ADRIANO GRANDE
APRILE
Aprile: oh, rischiararsi
tanto atteso del tempo! Fuga alterna
d'ali nel cielo; sopra i vetri, e dentro
le stanze chiuse, gioco
continuo di riflessi
limpidi e caldi. In me, segretamente,
dacché son reso schiavo
della grigia vecchiezza,
non vivo che di questi
alimenti incorporei, gratuiti
e senza peso. Invento un'esistenza
tutta di madreperla che di luce
solamente si nutra.
E duri eterna.
(da Poesie (1929-1969), Mursia, 1970)
Adriano Grande (Genova, 1° luglio 1897 - Roma, 1972), poeta italiano. Appartenne alla “linea ligure” post-vociana e post-rondista. La sua tonalità affettuosa e serenamente dolente tende a esprimere i moti dell’animo in bella misura melodica, con espressione mai ermetica.
dal web
Ottima poesia.
RispondiEliminaCiao OLga.
Beautiful pics
RispondiEliminaThanks