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IVAN TRINKO padre della Benecia
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19 gen 2023
Sulla neve
21 ott 2022
Importanza della lettura ai bambini che a volte aiutano anche a mangiare
Un adulto che legge ad alta voce ad un bambino compie un atto d’amore, e ciò ha risvolti importanti per lo sviluppo della personalità del piccolo sul piano relazionale, emotivo, cognitivo, linguistico, sociale e culturale. Nell’esperienza condivisa della lettura e dell’ascolto, adulto e bambino entrano in sintonia reciproca attraverso i mondi che prendono vita tra le pagine del libro, in una comunicazione intensa e piacevole fatta di emozione, amicizia, complicità, fiducia, che rinsalda il loro legame affettivo.dal web
Quando ero piccola mia mamma mi leggeva le favole e io ascoltavo con piacere,era un momento fantastico!
Biancaneve,Cappuccetto Rosso,Il brutto anatroccolo,Cenerentola,Hansel e Gretel.
A proposito di Biancaneve quando non volevo mangiare mamma mi metteva davanti allo specchio e dava un cucchiaio a me e uno a Biancaneve.Ed ha funzionato.
Le favole russe che io adoravo:Babuska,Kolobok e tante altre!
16 set 2022
Samuele Editore a pordenonelegge.it
Stand Samuele Editore a pordenonelegge.it - Festa del libro con gli autori ma non solo
Samuele Editore
19 feb 2022
PER GUARIRE
Per guarire,
30 dic 2021
i 700 di DANTE con le 500 Pubblicato il 23/12/2021 da grammidistoria
Mancano pochi giorni alla fine del 2021, quindi siamo ancora dentro l’Anno di Dante, l’anno che celebra i settecento anni dalla morte di Dante Alighieri (1265-1321).
Lo dico perchè mi sono ricordato appena in tempo di una moneta nella mia collezione; coniata nel 1965 per celebrare i settecento anni dalla nascita del sommo poeta.
Sono le 500 Lire del 1965, una moneta in argento 835, dal peso di 11g.
/d:
Sul dritto c’è una classica rappresentazione di Dante, il volto iconico che conosciamo rivolto a sinistra. Ecco la descrizione che fece di lui il Boccaccio.
“questo nostro poeta di mediocre statura e poi che alla matura età fu pervenuto, andò alquanto curvetto; e il suo andare grave e mansueto; d’onestissimi panni sempre vestito. Il suo volto fu lungo, e ‘l naso aquilino; e gli occhi anzi grossi che piccoli; le mascelle grandi; e dal labbro disotto era quello di sopra avanzato; e il colore era bruno; e i capelli e la barba spessi, neri e crespi: sempre in faccia malinconico e pensoso”.
/r:
Sul rovescio c’è la parte più interessante: è infatti rappresentata l’allegoria della Divina Commedia.
Si possono distinguere chiaramente: il paradiso in alto, con i raggi solari e le stelle; al centro il purgatorio rappresentato dalle nubi, e sotto le fiamme dell’inferno.
/b:
Nella “terza faccia” ossia nel bordo, in rilievo è riportata la scritta: 7° CENTENARIO DELLA NASCITA DI DANTE.
Quanti studenti avranno avuto modo, nell’Anno di Dante, di conoscere questa moneta?