Sabato Santo 11 aprile ,mons.Alojz Uran emerito arcivescovo di Ljubljana ci ha lasciati.Persona molto gioviale che non ha ha avuto una vita facile nella chiesa.Aveva 75 anni ed era stato costretto ad andare in pensione e a lasciare la Slovenija,fu mandato a Trieste .Raggiunto il pensionamento era stato nominato vescovo vicario di Lubiana e s’era messo a collaborare d’estate con i parroci rettori del Santuario del monte Lussari, per lui un luogo unico, che giornalmente l’arricchiva. Dopo un’operazione per togliere il tumore al cervello era stato messo in coma artificiale.E’ stato sepolto nel duomo di Ljubljana.Per l’emergenza non si è potuto svolgere il funerale solenne che verrà fatto appena possibile.Sacerdote amato da tutti per le sue buone opere.Era stato vescovo di Lubiana e primate di Slovenia e aveva partecipato agli annuali raduni religiosi nei diversi Santuari. I credenti in particolare lo ricorderanno come quel pastore e arcivescovo che preferiva le persone semplici e preferiva Dio e il canto come dura teologia e filosofia. Era un pastore popolare nel senso nobile della parola.

Io l’ho conosciuto personalmente quando venne a Villanova delle Grotte a benedire l’organo Nacchini Kacin restaurato.Fu lui con la prof.Milena Kozuh che si prodigò per raccogliere gran parte dei soldi per il restauro.Ogni anno io e mio marito andavamo sul Lussari la prima domenica di agosto per l’incontro degli sloveni e in quell’occasione lo salutavamo.
“Che la terra ti sia lieve/naj ti bo lahka zemlja”
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FRASI DI URAN
“La follia è avere l’accumulo di ricchezza come obiettivo primario della vita. Costruire una cosa dopo l’altra, ma sapendo che possiamo essere chiamati di momento in momento per lasciare tutto alle spalle. Il secondo motivo è religioso. La ricchezza rende difficile entrare nel regno dei cieli “.