I santi Cirillo e Metodio sono considerati patroni di tutti i popoli slavi; nell'ambito della Chiesa cattolica sono molto venerati in Slovenia, Slovacchia, in Croazia, Repubblica Ceca e Repubblica di Macedonia del Nord. Nel 1980 papa Giovanni Paolo II con la lettera apostolica del 31 dicembre 1980 Egregiae virtutis li elevò a compatroni dell'Europa, assieme a san Benedetto da Norcia.
Nell'Enciclica Slavorum Apostoli Giovanni Paolo II afferma che "Cirillo e Metodio sono come gli anelli di congiunzione, o come un ponte spirituale tra la tradizione occidentale e quella orientale, che confluiscono entrambe nell'unica grande Tradizione della Chiesa Universale. Essi sono per noi i campioni ed insieme i patroni dello sforzo ecumenico delle Chiese sorelle d'Oriente e d'Occidente, per ritrovare mediante il dialogo e la preghiera l'unità visibile nella comunione perfetta e totale".
La Chiesa Cattolica fa oggi memoria comune dei due santi il 14 febbraio[1], ma in passato essi sono stati festeggiati anche in altre date. La Chiesa Ortodossa festeggia il 14 febbraio solo Cirillo, mentre Metodio è commemorato il 6 aprile.
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Grazie Olga per l'interessantissimo post
RispondiEliminaCara Olga,
RispondiEliminaI santi Cirillo e Metodio sono noti alle persone provenienti dall'Europa. Qui negli Stati Uniti la maggior parte non conosce alcuna storia del Vecchio Mondo. Ma in effetti, sono stati così importanti nel "collegare" l'Est con l'Occidente!
Abbracci,
Mariette
Sapevo dell'esistenza di una parrocchia a Roma riferita ai due Santi Cirillo e Metodio, ma non della loro importanza per la storia dei popoli slavi. Post interessante. Saluti
RispondiEliminaI santi Cirillo e Metodio hanno creato l'alfabeto russo!
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