Quando su ci si butta lei,
Si fa d’un triste colore di rosa
Il bel fogliame.
Strugge forre, beve fiumi,
Macina scogli, splende,
È furia che s’ostina, è l’implacabile,
Sparge spazio, acceca mete,
È l’estate e nei secoli
Con i suoi occhi calcinanti
Va della terra spogliando lo scheletro.
Si fa d’un triste colore di rosa
Il bel fogliame.
Strugge forre, beve fiumi,
Macina scogli, splende,
È furia che s’ostina, è l’implacabile,
Sparge spazio, acceca mete,
È l’estate e nei secoli
Con i suoi occhi calcinanti
Va della terra spogliando lo scheletro.
(da “Sentimento del tempo”, 1943)
Hola Olga Buen inicio de semana.. La furia es obstinada, es implacable, pero la naturaleza siempre busca su espacio..
RispondiEliminaUn abrazo.
buon pomeriggio llorenc!
EliminaCara Olga, credo che queste bella poesia meriti i nostri elogi!!!
RispondiEliminaCiao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Ungaretti un grande poeta!
EliminaI venti dal mare spacca i scogli!
RispondiEliminaBuon pomeriggio Francesco!
Elimina