Il Papa: “Da Trieste, terra di frontiera, alimentiamo una nuova civiltà basata sulla pace e la fraternità”
«Da questa città di Trieste, affacciata sull'Europa, crocevia di popoli e culture, terra di frontiera, alimentiamo il sogno di una nuova civiltà fondata sulla pace e sulla fraternità»: lo ha detto il Papa nell'omelia della messa a Trieste. «Per favore non scandalizziamoci di Gesù ma, al contrario, indigniamoci per tutte quelle situazioni in cui la vita viene abbruttita, ferita e uccisa; portiamo la profezia del Vangelo nella nostra carne, con le nostre scelte prima ancora che con le parole», «quella coerenza tra la scelta e le parole».«E a questa Chiesa triestina vorrei dire: avanti avanti! Continuate a impegnarvi in prima linea per diffondere il Vangelo della speranza, specialmente verso coloro che arrivano dalla rotta balcanica e verso tutti coloro che, nel corpo o nello spirito, hanno bisogno di essere incoraggiati e consolati. Impegniamoci insieme: perché riscoprendoci amati dal Padre possiamo vivere come fratelli tutti», ha concluso il Pontefice.
dal Messaggero Veneto
Olga, unfortunately Pope Francis disappointed me a lot.
RispondiEliminaOlga, I salute you!
L’ho seguito in tv.
RispondiEliminasinforosa
Che bella esperienza ! Le sue parole sono di grande saggezza. Buona giornata.
RispondiEliminaIl Papa parla di pace e di fraternità! Questo è buono
RispondiEliminaSolo a parole,ma finora non è servito a nulla!Ho un caldo twrribile,non ce la faccio più....
EliminaGrazie per aver riportato queste ulteriori parole del Papa a favore della pace e della fratellanza umana. P.s. Bellissime le parole dell'inno sloveno (riportate nel riquadro giallo). Grazie e buon tutto.
RispondiEliminaGrazie del commento Maria!
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