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9 lug 2024
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7 lug 2024
OGGI IL PAPA A TRIESTE
Il Papa: “Da Trieste, terra di frontiera, alimentiamo una nuova civiltà basata sulla pace e la fraternità”
«Da questa città di Trieste, affacciata sull'Europa, crocevia di popoli e culture, terra di frontiera, alimentiamo il sogno di una nuova civiltà fondata sulla pace e sulla fraternità»: lo ha detto il Papa nell'omelia della messa a Trieste. «Per favore non scandalizziamoci di Gesù ma, al contrario, indigniamoci per tutte quelle situazioni in cui la vita viene abbruttita, ferita e uccisa; portiamo la profezia del Vangelo nella nostra carne, con le nostre scelte prima ancora che con le parole», «quella coerenza tra la scelta e le parole».«E a questa Chiesa triestina vorrei dire: avanti avanti! Continuate a impegnarvi in prima linea per diffondere il Vangelo della speranza, specialmente verso coloro che arrivano dalla rotta balcanica e verso tutti coloro che, nel corpo o nello spirito, hanno bisogno di essere incoraggiati e consolati. Impegniamoci insieme: perché riscoprendoci amati dal Padre possiamo vivere come fratelli tutti», ha concluso il Pontefice.
dal Messaggero Veneto
Proverbio
Il proverbio friulano della settimana
5 lug 2024
Luglio - Riccardo Del Turco con testo /with lyrics
Riccardo Del Turco (Firenze, 7 settembre 1939) è un cantautore, musicista, produttore discografico, attore ed editore musicale italiano. Ha vinto con la canzone Luglio Un disco per l'estate 1968 e la Mostra internazionale di musica leggera, e con Uno tranquillo il Festival mundial del lago Maracaibo in Venezuela; inoltre ha partecipato a tre edizioni del Festival di Sanremo.
Come autore ha scritto canzoni per Mina, Patty Pravo, Riccardo Fogli, i Camaleonti, Jimmy Fontana, Ornella Vanoni, i Dik Dik.
4 lug 2024
le parole sono il nostro mestiere
"Parlare. Le parole sono il nostro mestiere. Lo diciamo senza ombra di timidezza o di ironia. Le parole sono tenere cose, intrattabili e vive, ma fatte per l’uomo e non l’uomo per loro. Sentiamo tutti di vivere in un tempo in cui bisogna riportare le parole alla solida e nuda nettezza di quando l’uomo le creava per servirsene. E ci accade che proprio per questo, perché servono all’uomo, le nuove parole ci commuovano e ci afferrino come nessuna delle voci più pompose del mondo che muore, come una preghiera o un bollettino di guerra. Il nostro compito è difficile ma vivo. È anche il solo che abbia un senso e speranza. Sono uomini quelli che attendono le nostre parole, poveri uomini come noialtri quando scordiamo che la vita è comunione. Ci ascolteranno con durezza e con fiducia, pronti a incarnare le parole che diremo. Deluderli sarebbe tradirli, sarebbe tradire anche il nostro passato."
Cesare Pavese
Tratto da Ritorno all’uomo, 20 maggio 1945
fonte https://websulblog.blogspot.com/
3 lug 2024
proverbio delle valli del Natisone; pregovor iz Nediske doline:
vignetta di Moreno Tomazetig
dal giornale Dom
proverbio delle valli del Natisone; pregovor iz Nediske doline:
Se questo mese è troppo secco, l'uva resta piccola-Če je tel miesec presuhuo, ostane grozdje zlo drobnuo.Il blog di Andrea: Razza italica
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𝐃𝐈𝐊𝐋𝐄 𝐙𝐠𝐨𝐝𝐨𝐯𝐢𝐧𝐚 𝐬𝐩𝐨𝐦𝐢𝐧𝐨𝐯 | 𝐃𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐦𝐞𝐦𝐨𝐫𝐢𝐚 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚 Žensko izseljevanje iz Nediških dolin L...