Futili storie
LEONARDO SINISGALLI
FERRAGOSTO IN VILLA
Seduto sul letto nel fetido
fumo dell’insetticida
brucia con la sigaretta la lepida
salma di una zanzara.
Fa il rendiconto delle sue magagne,
come in ogni vigilia,
e si trova in difetto.
Poche cose degne di memoria,
l’eccesso di credulità in ogni fandonia,
l’estro prensile e poco tenace,
il disprezzo per l’impegno..
Egli ama chi sogna, chi disegna
opere inconcludenti, chi
copre il suo dolore con la polvere,
chi le lacrime inghiotte.
Sperpera in futili storie
i suoi inchiostri e le carte
in vignette.
(da L’età della luna. Mondadori, 1962)
.
Leonardo Sinisgalli “affida al sapore gnomico di certe sentenze la sua riflessione sulla vita” scrive Franco Vitelli nell’edizione Mondadori che ne raccoglie tutte le poesie. Così accade nel ritratto di questa specie di Totò Merumeni gozzaniano che passa il Ferragosto in un esame di coscienza.
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ROGER DE LA FRESNAYE, "UOMO SEDUTO"
https://cantosirene.blogspot.com/2023/08/futili-storie.html
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Ti auguro buona festa della Madonna Assunta!
RispondiEliminaGrazie Olga!
RispondiEliminaOlga, I salute you and I wish you a good Thursday!
RispondiEliminaNon conoscevo questa bella poesia grazie Olga di averla postata. Leggendolo s' impara sempre qualcosa.
RispondiEliminaLeggendoti ...
EliminaMi piace questa poesia. Un caro saluto
RispondiEliminaPodle krásné básně, musí i kniha čtenáři hodně dát. Zdravím tě Olgo z Česka.
RispondiEliminaBella immagine! Stile interessante e unico!
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