carnevale carnia cibi cibi tipici cibi tipici. cibi. cinema citazion. citazione citazioni citazioni. citazioni; citazoni classifica clima collage commenti commento. consigli corso covid covid19 cronaca cronaca. cronata cucina cultua cultura cultura. cultura.storia culura curiosità dedica detti detto documenti dolci dom dom. editoriale esperienze eventi eventi. eventi.resia/rezija evento evnti fauna favola favole fb fede filastrocca film fiori flora flore folclore foto fotografia fotografie fotorafie frase frasi freddo friulano friuli friuli. frutta frutti futuro grandine guerra haiku haiku. icorrenze imitando la Meloni. in memoriam informazioni iniziative intervista invocazione istruzione jeggende jesen lavoro leggenda leggende leggende. leteratura italiana letterarura letteratra italiana letteratua letteratura letteratura dialettale slovena letteratura italiana letteratura italiana. letteratura russa. letteratura slovena letteratura straniera letteratura. letteraura letteretura straniera lettertura lettura libri libro libro. lingua lingua friulana lingua friulana. lingua italiana lingua slovena lingue lingue slave lingue.fvg. lioghi luoghi luoghi. luoghi.video lutto mamma memoria mestieri meteo migranti migrazione minoranza slovena minoranze minoranze linguistiche mio video mitologia mondo moreno musei musica musica. narodni dom natale natura neve notizie novi matajur nuovo blog oggi opinioni osservazioni pace paesi pagine parlamento parole parole. pensieri pensieri. personaggi personaggi. personagi personggi pianeta piante piante. pittori poesia poesia slovena poesia. poesie poeta poeti politica precisazione. premio progetto proposta proverb proverbi proverbi. proverbi.friuli proverbio proverbio. proverbì provrbio quadri racconto razzismo reblog reblog. resia ricetta. ricordi ricorenze ricorrenza ricorrenze ricorrenze. riflessione riflessioni romeo trevisan russia. russia/ucraina salute saluti saluti. saluto saluto. sanità scienza scuola scuola. senza categoria settimana simboli slava slavia slovena sloveni slovenia slovenia. slovenia.foto slovenija slovenija. sloveno spettacoli sport sport. storia storia.lingua slovena storie tentativo tradizioni traduzione trieste turismo turismo. turismo.friuli tv ucraina umorismo usanze usanze. usanze.ricorrenze utilità. vajont val canale val torre valli del natisone valli natisone varie viaggi vid eo video video. video.friuli vignetta vignetta. vignette vignette. villanova grotte vinetta

julia

https://ju17-12.blogspot.com/

slovely (sito per gli amanti della slovenia)

traffico tempo reale

A visitor from Valencia viewed 'Forse invecchio-poesia di Sand' 15 hrs 33 mins ago
A visitor from Staranzano viewed 'UNA GERL@ DI IDEE' 18 hrs 12 mins ago
A visitor from Prague viewed 'UNA GERL@ DI IDEE' 1 day ago
A visitor from Angri viewed 'UNA GERL@ DI IDEE' 1 day 3 hrs ago
A visitor from Clonee viewed 'Il primo territorio libero in' 1 day 12 hrs ago
A visitor from Galway viewed 'Il primo territorio libero in' 1 day 12 hrs ago
A visitor from Milan viewed 'Il primo territorio libero in' 1 day 12 hrs ago
A visitor from Angri viewed 'UNA GERL@ DI IDEE' 1 day 18 hrs ago
A visitor from Ovada viewed 'UNA GERL@ DI IDEE' 1 day 20 hrs ago
A visitor from Angri viewed 'UNA GERL@ DI IDEE' 1 day 20 hrs ago

olga Uk

https://olga-verse.blogspot.com/

Twitter

Trinko

Trinko