Oggi a Udine c'era un'aria di primavera...
C'è qualcosa di nuovo oggi nel sole,
anzi d'antico: io vivo altrove, e sento
che sono intorno nate le viole.
Son nate nella selva del convento
dei cappuccini, tra le morte foglie
che al ceppo delle quercie agita il vento.
Si respira una dolce aria che scioglie
le dure zolle, e visita le chiese
di campagna, ch'erbose hanno le soglie:
un'aria d'altro luogo e d'altro mese
e d'altra vita: un'aria celestina
che regga molte bianche ali sospese...
beautiful, I have violets like this around a palm tree in the pool area. xx
RispondiEliminaNon vedo l'ora che arrivi la primavera! Inizia con noi alla fine di marzo!
RispondiEliminaanche da noi a Verona si respira aria di primavera Olga!!!
RispondiEliminaSperiamo che duri
Un sorriso
Che meraviglia le viole, con il loro profumo di primavera!
RispondiEliminaBella la poesia di Pascoli, un tempo la si studiava a scuola