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1 ago 2024
Nella spada femminile 2 udinesi vincono l'oro
26 lug 2024
16 atleti del Fvg alle olimpiadi di Parigi
I top 16 FVG
Michela Battiston (scherma)
Luca Braidot (ciclismo)
Stefania Buttignon (canottaggio)
Elena Cecchini (ciclismo)
Jana Germani (vela)
Alice Gnatta (canottaggio)
Jonathan Milan (ciclismo)
Manlio Moro (ciclismo)
Mara Navarria (scherma)
Alex Ranghieri (beach volley)
Matteo Restivo (nuoto)
Giulia Rizzi (scherma)
Antilai Sandrini (breaking)
Asya Tavano (judo)
Veronica Toniolo (judo)
Sintayehu Vissa (atletica)
TANTI AUGURI RAGAZZI/E
22 lug 2024
TOUR DE FRANCE
Tadej Pogacar chiude nel migliore dei modi la sua Grande Boucle, dominando anche la cronometro di Nizza e infilando il sesto successo di tappa in questa edizione. Lo sloveno vince il Tour per la terza volta in carriera, mettendosi alle spalle Jonas Vingegaard e Remco Evenepoel.
Soprannominato Pogi e professionista dal 2019, viene considerato uno dei corridori migliori al mondo[2] della sua generazione[3] ed epoca, venendo equiparato a Merckx[4] e Hinault[5]. Ha caratteristiche di passista-scalatore, primeggia in salita e sul passo ed è dotato di un ottimo spunto in arrivi ristretti, oltre ad ottime qualità nelle corse a cronometro[6]. È inoltre abile anche su terreni accidentati come lo sterrato e il pavé. Tali caratteristiche, che lo rendono un corridore adatto sia alle gare a tappe che alle corse di un giorno, gli consentono, dal 28 settembre 2021, di essere in testa alla classifica mondiale individuale UCI.
In carriera ha vinto tre Tour de France (nel 2020[7], nel 2021 e nel 2024), un Giro d'Italia (nel 2024), due Liegi-Bastogne-Liegi (nel 2021 e nel 2024), tre Giri di Lombardia (nel 2021, nel 2022 e nel 2023), un Giro delle Fiandre (nel 2023), due edizioni della Tirreno-Adriatico (nel 2021 e nel 2022), due Strade Bianche (nel 2022 e nel 2024), due UAE Tour (nel 2021 e nel 2022), una Parigi-Nizza (nel 2023), un'Amstel Gold Race (nel 2023), una Freccia Vallone (nel 2023), diciassette tappe al Tour de France, sei tappe al Giro d'Italia, tre tappe alla Vuelta a España, la medaglia di bronzo in linea ai Giochi olimpici 2020 e la medaglia di bronzo in linea ai Mondiali 2023
DA WIKIPEDIA
2024: Strade Bianche, Liegi, e doppietta Giro-Tour
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2024 esordisce vincendo la Strade Bianche, dopo una fuga solitaria di 81 km. Nel mese di marzo vince la Volta a Catalunya, con 4 successi di tappa, e ad aprile vince la Liegi-Bastogne-Liegi, scattando sulla Côte de la Redoute. A maggio si presenta per la prima volta al Giro d'Italia, dove indossa la maglia rosa il secondo giorno dopo l'arrivo in salita al santuario di Oropa, mantenendola fino all'ultima tappa con arrivo a Roma. Il trionfo alla corsa rosa è coronato da ben sei vittorie di tappa (Oropa, Perugia, Prati di Tivo, Livigno, Santa Cristina Valgardena e Bassano del Grappa), oltreché dalla vittoria della classifica scalatori e dal distacco sul secondo classificato Daniel Martínez di ben 9'56". Si presenta quindi alla Grande Boucle da super favorito, primeggiando già dalle prime giornate sui rivali in classifica Vingegaard ed Evenepoel e conquistando definitivamente la maglia gialla vincendo la quarta tappa con arrivo a Valloire: anche in questo caso lo sloveno riesce ad imporsi in sei tappe, vincendo anche le tappe pirenaiche di Pla d'Adet e Plateau de Beille, il tappone alpino di Isola 2000, l'ultimo arrivo in salita del Col de la Couillole e la cronometro finale con arrivo a Nizza. Questo successo, peraltro, lo ascrive al ristretto numero di ciclisti in grado di conquistare Giro e Tour nel corso della stessa annata, furono solamente otto i ciclisti ad conquistare le due corse più prestigiose: Fausto Coppi 1949, 1952, Jacques Anquetil 1964, Eddy Merckx 1970, 1972,1974, Bernard Hinault 1982, 1985, Stephen Roche 1987, Miguel Indurain 1992, 1993, Marco Pantani 1998 e Tadej Pogacar 2024.[3
27 mag 2024
Tadej Pogačar vince il Giro d'Italia
Ufficiale la vittoria di TADEJ POGAČAR
Solo ora, naturalmente, si può dire davvero. Lo sloveno Tadej Pogačar ha vinto la 107ª edizione del Giro d'Italia. Un dominio, quello del 25enne fuoriclasse dell'Uae Team Emirates, che chiude con sei tappe all'attivo e la conquista anche della maglia azzurra di miglior scalatore, sulle spalle del
secondo della speciale graduatoria, Giulio Pellizzari. Sul podio, assieme alla maglia rosa, indossata dopo la seconda tappa con traguardo al Santuario di
Oropa, anche il colombiano Daniel Martinez della Bora Hansgrohe e il
britannico Geraint Thomas dell'Ineos Grenadiers, distanziati rispettivamente di 9'56" e 10'24".
Tadej Pogačar ( Komenda, 21 settembre 1998) è un ciclista su strada sloveno che corre per l'UAE Team Emirates.
Soprannominato Pogi, è professionista dal 2019. Primeggia in salita e sul passo, ha un buono spunto veloce in arrivi ristretti, ottime qualità di cronoman, ed è inoltre abile anche su terreni accidentati come lo sterrato e il pavé. Tali caratteristiche, che lo rendono un corridore adatto sia alle gare a tappe che alle corse di un giorno, gli consentono, dal 28 settembre 2021, di essere in testa alla classifica mondiale individuale UCI.
In carriera ha vinto due Tour de France (nel 2020 e nel 2021), un Giro d'Italia (nel 2024), due Liegi-Bastogne-Liegi (nel 2021 e nel 2024), tre Giri di Lombardia (nel 2021, nel 2022 e nel 2023), un Giro delle Fiandre (nel 2023), due edizioni della Tirreno-Adriatico (nel 2021 e nel 2022), due Strade Bianche (nel 2022 e nel 2024), due UAE Tour (nel 2021 e nel 2022), una Parigi-Nizza (nel 2023), un'Amstel Gold Race (nel 2023), una Freccia Vallone (nel 2023), la medaglia di bronzo in linea ai Giochi olimpici 2020 e la medaglia di bronzo in linea ai Mondiali 2023.
Pogačar vive nel Principato di Monaco con la sua compagna, la ciclista slovena Urška Žigart
da wikipedia
23 mag 2024
DOMANI IL GIRO D'ITALIA ARRIVA IN FRIULI
FVG – Da Mortegliano a Sappada, 157 chilometri: il Friuli Venezia Giulia attende la 19ª tappa del Giro d’Italia, il prossimo 24 maggio 2024.
Il percorso in regione inizia risalendo al valle del Tagliamento, toccando San Daniele del Friuli, Forgaria nel Friuli e Peonis.
Dopo Tolmezzo inizia la successione di salite che porta all’arrivo: Passo Duron, Sella Valcalda e Cima
![]() |
Io tifo per Tadej Pogačar |
Sappada. Da Cima una breve discesa porta al traguardo. In salita e discesa si percorrono strade a carreggiata ristretta e caratterizzate da numerose curve.A circa 5 km dal traguardo si percorre in leggera discesa la ciclabile di Sappada a carreggiata leggermente più stretta della strada.
A 2 km si svolta a destra e la strada si impenna (fino 10%) fino a entrare nel centro dove la pendenza continua attorno al 5% fino all’ultimo km dove la strada scende quindi per qualche centinaio di metri fino al rettilineo finale. Retta finale di 400 m su asfalto larghezza 6 m.
fonte https://www.ilfriuliveneziagiulia.it/
27 mag 2023
Giro d'Italia 2023
Il Giro d'Italia 2023, centoseiesima edizione della corsa, valevole come prova dell'UCI World Tour 2023, si svolge in ventuno tappe dal 6 al 28 maggio 2023 per un totale di 3 363,8 km con partenza da Fossacesia, in Abruzzo, e arrivo a Roma sui Fori Imperiali.
22 mag 2023
Campioni regionali di arrampicata
Campioni regionali di arrampicata
V nediejo, 7. maja, je bla na plezalni steni v Gorenji Miersi zadnja tekma lietošnjega regionalnega prvenstva v športnen plezanju. Med protagonisti so ble tudi Benečanke in Benečani. Jasna Gosgnach je udobila v kategoriji under 14 ženske, četarta je bla Arianna Adami. Tudi na lestvici regionalnega pervenstva je bla Jasna parva in Arianna druga. Leonardo Blasutig je udobiu tekmo v Gorenji Miersi in regionalno prvenstvo v kategoriji Under 14. Sanja Gosgnach je bla peta v Gorenji Miersi in na regionalnem prvenstvu v kategoriji Under 10. Arianna, Jasna in Leonardo so se zaslužili nastop na italijanskem prvenstvu, ki bo 2., 3. in 4. junja v Bergamu.
Jasna Gosgnach e Leonardo Blasutig, domenica 7 maggio, si sono laureati campioni regionali di arrampicata sportiva Under 14 nella palestra di Merso di Sopra dove si è disputata l’ultima delle quattro prove del campionato, l’unica della specialità «lead» (arrampicata con corda). Entrambi hanno bissato il successo dell’anno scorso (Jasna era però nella categoria Under 12) e hanno staccato il biglietto per le finali nazionali, che avranno luogo nei giorni 2, 3 e 4 giugno a Bergamo. Sempre nelle Under 14 Arianna Adami ha conquistato il secondo posto, che le vale le finali nazionali, mentre nelle Under 10 Sanja Gosgnach si è classificata quinta. Tutti e quattro gareggiano per la «Chiodo fisso» di Tolmezzo. Nella gara di Merso, se Blasutig non ha avuto rivali, particolarmente combattuta è stata la gara femminile, anche per la presenza di due atlete provenienti da Bassano del Grappa. Jasna Gosgnach, seconda nelle qualificazioni, ha dato il meglio di sé in finale. Unica a chiudere la via, ha conquistato la quarta vittoria stagionale su quattro prove. Adami si è classificata quarta, Sanja Gosgnach quinta. Alle premiazioni è intervenuto anche il sindaco di San Leonardo, Antonio Comugnaro, che si è detto soddisfatto del successo della manifestazione e orgoglioso della stuttura di arrampiacata nella quale il Comune ha investito molto e intende investire ancora. Con l’auspicio che gli atleti locali continuino a crescere e diventino grandi campioni, capaci di far appassionare a questa disciplina sportiva emergente un sempre maggior numero di persone.
https://www.dom.it/dezelna-prvaka-u14-v-plezanju_campioni-regionali-di-arrampicata/
29 mag 2022
Il Giro d'Italia
Il Giro d'Italia (detto anche Giro o Corsa Rosa) è una corsa a tappe maschile di ciclismo su strada professionistico che si svolge annualmente lungo le strade italiane.
Istituito nel 1909 su idea dei giornalisti Tullo Morgagni, Eugenio Camillo Costamagna e Armando Cougnet, è una delle tre corse a tappe più importanti del calendario ciclistico, insieme al Tour de France e la Vuelta a España, ed è inserito dall'Unione Ciclistica Internazionale nel circuito professionistico del World Tour; storicamente è da ritenersi la seconda corsa a tappe più prestigiosa dopo quella francese[1], anche se, a cavallo tra gli anni quaranta e gli anni cinquanta e durante gli anni settanta, il prestigio e il numero di grandi ciclisti iscritti portarono il Giro ad avere un'importanza pari a quella del Tour.
A partire dalla prima edizione si è sempre disputato, salvo che per le interruzioni dovute alla prima e alla seconda guerra mondiale, nell'arco di tre settimane tra i mesi di maggio e giugno, fatta eccezione per il 1946, quando si corse tra giugno e luglio, e il 2020, anno in cui, a causa della pandemia di COVID-19, viene rinviato a ottobre[2]. La corsa si svolge sul territorio italiano, ma occasionalmente il percorso può interessare località al di fuori dai confini italiani (sconfinamenti, arrivi o partenze di tappa, prime tappe). Mentre il luogo di partenza è in genere ogni volta diverso, l'arrivo è il più delle volte posto a Milano, città sede de La Gazzetta dello Sport, il quotidiano sportivo che organizza la corsa sin dalla sua istituzione. Proprio il colore delle pagine della Gazzetta, il rosa, caratterizza dal 1931 la maglia del ciclista primo in classifica; anche per questo motivo il Giro è noto come "Corsa rosa".
Il record di vittorie al Giro è condiviso da tre ciclisti, ognuno con cinque vittorie: gli italiani Alfredo Binda, vincitore tra il 1925 e il 1933, e Fausto Coppi, vincitore tra il 1940 e il 1953, e il belga Eddy Merckx, che vinse tra il 1968 e il 1974. Per quel che riguarda le vittorie di tappa, il record appartiene al velocista italiano Mario Cipollini, che nell'edizione del 2003 riuscì a superare il record di 41 vittorie che dagli anni trenta apparteneva ad Alfredo Binda; a quest'ultimo rimangono i record di vittorie di tappa in una stessa edizione, 12 tappe su 15 nel 1927, e di vittorie di tappa consecutive, ben 8 nel 1929. Parallelamente ogni anno è organizzato anche il Giro Baby riservato alla categoria Under-23 uomini e il Giro Donne riservato alla categoria professionistica femminile.
1909-1918: la nascita e i primi anni[modifica | modifica wikitesto]
La nascita del Giro venne formalizzata con un annuncio sulla Gazzetta dello Sport il 24 agosto 1908, con la promessa di 25 000 lire di premio al vincitore e la volontà di organizzare «una delle prove più ambite e maggiori del ciclismo internazionale». Nell'organizzazione del Giro la Gazzetta dello Sport anticipò di poco il Corriere della Sera, che stava per dare il via a un'iniziativa ciclistica nazionale sulla scorta dell'analogo Giro automobilistico d'Italia lanciato qualche anno prima.[3] Il primo Giro d'Italia partì il 13 maggio 1909 alle 2:53 da Piazzale Loreto, a Milano, con 127 ciclisti al via.[3] La prima tappa di sempre fu vinta da Dario Beni sul traguardo di Bologna dopo 397 km a 28,090 di media oraria. Fra il 13 e il 30 maggio si corsero otto tappe, per complessivi 2.447 chilometri, che videro affrontarsi i migliori ciclisti dell'epoca: tra essi Giovanni Gerbi, Giovanni Rossignoli, Luigi Ganna (cui andò la vittoria finale), Carlo Galetti, Eberardo Pavesi e Giovanni Cuniolo.[4] La classifica fu stilata a punti, sulla base dei piazzamenti nelle tappe, e il montepremi effettivo fu di 18 900 lire, di cui 5 325 per il vincitore.[4]

Le due seguenti edizioni videro imporsi Carlo Galetti, sempre con un sistema di graduatoria a punti. Da segnalare negli annali è il quarto Giro, quello del 1912, in cui venne stilata la sola classifica per squadre: la vittoria andò così ufficialmente all'Atala (formata da Ganna, Galetti, Pavesi e Micheletto), e solo in via ufficiosa, a livello individuale, a Carlo Galetti. Dopo un Giro 1913 in cui si tornò alla classifica individuale a punti, vinto da Carlo Oriani, nel 1914 fu introdotta la classifica generale a tempo, tutt'ora in vigore, che sostituiva quella a punti: si impose Alfonso Calzolari, nonostante una penalizzazione di tre ore comminatagli dalla Gazzetta e l'iniziale squalifica da parte dell'Unione velocipedistica italiana, revocatagli solo nel 1915 dal Tribunale di Milano, per essersi attaccato a un'autovettura sulla Salita delle Svolte, in Abruzzo.[5] Quel Giro 1914, considerato il più duro di sempre, fu portato al termine da soli otto ciclisti su 81 partiti; si ebbero anche la tappa più lunga di sempre, 430,3 km da Lucca a Roma, e la media oraria di percorrenza più bassa di sempre, 23,347 km/h.[6][5]
La partenza della corsa nelle prime edizioni del Giro fu sempre a Milano, tranne che nel 1911, quando si partì da Roma per celebrare il cinquantenario dell'Unità d'Italia;[4][7] l'arrivo fu invece posto a Milano nel 1909, 1910, 1913 e 1914, mentre nel 1911 fu ancora a Roma e nel 1912 fu spostato da Milano a Bergamo con l'aggiunta di un'ulteriore tappa in sostituzione della frazione Pescara-Roma annullata per lo straripamento di un torrente.[8][4] Dal 1915 al 1918 la corsa dovette quindi fermarsi per l'ingresso dell'Italia nella Prima guerra mondiale.
continua ...https://draft.blogger.com/blog/post/edit/2963768517500394620/1575995704887181417
25 mag 2022
L’arrivo del Giro d’Italia in Fvg.
È pronto e operativo il piano di gestione della viabilità per l’arrivo del Giro d’Italia in Friuli Venezia Giulia. Venerdì 27 maggio, in occasione della diciannovesima tappa da Marano Lagunare al Santuario di Castelmonte, le strade regionali saranno sotto pressione per le tante interruzioni temporanee, alla viabilità, interessata dall’importante manifestazione sportiva. Gli atleti saranno protagonisti infatti di un lungo percorso lungo 178 chilometri tra strade regionali, ex provinciali e comunali. Per questo è stato attivato un protocollo di presidio e sicurezza ad opera di Fvg Strade e dalla Motostaffetta Friulana.
L’assessore alle Infrastrutture e territorio Graziano Pizzimenti ha spiegato che il piano di monitoraggio nasce dalla consapevolezza di tutti gli attori coinvolti circa lo stress a cui sarà sottoposta la rete stradale afferente alle località interessate dal passaggio del “Giro d’Italia”, nelle fasi propedeutiche alle tappe, durante lo svolgimento delle stesse e in fase di smobilitazione. Le arterie stradali direttamente interessate dalla tappa saranno chiuse al traffico veicolare: questo potrà causare sovraccarichi lungo le strade limitrofe con possibili congestioni e criticità ed è quindi fondamentale offrire all’utenza un servizio di presidio e sicurezza oltre che di informazione coordinata, sempre reperibile tramite app, in merito alla percorribilità delle arterie stradali e a tutti gli eventi che potrebbero modificare la normale circolazione sulle strade di rispettiva competenza.
Diversi i punti critici che saranno sotto osservazione, non solo da parte dell’Amministrazione regionale ma anche da parte delle polizie locali e stradale. Trentadue addetti sotto la diretta responsabilità della Regione saranno dislocati lungo il percorso, quindici dei quali grazie ad un accordo specifico siglato con la Motostaffetta Friulana, che verrà presentato domani al Santuario di Castelmonte, destinazione finale della tappa...continua https://www.friulioggi.it/friuli-venezia-giulia/giro-italia-fvg-piano-regione-viabilita-25-maggio-2022/
19 feb 2022
Anche il Posočje (Slovenia) si prepara al Giro
Giovedì, 20 gennaio, si è svolto il primo incontro organizzativo on line in vista dell’arrivo del Giro d’Italia nel Posočje. La 19. tappa si svolgerà venerdì, 27 maggio, e sarà lunga 178 km. Entrerà in Slovenia e nel Posočje da Uccea/Učja, per poi raggiungere Žaga, Kobarid (Caporetto), il Kolovrat e dirigersi verso l’arrivo a Castelmonte/Stara Gora.
A organizzare l’incontro è stato lo Javni zavod za turizem Dolina Soče (in italiano Ente turismo della Valle dell’Isonzo), cui i sindaci della zona hanno affidato il compito di coordinare l’evento. Nell’ambito dell’incontro sono state condivise alcune informazioni essenziali e si è cercato di mettere in sinergia idee e proposte di circoli, imprese, organizzazioni, operatori turistici e singoli. Anche nel Posočje l’arrivo del Giro è visto come una grande opportunità. Lo Javni zavod za turizem Dolina Soče invita quanti intendano contribuire a livello di idee o organizzando eventi collaterali a scrivere all’indirizzo e-mail info@dolina-soce.
9 ago 2021
grazie ragazzi
ultimi commenti 👁️🗨️
18 Mar: Arthur su elisa bella ciao 25 aprile 2020: “A timeless song that resonates with history and hope.”
03 Mar: Giorgio Thieme su problemi: “Ho anch'io problemi di account non riesco più a pubblicare immagini ed ho perso la raccolta di…”
27 Feb: Cavaliere oscuro del web su problemi: “Nei giorni scorsi, usciva una pubblicità, evita di installare componenti di terze parti, spesso…”
26 Feb: Ирина Полещенко su problemi: “Olga, rielabori costantemente i tuoi blog. Puoi modificare i modelli, l'intestazione del blog,…”
27 Dic: Anonymous su dikle: “ciao”
Ivan Trinko
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