PIERO BIGONGIARI
Col brusio dei tuoi sonni, dove tacciono
le magnolie e i cortili,
cedi allo spazio dove il vento tiene
agitati i tuoi fiori: ivi passarono
coi ginocchi infantili
le donne con gli uguali occhi. E che fanno
agli sbocchi delle vie tortuose?
Col cereo lume delle mani additano
le ginestre sui colli, e intanto róse
da un segreto si sfanno. Ultima premi
la tua infanzia sui colli, rosea luna,
e i campanili indietro indietro guardano.
(da La figlia di Babilonia, Parenti, 1942)
fonte Il canto delle sirene
Poesia molto bella con vaghi ricordi e dolci sogni
RispondiEliminaUn caro saluto
Unfortunately, I in Florence haven't been. I have visited a large part of Italy, but unfortunately not Florence. I would like to go to this beautiful city someday.
RispondiEliminaOlga, I salute you!