Servirà un ulteriore finanziamento della Regione, rispetto ai 3,7 milioni, stanziati nell’ormai lontano 2018 per la realizzazione del tratto di pista ciclabile che collegherà Loch al confine di Stato nel comune di Pulfero.Ad annunciarlo è stato il sindaco di San Leonardo Antonio Comugnaro durante l’incontro – informale – con i sindaci dell’Alta valle dell’Isonzo in Slovenia, tenutosi a Caporetto lo scorso 21 gennaio. Comugnaro infatti da poche settimane ha ricevuto l’incarico, in qualità di componente del comitato esecutivo, dal presidente della Comunità di montagna del Natisone e Torre Mauro Steccati a seguire l’iter del progetto.
Progetto che, infatti, a causa del delicato passaggio istituzionale fra Uti del Natisone, cui era stato assegnato il primo finanziamento, e Comunità di montagna e le necessarie procedure di verifica degli uffici preposti e aggiornamento delle norme urbanistiche era rimasto fermo almeno dal 2019.
“Oggi – mercoledì 25 gennaio – faremo un sopralluogo con i responsabili del servizio idro – geologico, la priorità infatti è risolvere alcuni problemi del progetto originario nel tratto nei pressi della ‘fornace’ di Stupizza”. Una volta superata questa criticità – spiega Comugnaro – il progetto dovrebbe essere ultimato, anche in tempi brevi. Rispetto alla previsione iniziale però come detto servirà un ulteriore finanziamento della Regione visto che in questi anni, e in particolar modo negli ultimi mesi, i costi delle materie prime sono lievitati.
Il progetto originale, ‘sposato’ anche dall’amministrazione del comune di Pulfero che già nell’autunno 2021 aveva approvato le necessarie variazioni al piano regolatore, partirebbe da Specognis (dove si trova la pregevole – e poco conosciuta – Grotta del Calzolaio (Šuošterjova jama), attraverserebbe una prima volta il Natisone a Loch e scorrerebbe parallela alla statale fino alle gallerie. Lì, con un nuovo ponte da realizzare sul tracciato di quello della vecchia ferrovia Cividale – Caporetto, tornerebbe sulla sponda destra passando accanto al Villaggio degli orsi per poi tornare sul lato della statale in corrispondenza dell’attraversamento idrico dell’acquedotto Poiana.
Resta fermo comunque l’interesse della Repubblica di Slovenia, l’ha confermato il sindaco di Caporetto Marko Matajurc durante l’incontro del 21 gennaio, a realizzare l’ideale prosecuzione del tracciato dal confine fino al capoluogo.
Olga, sai andare in bicicletta?
RispondiEliminaNon mi piace andare in bicicletta.Tu vai in bicicletta?
EliminaBuona domenica
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