Lunedì, 14 marzo, anche nel plesso scolastico di Vedronza/Njivica, in comune di Lusevera/Bardo, riprenderà l’insegnamento dello sloveno. Alla scuola d’infanzia e nelle tre classi della scuola primaria (due sono pluriclassi), in collaborazione con l’associazione Blanchini, per l’anno scolastico in corso saranno impartite dieci ore di sloveno per classe.
Già da anni più o meno lo stesso accade in tutte le scuole con lingua d’insegnamento italiana attive nell’area della provincia di Udine in cui è riconosciuta la presenza della minoranza slovena. Per insegnare lo sloveno, la Regione Friuli Venezia Giulia distribuisce agli istituti comprensivi che ne fanno richiesta i fondi discendenti dalla legge quadro di tutela di tutte le minoranze linguistiche storiche riconosciute in Italia (482/99).
Nella vicina Taipana/Tipana, già per il quinto anno scolastico, a garantire l’insegnamento dello sloveno per tutto l’anno scolastico sono il Comune di Taipana e l’associazione Blanchini. Per scuole e famiglie sarebbe molto importante giungere, finalmente, al rispetto di quanto previsto dalle disposizioni per l’insegnamento dello sloveno in provincia di Udine contenute nell’articolo 12 della legge di tutela della minoranza linguistica slovena (38/2001). Ovvero all’insegnamento curricolare dello sloveno anche nelle scuole con lingua d’insegnamento italiana attive sul territorio di attuazione della legge di tutela.
https://www.dom.it/pouk-slovenscine-v-soli-tudi-na-njivici_sloveno-a-scuola-anche-a-vedronza/
È bello che i bambini imparino lo sloveno a scuola!
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