Avanti tutta con la realizzazione della rete di piste ciclabili sul territorio della Comunità di montagna del Torre e del Natisone. Lo ha deciso l’assemblea dell’ente, riunita giovedì, 27 giugno. All’ordine del giorno, oltre al rinnovo del direttivo dopo le elezioni comunali dell’8-9 giugno scorso (approvata al proposito la surroga del sindaco uscente di San Pietro al Natisone, Mariano Zufferli, col suo successore Cesare Pinatto) e alla cessione di alcuni immobili a suo tempo affittati con facoltà di riscatto da parte dell’affittuario, c’era la concertazione per il programma degli interventi da proporre alla Regione nel 2025.
Forte il consenso sulla necessità di completare la rete di piste ciclabili sul territorio, viste come infrastruttura fondamentale per intercettare nuovi flussi turistici. La Slavia Friulana è interessata dalla pista ciclabile FVG 3, la cosiddetta «Pedemontana » che da Sacile raggiunge Gorizia e che a Magnano in Riviera interseca la FVG1, cioè la pista ciclabile Alpe Adria che ogni anno viene già percorsa da 500-600 mila appassionati che dal Tarvisiano pedalano verso il mare. Se solo una quota di ciclisti decidesse di non puntare dritto su Udine, ma di fare una digressione verso Tarcento, Nimis, Attimis, Faedis e Cividale e poi a nord verso Kobarid attraverso la valle del Natisone, ci sarebbe una sorta di ”boom” turistico nella Slavia.
D'estate è bello andare in bicicletta!
RispondiEliminaI very much enjoy cycling in the summer.
RispondiEliminaLodevole iniziativa! Ottimo sia per i residenti che per i turisti 🚴🏾♀️🚴♀️🚴🏾♀️
RispondiEliminaUna iniziativa bellissima ! A me piace moltissimo pedalare. Saluti. Buon mese di agosto.
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