-->

questo blog

👉📘 Blog che parla del Friuli: in particolare delle minoranze linguistiche slovena,friulana e tedesca e non solo. ❤️ Sono figlia di madre slovena (Ljubljana) e di padre appartenente alla minoranza slovena della provincia di Udine (Benecia).Conosco abbastanza bene la lingua slovena.Sono orgogliosa delle mie origini.OLga (◕‿◕)

sveglia

sveglia

blog

blog

follower

slide benecia

slide benecia
benecia

FRIULI

FRIULI

BLOG DI OLGA

BLOG  DI OLGA

Orchidee spontanee del Friuli

Orchidee spontanee del Friuli
orchidee spontanee del Friuli

carta lingua friulana

carta lingua friulana

CERCA NEL BLOG

translate

antifascista

antifascista
Visualizzazione post con etichetta racconto. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta racconto. Mostra tutti i post

11 gen 2022

La giulugne/brina

dal web


di Angelo Floramo
Il paesaggio che la campagna invernale friulana regala nelle mattinate di gennaio e di febbraio ha tutto lo splendore di un incanto, conservando il profilo delle fiabe raccontate attorno al fuoco, capaci di evocare spiriti e prodigi a involarsi nella cappa fuligginosa del camino. I prati e i campi biancheggiano sotto una scintillante carezza di gelo che trasporta in una dimensione straniante, in bilico tra il sogno e la visione. Le stoppie graffiano la terra, i gelsi sembrano ancora più curvi e nodosi di sempre, quasi fossero irreali processioni di anime penitenti avvolte dalla bruma. La lingua italiana chiama questo fenomeno “brina”, ma in friulano il vocabolo assume una connotazione più forte, quasi ancestrale e profondamente pagana: “giulugne”. Il suo nome deriva da quello di Jule, il dio dell’inverno gelato venerato dai popoli germanici e rimbalzato fin qui tra il V e il VI secolo da sotto le tende di pelle dei Goti o forse rotolato giù dalle rocche di pietra dei Longobardi cantati da Paolo Diacono, quelli che elessero la nostra terra come il loro primo ducato. Concedersi una passeggiata lungo i sentieri che delimitano i poderi, di primo mattino, quando dai fossi riluce il riflesso del ghiaccio e l’erba rinsecchita crocchia sotto le scarpe è un’esperienza di rara bellezza, che andrebbe assaporata con calma. Solo così si possono interiorizzare quei paesaggi che si sono sedimentati nel nostro immaginario collettivo, ereditati dai nostri antenati contadini. Loro, in questo tempo apparentemente sospeso, sapevano bene quanto la terra fosse generosa di piccoli tesori sotto quella coperta di vetro. L’orto malgrado l’alito gelato della bora, regala le rotondità biancastre dei cavolfiori, i cavoli cappucci, le verze, i cardi e le rape, capaci di assicurare alla tavola, anche in mesi di magra, certe soddisfazioni non certo trascurabili perfino per i golosi. Non è un caso che in numerose raccolte statutarie friulane redatte nel Medioevo il furto di questi ortaggi, che garantivano la sopravvivenza della comunità nei mesi più freddi dell’anno, veniva severamente sanzionato. Foglie, radici, gambi si facevano bollire e quindi venivano conservati in recipienti a strati alternati con sale e lievito oppure si mangiavano cotti sotto forma di zuppe e minestre, lasciate sobbollire per ore sul fuoco e poi “ministrate”, ovvero servite nella logica dell’accoglienza e della condivisione. Oggi come allora da quelle pentole si diffonde quell’odore di terra che sa di caldo, di buono, di casa.
da Vita nei campi fb


Angelo Floramo insegna Storia e Letteratura al Magrini Marchetti di Gemona ed è ancora convinto che malgrado tutto sia il mestiere più bello del mondo. Medievista per formazione, ha pubblicato molti saggi e articoli specialistici, collabora con diverse riviste nazionali ed estere; dal 2012 collabora con la Biblioteca Guarneriana di San Daniele del Friuli in veste di consulente scientifico.

Per Bottega Errante Edizioni ha pubblicato Balkan Circus (Ediciclo-Bottega Errante, due edizioni, finalista al premio “Albatros di Letteratura di viaggio”); Guarneriana Segreta (finalista al premio Latisana Nordest) e L’osteria dei passi perduti (4 edizioni), La veglia di Ljuba (2 edizioni), Come papaveri rossi.https://www.bottegaerranteedizioni.it/?team=angelo-floramo

21 mar 2021

Racconto di Primavera

 

Di Sirleonidas - Opera propria, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=94389498

È iniziata una nuova stagione, di felicità e giovinezza.

Respiro un'aria nuova, è arrivata la primavera.
Nella val Cornappo stanno sparendo le ultime tracce di neve, la piccola valle sogna nel verde primaverile. Giorno dopo giorno il sole dorato la illumina e gli oscuri boschi le cantano una canzone segreta. I germogli spingono lo strato di terra e
fuoriescono. Come saranno stupiti i giovani fiori da tutto questo verde. Io sto dinanzi alla porta di un'umile casa della valle friulana, il mio sguardo va verso il bosco:vedo gli alberi che hanno messo le verdi foglioline e che vestono abiti da sposa. Tra i rami saltellano delle piccole cince, ognuna canta la sua canzone e porta conforto ai cuori tristi degli uomini.
Era il primo giorno di primavera, una voce mi invitava ad uscire:-Esci, vai ad assaporare la natura, è una splendida giornata.-
Ero inquieta, da sempre mi attiravano gli spazi aperti ed in particolare il bosco. Uscii e mi incamminai nel boschetto vicino. Ascoltavo il canto degli uccellini, mi sembrava che annunciassero l'arrivo della primavera e con essa una nuova vita.
Mentre ero intenta al dolce ascolto mi venne incontro una vecchietta molto curva che faticava a muoversi e respirava affannosamente. Dal suo viso si capiva la sua vita dura, ogni ruga delle sue guance faceva intravvedere una certa tristezza. Quasi non c'era traccia su di lei della gioventù.
La vecchietta si fermò, raccolse dei rami secchi e li legò in una fascina, io le sorrisi e l'aiutai.
Ella mi disse:-Anch'io ero un tempo giovane come sei tu, ma gli anni sono volati veloci che non me ne sono neppure accorta. Godi la tua giovinezza finchè sei in tempo, perchè dura così poco!-
Il sangue mi si raggelò e dimenticai le sue parole.
Sul viso rugoso scesero ad una ad una le lacrime ed alcune si fermarono sul suo fazzoletto nero. La vecchietta si rivolse al cielo, sospirò e sparì, mentre io ritornai velocemente a casa.
SI', ANCHE LA VITA HA LA SUA PRIMAVERA!!!
Autore mia madre

inno sloveno

inno sloveno

divisore

divisore

Ivan Trinko

"O ti zemlja rodna, zemlja bedna, ki te milost božja, meni v last je dala" (I. Trinko) "O terra natia, terra misera, piccola, che la grazia divina, mi ha donato" (traduzione)

evidenzia

Ferro e fuoco

   Ferro e fuoco: questi i due elementi necessari, un tempo, per stirare. ___ Il ferro o ghisa, poteva essere piatto e riscaldato sulla pias...

Etichette

. * abitudini acque acrostico afganistan aforisma aforismi alberi almanacco alta val torre ambienrte ambiente animaii. animali antichi mestieri antifascismo archeologia arte arte. articol articoli articoli. articolo articolo. artigianato astronomia atricolo attività attrezzi agricoli attualiità attualità attualità. attualtà atualità audio auguri autunno avviso avviso . benecia benecia. benecija benečija benvenute bilinguismo blog caldo canzone canzoni carnevale carnia cibi cibi tipici cibi tipici. cibi. cinema citazion. citazione citazioni citazioni; citazioni. citazoni classifica clima collage commenti commento. consigli corso covid covid19 cronaca cronaca. cronata cucina cultua cultura cultura. cultura.storia culura curiosità dedica detti detto documenti dolci dom dom. editoriale esperienze eventi eventi. eventi.resia/rezija evento evnti fauna favola favole fb fede filastrocca film fiori flora flore folclore foto fotografia fotografie fotorafie frase frasi freddo friulano friuli friuli. frutta frutti futuro FVG grandine guerra haiku haiku. IA icorrenze imitando la Meloni. in memoriam informazioni iniziative intervista invocazione istruzione jeggende jesen lavoro leggenda leggende leggende. leteratura italiana letterarura letteratra italiana letteratua letteratura letteratura dialettale slovena letteratura italiana letteratura italiana. letteratura russa. letteratura slovena letteratura straniera letteratura. letteraura letteretura straniera lettertura lettura libri libro libro. lingua lingua friulana lingua friulana. lingua italiana lingua slovena lingue lingue slave lingue.fvg. lioghi luoghi luoghi. luoghi.video lutto mamma memoria mestieri meteo migranti migrazione minoranza slovena minoranze minoranze linguistiche mio video mitologia mondo moreno musei musica musica. narodni dom natale natura neve notizie novi matajur nuovo blog oggi opinioni osservazioni pace paesi pagine parlamento parole parole. pensieri pensieri. personaggi personaggi. personagi personggi pianeta piante piante. pittori poesia poesia slovena poesia. poesie poeta poeti politica precisazione. premio progetto proposta proverb proverbi proverbì proverbi. proverbi.friuli proverbio proverbio. provrbio quadri racconto razzismo reblog reblog. resia ricetta. ricordi ricorenze ricorrenza ricorrenze ricorrenze. riflessione riflessioni romeo trevisan russia. russia/ucraina salute saluti saluti. saluto saluto. sanità scienza scuola scuola. senza categoria settimana simboli slava slavia slovena sloveni slovenia slovenia. slovenia.foto slovenija slovenija. sloveno spettacoli sport sport. storia storia.lingua slovena storie tentativo tradizioni traduzione trieste turismo turismo. turismo.friuli tv ucraina umorismo usanze usanze. usanze.ricorrenze utilità. vajont val canale val torre valli del natisone valli natisone varie viaggi vid eo video video. video.friuli vignetta vignetta. vignette vignette. villanova grotte vinetta

julia

https://ju17-12.blogspot.com/

questo blog

Questo blog parla delle minoranze linguistiche del Friuli:SLOVENA,FRIULANA eTEDESCA,articoli dei giornali della minoranza slovena,degli usi,costumi,eventi e tanto altro.Buona lettura.OLga

slovely (sito per gli amanti della slovenia)

traffico tempo reale

inno SLO

Brindisi Zdravljica inno sloveno "Vivano tutti i popoli che anelano al giorno in cui la discordia verrà sradicata dal mondo ed in cui ogni nostro connazionale sarà libero, ed in cui il vicino non sarà un diavolo, ma un amico!"

olga Uk

https://olga-verse.blogspot.com/

Twitter

Trinko

Trinko

ultimi commenti 👁️‍🗨️

grazie

grazie