Per le scuole del Friuli-Venezia Giulia l’anno scolastico 2020-2021 è iniziato ufficialmente mercoledì, 16 settembre. In realtà quasi ovunque le attività sono iniziate due settimane prima, in un’atmosfera che resta caratterizzata dalla pandemia di Covid-19 e dalle precauzioni da seguire.
Quest’anno non sarà attiva la sezione di Savogna della scuola d’infanzia bilingue. Nel 2014, di fronte a 95 bambini iscritti, era stata aperta in seno all’Istituto comprensivo con insegnamento bilingue italiano-sloveno di San Pietro al Natisone/Špietar. Malgrado i locali siano sempre adeguati, alla scuola d’infanzia bilingue gli iscritti quest’anno sono solo 58. Eppure nelle scuole d’infanzia delle Valli del Natisone, a livello complessivo, sono iscritti 4 bimbi in più dell’anno scorso.
Una bella notizia è che cresce il numero di iscritti alle scuole d’infanzia di Prepotto, Taipana/Tipana e Vedronza/Njivica. Spicca soprattutto la crescita d’iscritti alla scuola primaria di Vedronza.
Nelle Valli del Natisone il numero di iscritti alle scuole primarie è sceso di 19 bambini.
Oltre la metà dei bambini della zona delle Valli del Natisone continua a studiare in italiano e sloveno, visto che è iscritta all’Istituto comprensivo bilingue di San Pietro al Natisone.
A Resia diminuisce il numero di iscritti alla scuola d’infanzia; cresce quello degli iscritti alle scuole primaria e secondaria di primo grado.
In Valcanale è forte soprattutto il calo di iscritti alle scuole d’infanzia, con 19 bimbi in meno a livello complessivo. Anche quest’anno a Ugovizza/Ukve, Camporosso/Žabnice e Tarvisio/Trbiž sarà attivato il progetto sperimentale di scuola plurilingue. Allo scopo sono necessari tre insegnanti di sloveno. Anche a Taipana e Vedronza saranno offerte ore d’insegnamento dello sloveno. A tal fine è pronta anche quest’anno a prestare aiuto l’Associazione/Združenje Don Eugenio Blanchini.
Anche A Prepotto si registra un buon numero di iscritti che aderiscono all’insegnamento dello sloveno.
https://www.dom.it/po-sestih-mesecih-spet-v-solske-klopi.../
In Russia, i bambini sono andati a scuola il primo settembre. Ma adesso alcune scuole stanno chiudendo a causa del coronavirus.
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