Nelle scorse settimane su diversi media di lingua slovena nella zona a ridosso del triplice confine il vicepresidente del circolo sloveno SksPlanika di Ugovizza/Ukve, Rodolfo Bartaloth, ha espresso un giudizio piuttosto critico rispetto all’insegnamento dello sloveno nelle scuole della Valcanale, e ha riproposto il modello della scuola bilingue di San Pietro al Natisone/Špietar. Alle critiche risponde con una lettera l’associazione “don Mario Cernet” che supporta concretamente l’istituto scolastico onnicomprensivo di Tarvisio e le amministrazioni comunali di Malborghetto-Valbruna e Tarvisio nel progetto di scuola trilingue. «Il modello di istruzione trilingue può essere migliorato con un approccio costruttivo. Con continue critiche, senza proporre soluzioni appropriate, tali che siano davvero accettabili per i genitori, ci affosseremo. Sappiamo molto bene quale era la situazione quando lo sloveno a scuola non c’era. I membri dell’associazione don Mario Cernet ci adopereremo con ogni mezzo affinché non si torni indietro», si legge nella lettera, nella quale si esorta l’intera minoranza slovena ad attivarsi per accelerare il riconoscimento ministeriale dell’insegnamento plurilingue.
continua il sloveno https://www.dom.it/pristranske-informacije-o-trijezicni-soli/?fbclid=IwAR3jr4crtytp6SBYt4ZbEAIo6VHlPqfgeBB52DW-JJYY7qdCQgvu3wyvpxc
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