Foto di Susanne Jutzeler, suju-foto da Pixabay |
Dapprima dovremo fare i conti con una massa d’aria molto fredda in arrivo dalla Russia, in grado di far crollare le temperature e in seguito con l’arrivo di una depressione polare che potrebbe verosimilmente provocare il ritorno della neve fino in pianura.
Tracciamo dunque una proiezione ufficiale sulla base dell’ultimo aggiornamento per la parte finale del 2020 e l’inizio del 2021.
Già dalla giornata di Santo Stefano una massa d’aria gelida presente sul comparto russo e parte della Penisola Scandinava potrebbe scivolare dapprima verso l’Europa orientale e poi in direzione dell’Italia, favorendo così un crollo delle temperature. Ecco quindi che sulle pianure del Nord potrebbe formarsi il cosiddetto “cuscino padano”, ovvero uno strato di aria molto fredda prossima al suolo, con temperature ben sotto dello zero.
Successivamente, la nostra attenzione si concentra sul comparto Nord Atlantico dove potrebbe prendere vita una vasta depressione sospinta da correnti polari, pronta a investire dapprima le Isole Britanniche e poi anche la Francia. Questo flusso instabile concluderebbe la sua corsa nel bacino del Mediterraneo, tuffandosi direttamente dalla Porta del Rodano, con effetti sul nostro Paese a partire da lunedì 28...continua https://grandenapoli.it/sciabolata-artica-freddo-in-arrivo-per-natale-e-capodanno/
RispondiEliminaCiao, ti lascio un sentito augurio di sereni giorni.
Un abbraccio
Rakel
natale con la neve sarebbe fantastico. anche se io soffro molto il freddo.
RispondiEliminabuone feste
qua arriva stanotte la notte. ciao
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