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Lischiazze-Karnica foto di Daniele Buttolo |
La Val Resia si estende per quasi 120 kmq e, come molte aree rurali della Regione Friuli Venezia Giulia, è caratterizzata da una scarsissima densità demografica.
Ad opera della Protezione civile regionale e in continuità a quelli realizzati lo scorso anno, lunedì, 30 maggio, sono iniziati i lavori di manutenzione straordinaria della strada che da Sella Carnizza/Karnïca porta ad Uccea/Učja in comune di Resia. Da allora è stato necessario, quindi, chiudere con ordinanza comunale la strada al transito.
La situazione ricorrerà anche nei mesi successivi e si rifletterà di certo sull’economia della zona, soprattutto nella località di Gnivizza/Njïvica dove operano alcune attività ricettive ma, come spiega Anna Micelli sindaco di Resia, «il disagio che purtroppo tutti vivremo è l’unico modo per garantire una viabilità sicura e funzionale nel tempo». Tali lavori si sono resi urgenti e necessari proprio per mettere in sicurezza una viabilità che presenta ancora importanti criticità. Si interverrà soprattutto nella messa in sicurezza dei ponti presenti lungo la stessa, nel ripristino dei guardrail installati e nel posizionamento di nuovi, ove necessario. Questi lavori sono eseguiti su una strada che attraversa l’area protetta del Parco delle Prealpi Giulie ed è percorsa ogni anno da migliaia di veicoli, soprattutto motociclisti, anche se è stretta e tortuosa.
La prima parte, salendo da Lischiazze, è immersa in un bellissimo bosco, senza protezioni, a tratti ripida e con tornanti senza visibilità.
Passata la sella e il bivio che porta alla chiesetta della Madonna di Carnizza (conosciuta anche come Santa Anna), la strada dà l’impressione di stringersi ulteriormente. Purtroppo per 20 anni non è stata eseguita una manutenzione strutturale costante; oggi intervenire è urgente, per evitare più gravi problemi. Per i valligiani la via è un’importante arteria che collega la Val Resia con la frazione di Uccea, attraverso l’omonima vallata. Là molti possiedono boschi e planine, che nella bella stagione sono raggiunti per attività agresti o monticazione. La strada ha anche un respiro internazionale. Immettendosi, all’altezza del borgo di Uccea, nella ex statale e oggi regionale 646, risulta un veloce collegamento tra la valle del Fella e quella dell’Isonzo, in Slovenia.
Altri lavori saranno eseguiti da Lischiazze a Sella Carnizza sui quali, spiega sempre la sindaco, «sarà data informazione per tempo in relazione alle modalità di svolgimento».
Un plauso all’attuale amministrazione comunale, perché sarebbe assurdo incentivare il turismo transfrontaliero con la Slovenia, in particolare con la vallata dell’Isonzo – dove le presenze turistiche sono notevoli – e non avere un collegamento viario decente con i confinanti comuni di Bovec e Kobarid. (Sandro Quaglia)
Bravo Daniele,foto molto bella!
RispondiEliminaL'immagine della strada che si snoda tra i boschi evidenzia che quelli bei posti
RispondiEliminaBom final de semana minha querida amiga Olga.
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