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4 gen 2022
Il vin brulé dell’Epifania
A tu per tu con i caprioli, due incidenti
Il primo si è verificato a Varmo, nella borgata di Romans, il secondo lungo l'ex provinciale 55 del Cormor a Treppo Grande
Ancora incidenti causati dall'attraversamento improvviso della carreggiata da parte di animali selvatici. Il primo si è verificato a Varmo, nella borgata di Romans, nel tardo pomeriggio di ieri, intorno alle 18. Il conducente del veicolo non è riuscito a evitare l'impatto con un capriolo che poi è fuggito nelle campagne. La vettura ha riportato notevoli danni ma fortunatamente l'automobilista è rimasto illeso.
Il secondo, invece, lungo l'ex provinciale 55 "del Cormor", a Treppo Grande. Anche in questo caso ad attraversare la strada improvvisamente è stato un capriolo, poi deceduto, finito a bordo strada. Illeso il conducente della macchina, una Bmw. Sul posto il Servizio Recupero Fauna Selvatica della Regione.https://www.ilfriuli.it/articolo/cronaca/a-tu-per-tu-con-i-caprioli-due-incidenti/2/258285
3 gen 2022
FLORA NIVALIS
ARTURO GRAF
FLORA NIVALIS
Bianco di neve, lucido di gelo,
Grandeggia il bosco in cupo sonno immerso:
Scintillante di stelle, algido, terso,
Traspar fra i rami irrigiditi il cielo.
E la crescente luna di gennajo,
Che nel sommo del ciel splende falcata,
Sembra una squamma d’oro intarsïata
In uno specchio di brunito acciajo.
Trema per l’alta notte e pei divini
Soporati silenzii a quando a quando
Teneramente doloroso e blando
Un gorgheggio di flauti e di clarini.
Chi è costei che così sola e franca
Per la foresta, in mezzo all’ombre, incede,
E segna appena con lo scarso piede
In suo cammin la intatta neve e bianca?
Chi è costei che in verde gonna, cinta
L’aureo capo di sì pia corona,
Raggia da tutta la gentil persona
Il dolce lume onde l’aurora è tinta?
Di quanti fior la primavera i piani
Allieta e i clivi ed ogni erboso lembo,
Tu fiorite hai le trecce e pieno il grembo,
E piene, o cara, ambe le bianche mani.
O donzelletta, cui benigno elesse
A così nova meraviglia il cielo,
Stringe ogni gleba aspro e tenace il gelo:
Tu dov’hai colta sì gioconda messe?
O cara e pia! se amor non anche è morto,
Spargi lungo la via; spargi i tuoi fiori:
Troppo è la via selvaggia ed aspra, e i cuori
Vengon men per l’angoscia e lo sconforto.
(da Morgana, Treves, 1901)
Proverbio friulano
2 gen 2022
1 gen 2022
Giornata Mondiale della Pace
La Giornata mondiale della pace è una ricorrenza, celebrata dalla Chiesa cattolica, che cade il 1º gennaio di ogni anno. Scopo della Giornata è dedicare il giorno di Capodanno alla riflessione ed alla preghiera per la pace.
La ricorrenza è stata istituita da papa Paolo VI con un messaggio datato 8 dicembre 1967[1] ed è stata celebrata per la prima volta il 1º gennaio 1968.
Da quell'anno il Pontefice della Chiesa cattolica invia ai capi delle nazioni e a tutti gli uomini di buona volontà un messaggio che invita alla riflessione sul tema della pace.Il discorso di Paolo VI iniziò con un saluto e il richiamo storico ai valori della Pax romana, "fondata sull'universale estensione dell'eguaglianza dei diritti dei suoi cittadini, fieri e liberi", rivolse un appello alla tregua e al dialogo per l'incipiente Guerra del Vietnam, concludendosi con una Preghiera per la Pace nel Mondo.
Il documento afferma:
«Giunga ora il Nostro saluto fraterno e paterno ed il Nostro augurio di pace, con quanto la pace deve recare con sé: l'ordine, la serenità, la letizia, la fraternità, la libertà, la speranza, l’energia e la sicurezza del buon lavoro, il proposito di ricominciare e di progredire, il benessere sano e comune, e quella misteriosa capacità di godere la vita scoprendone i rapporti con il suo intimo principio e con il suo fine supremo: il Dio della pace.» |
| (Paolo VI, Omelia per la prima celebrazione della «Giornata della pace», 1° gennaio 1968) https://it.wikipedia.org/wiki/Giornata_mondiale_della_pace In Friuli ogni anno da Pordenone si faceva la "Marcia della Pace" 12 km da Pordenone ad Aviano sede Base USAF.Per cause covid non è stata fatta. |
20 anni di euro
L’euro ha compiuto 20 anni.
Il simbolo dell’euro è si ispira alla lettera greca epsilon ε ed è un omaggio alla Grecia in quanto culla della civiltà occidentale ed europea. Le due linee parallele che attraversano il glifo indicano la stabilità della valuta comunitaria.
Le euro banconote sono fatte in carta di puro cotone che le rende particolarmente resistenti all’usura. Una parte della banconota è stampata in rilievo così da permetterne il riconoscimento al tatto.
Striscia e placchetta olografica: le due facce di ogni banconota sono caratterizzate rispettivamente da una striscia e da una placchetta olografica. Muovendo la banconota sotto la luce, è possibile osservare sulla striscia olografica il simbolo dell’euro e il valore nominale.
Striscia iridescente:nella zona centrale delle banconote è presente una Striscia che brilla se la banconota viene inclinata sotto una fonte di luce.
Quante monete da 1 euro esistono?
La serie delle monete in euro è composta da otto tagli con i seguenti valori facciali: 1, 2, 5, 10, 20 e 50 euro cent, e 1 e 2 euro. Le otto monete si diversificano per dimensioni, peso, materiale, spessore e colore, nonché per la configurazione del bordo rispetto ai tagli contigui.
Monete – Banca d’Italiahttps://www.bancaditalia.it › compiti › emissione-euro
notizie tratte dal web
Ivan Trinko
evidenzia
MAGGIOLATA DI GIOSUè CARDUCCI
Maggio risveglia i nidi, maggio risveglia i cuori; porta le ortiche e i fiori, i serpi e l’usignol. Schiamazzano i fanciulli in terra, e i...