“Le Valli del Natisone sono un lembo increspato di terra che unisce la zona orientale del Friuli Venezia Giulia alla Slovenia. In questi luoghi di confine l’isolamento trova risonanza in una vibrazione comune con la natura: un accordo modulato in precaria dissonanza tra immutabilità e desiderio di riappropriazione. Eppure, quello che prevale in chi ancora abita queste valli, è il senso di appartenenza, spesso intimo, sotterraneo e silenzioso. Storie, culture e tradizioni molteplici si rivelano nelle diverse facce di questi luoghi. Tutto sembra scorrere lontano per poi ritornare attraverso persone, animali, case e paesaggi, come in un unico grande respiro, come l’aprirsi e il chiudersi di una ramonika (fisarmonica, in dialetto beneciano)”.
Questo il concept alla base del lavoro di Valentina Iaccarino, fotografa classe 1983 di Cordenons, coadiuvata da Pietro Peressutti di San Leonardo del Friuli. Insieme hanno realizzato il libro fotografico ‘Ramonika’, risultato vincitore del Premio Marco Bastianelli 2023 come ‘Miglior opera autoprodotta’. Il riconoscimento, giunto alla sua diciannovesima edizione e nato con la volontà di ricordare il caporedattore di ‘Fotografia Reflex’, è tra i più importanti nel settore dell’editoria fotografica.
La premiazione si è svolta a Roma a Palazzo Poli. Iaccarino (nella foto in basso a destra) e Peressutti sono stati insigniti da una giuria composta da rinomati fotografi, critici, storici dell’arte, accademici e direttori editoriali, che hanno definito il loro lavoro con queste parole: “Metafora non esplicitata delle valli del Natisone, terra di osmosi, di confronti e ibridazioni, dove ogni cosa sembra avere una estensione sentimentale che si espande e si contrae come la fisarmonica che dà il titolo al lavoro e che carsicamente compare in questo percorso di immagini non invasive, non aggressive stilisticamente, immagini che guardano prima di presumere di sapere”.
Il progetto ‘Ramonika’, a conferma del suo valore, era stato segnalato già nel 2022 come ‘Miglior portfolio assoluto’ al festival Fotografia europea di Reggio Emilia.
Novi Matajur
Deve essere un bellissimo libro. Poi quella zona è davvero meravigliosa. Un salutone a te.
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