Lipov lies u je lahan
anu mehan
anu bieu anu
u diši .
U re liepo
za dielati
kola
anu košišča.
Il legno di tiglio
è leggero
è tenero
è bianco
è profumato.
E' adatto
per fare ruote
e porta koti.
Proverbio della Terska dolina
Gladak ku lipa/Liscio come il tiglio
È noto che questo fosse l’albero sacro per gli antenati dei vicini sloveni, come in effetti è stato. Tuttavia, se ampliamo il nostro orizzonte, possiamo vedere che il tiglio fu l’albero sacro per tutti i popoli slavi, presso i quali il suo nome è sempre il medesimo, lipa, quasi a confermare la radice comune dell’antichissima credenza. Una credenza forse sopravvissuta a lungo in zone a noi familiari: potrebbe essere stato, infatti, un tiglio l’albero adorato dagli slavi di Caporetto e bruciato per idolatria nel 1331 da alcuni nobili cividalesi, dopo una sorta di crociata predicata dal frate minorita Francesco da Chioggia, inquisitore per il Friuli.
Sacro a tutti gli slavi era l'albero della giustizia per i popoli germanici,il protettore dei villaggi per gli scandinavi e sotto il quale si riunivano le vicinie del mondo della Benečija.
Una persona anziana di Villanova delle grotte/Zavarh mi ha raccontato che negli anni '40 furono piantati 4 tigli davanti alla chiesa ,due furono tagliati perchè davano fastidio.Uno di questi si spezzò a causa di un temporale (1956-1957 ca) così è rimasto solo quello attuale.