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foto personale |
Il maggiociondolo (Laburnum anagyroides Medik., 1787) è un piccolo albero caducifoglio (perde le foglie) alto dai 4 ai 6 metri, appartenente alla famiglia delle Fabaceae.
Ha portamento arbustivo, la corteccia è liscia, con rami espansi verdi scuri e ramoscelli penduli e pubescenti. Le foglie (composte da tre foglioline) hanno un lungo picciolo, glabre superiormente e pelose inferiormente. I fiori sono di colore giallo oro, molto profumati, sono raggruppati in lunghi racemi penduli (fino a 25 cm) e fioriscono tipicamente in maggio.
I frutti sono legumi dai numerosi semi neri contenenti citisina (un alcaloide), estremamente velenosi (per l'uomo, ma anche per capre e cavalli) specie se immaturi. Alcuni animali selvatici tuttavia (come lepri, conigli e cervi) se ne possono cibare senza problemi, e per questo in alcune regioni è ritenuta una pianta magica.
Il legno è duro e pesante, di colore giallo/bruno, ottimo per pali, lavori al tornio e come combustibile. In passato - ma anche oggi nelle rievocazioni storiche - era utilizzato come ottimo legno per la costruzione degli archi.
Anche Giovanni Pascoli la nomina:
«Il tempo si cambia: stasera
vuol l'acqua venire a ruscelli.
L'annunzia la capinera
tra li albatri li avornielli:
tac tac.»
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Che nome insolito per questo alberello, quasi difficile da pronunciare. Bellissimi quei fiori gialli e pendenti. Chissà che profumo !!! Saluti.
RispondiEliminaSono profumatissimi,saluti!
RispondiEliminaGreat photo and fabulous colours, really nice.xx
RispondiEliminaCara Olga, mi piace il maggiociondolo!
RispondiEliminaInteressante!
RispondiEliminaSaluti a presto.
Un albero che non conoscevo, nonostante la sua... "magia".
RispondiEliminaBuon sabato.
Molto bello se ne vedono pochi.
RispondiEliminaInteressante la descrizione dell'albero, non lo conoscevo. SERENA NOTTE , Luigina
RispondiEliminaGrazie della visita Luigina,buona domenica!OLga
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