traduttore

benecia slide

Montaggio creato Bloggif

BENVENUTI

BENVENUTI

vignetta

vignetta
vauro

bandiera fvg

bandiera fvg
FVG BANDIERA

messaggio

BENVENUTO-DOBRODOSEL-BEN RIVAT

calendario

riccio carino

Powered By Blogger

follower

Visualizzazioni totali

Cerca nel blog

farfalle

farfalle

logotip

logotip
blog

OLINTO MARINELLI geografo friulano

OLINTO MARINELLI (Udine 1874 – Firenze 1926)

Ho scoperto questo personaggio friulano grazie alla lettura della “Guida delle Prealpi Friulane”, pubblicata a Udine nel 1912 dalla “Società Alpina Friulana”, una guida ottimamente correlata con disegni a penna di Antonio Pontini.
Quindi, dopo avervi parlato di Giovanni Marinelli, il primo grande geografo friulano, ora traccio alcune note che riguardano questo illustrissimo professore di geografia naturalistica italiana tra i più noti non solo in Friuli ma anche nel mondo intero.
Non soltanto figlio ma erede quasi per vocazione naturale della passione del padre Giovanni, per gli studi geografici, fu avviato alle scienze fisiche, Olinto Marinelli si laureò a Firenze nel 1895 in scienze naturali.
All’età di diciotto anni, aveva allora già pubblicato uno studio sul Lago di Cavazzo (1892) e si presentava con una notevole preparazione scientifica: insegnò in Sicilia e poi ad Ancona, ricavandone vantaggi notevoli per un personale arricchimento, fino a conseguire la libera docenza.
Prendeva così la cattedra di geografia a Firenze, che era stata del padre.
Nel suo insegnamento universitario si rivelò il più completo geografo della scuola italiana in questa disciplina che Olinto Marinelli seppe fondere in un mosaico di scienze interdipendenti.
Quasi cinquecento sono i titoli delle sue pubblicazioni, con interessi alla geologia, ai fenomeni fisici, biologici e antropici, alla cartografia e alla modificazione fisica del territorio legata alla meteorologia.
Gli interessava tutto: centri abitati e topografia, storia e problemi politici, etnici e linguistici.
Lo prova il suo Atlante dei Tipi Geografici, le Guide delle Prealpi Giulie e di Gorizia con le vallate dell’Isonzo e del Vipacco, compilate seguendo la metodologia del grande padre.
Il tempo dedicato alla cattedra non gli proibì di interessarsi particolarmente al Friuli e di partecipare a congressi e spedizioni scientifiche: nel 1905 fu in Eritrea e nella Dancalia…, nel 1912, con i più noti geografi europei, fu invitato nel Nordamerica, ospite a New York di quella Società Geografica…, nel 1914 raggiunse il Tibet, il Turchestan Cinese e il Caracorum…, nel 1925 visitò il Dodecanneso, Rodi, la Palestina e l’Egitto.
Voglio anche segnalarvi che Olinto Marinelli diresse fino in fondo la miglior opera del T.C.I: il Grande Atlante Internazionale.
Di questo grande geografo, io ho letto anche “Il Friuli come tipo di regione naturale”, pubblicato la prima volta a Udine nel 1917…, e poi “Il Friuli e la Venezia Giulia. Problemi di geografia amministrativa e di toponomastica”, pubblicato sempre a Udine nel 1923.

1 commento:

⚠️Gradisco commenti e critiche per la crescita del blog.
Generalmente rispondo ai commenti,ma seguendo parecchi blog non sempre ci riesco.
OLga 😻