Da un mese è partito anche l’Invito pranzo che proseguirà fino all’8 dicembre. «Le prime due settimane sono state un po’ in sordina, forse anche a causa del brutto tempo – racconta la presidente dell’associazione Invito a pranzo, Tiziana Strazzolini –. Nell’ultimo periodo, invece, l’afflusso è stato buono. So che la settimana del Burnjak, quella del 18 ottobre, quasi tutti avevano esaurito i posti. Molte sono state le prenotazioni anche per questa ultima settimana». Quest’anno si può rilevare che mancano forse i gruppi degli altri anni, vi è maggiore presenza di famiglie o di coppie. «Molti da tutta la Regione hanno richiesto i libretti di Invito a pranzo», spiega la presidente di Invito che si chiede se forse non si sia iniziato tardi a distribuirli. Sicuramente l’attuale clima di incertezza non aiuta nessuno. In generale i locali che partecipano a Invito a pranzo si sono detti soddisfatti di come sta procedendo l’edizione autunnale dell’iniziativa, ci sono tantissime richieste per il pranzo domenicale, alcune non si riescono a soddisfare, procede bene anche il sabato. I locali dove si può prenotare sono l’agriturismo La casa delle rondini, la trattoria Alla cascata, la trattoria Ai colli di Spessa, l’osteria Al Colovrat, la trattoria Da Walter, l’Osteria di delizie e curiosità, la trattoria Gastaldia d’Antro, la trattoria Al Giro di boa, l’agriturismo Monte del re, la trattoria Da Na.Ti., l’agriturismo Pestrofa, il Rifugio Pelizzo e la trattoria Vartacia.
Sapori nelle Valli, invece, ha organizzato un’iniziativa che ha coperto l’intero mese di ottobre, ogni fine settimana ha avuto il proprio protagonista: la prima, quella del 3 e del 4 ottobre, è stata caratterizzata dalla gubana, la seconda, del 10 e dell’11 ottobre, dalla castagna, quella del 17 e del 18 ottobre, dalle mele; l’ultimo appuntamento, del 24 e del 25 ottobre, dedicato all’innovazione, è purtroppo saltato nell’incertezza provocata dalle ultime misure di contenimento della Covid-19.
Come ci ha spiegato Mauro Pierich, l’iniziativa è stata un vero e proprio successone, con numeri molto importanti, nonostante il tempo non sia stato sempre clemente. Di sicuro è stata premiata anche
la buona volontà di riprendere un’iniziativa – quella della castagnata su quattro domeniche che si svolgeva proprio nello stesso stabile della zona industriale utilizzato da Sapori nelle Valli – che era molto amata dalla gente del luogo e di fuori e di cui si sentiva la mancanza. «I numeri sono molto importanti – ci ha detto Pierich. La prima fine settimana abbiamo registrato 680 ingressi, registrando un numero di telefono per gruppo, la seconda fine settimana ha visto 510 ingressi il sabato, un centinaio la domenica; il vero successo è stata la terza fine settimana, anche se abbiamo comunque avuto una giornata di brutto tempo: il sabato, nonostante la pioggia, abbiamo avuto 300 ingressi e la domenica oltre millecento».
Non hanno partecipato tutte le aziende dell’associazione Sapori nelle Valli, quelle presenti erano: l’azienda agricola Valnatisone (Pulfero), l’azienda agricola La Seuka (San Pietro al Natisone), l’azienda agricola Tropina, l’agriturismo Pestrofa (San Pietro al Natisone), l’azienda agricola Floram (Pegliano), la Corte delle Lumache (San Pietro al Natisone), Birra Gjulia (San Pietro al Natisone), Gubane Dorbolò (San Pietro al Natisone), Apicoltura Cedarmas (San Pietro al Natisone), Giuditta Teresa Gubane (San Pietro al Natisone), Antico Molino Pussini (San Pietro al Natisone), Ajo& Ojo (San Pietro al Natisone) e Gubana Cedarmas (Pulfero).
«Abbiamo abbinato questa iniziativa con Invito a pranzo, i ristoratori proponevano nelle giornate a tema il tema della nostra manifestazione. Sono state organizzate camminate da parte della Pro loco Nediške doline e da Forest-Studio naturalistico», spiega Pierich, il quale aggiunge che: «c’è stata sinergia fra più associazioni, che dimostra che lavorando assieme per il bene comune delle Valli i risultati vengono fuori per tutti».
dal Dom del 31 ottobre 2020
Buona domenica!
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