Anche in questo trentasettesimo aggiornamento settimanale il dott. Mario Canciani, allergo-pneumologo, fornisce notizie pratiche sull’infezione da Coronavirus, basate sulle domande che gli vengono poste più spesso. Poiché abbiamo visto che sempre più persone usano la terminologia esatta, iniziamo il nuovo anno con i termini corretti cioè useremo il termine SARS-CoV-2 invece di Corona e COVID-19 per indicare la malattia. Il report non vuole sostituire il ruolo del curante, né quelle della sanità regionale, le cui indicazioni invitiamo sempre a rispettare.
Per chi lo desiderasse ogni giovedì il dott. Canciani è presente su UdineseTV, canale 110, alle ore 21.00. Si parlerà anche di asma e di malattie allergiche. Poiché non si potranno fare delle domande in diretta, chi avesse dei quesiti, può mandarli a: studio@mariocanciani.com
SE I BAMBINI TRASMETTONO L’INFEZIONE, PERCHÉ NON LI VACCINIAMO AL PIÙ PRESTO?
In effetti qualcuno ha proposto di partire, dopo il personale sanitario, con i più giovani, che sono quelli che trasmettono di più il Coronavirus. Bisogna anche dire che i vaccini attuali non sono indicati sotto i 16 anni, non tanto per la loro pericolosità, ma perché mancano sperimentazioni in questa fascia di età. Ora è partito uno studio dai 12 anni, che dovrebbe dare indicazioni tra qualche mese.
CHE LEGAME C’È TRA VACCINO E VARIANTI?
Più il virus replica più è facile che abbiano origine le varianti, che come abbiamo già visto, derivano da un errore nella replicazione del materiale genetico virale. Quindi più vaccini facciamo più limitiamo la trasmissione del Coronavirus e meno varianti emergono. Naturalmente il rischio delle varianti diminuisce se manteniamo le misure contro la diffusione: mascherina, lavaggio delle mani, distanziamento, aerazione dei locali.
PERCHÉ SI DICE CHE IL VACCINO ASTRA-ZENECA È DIVERSO DAGLI ALTRI?
Rispetto ai vaccini Pfizer e Moderna, che utilizzano una frazione del materiale genetico del Coronavirus veicolata dai liposomi, questo vaccino utilizza un comune virus del raffreddore e del mal di gola chiamato Adenovirus, opportunamente modificato, per portare nelle nostre cellule il gene per la produzione delle proteine Spike, contro le quali viene attivata la difesa immunitaria. Il vaccino Astra-Zeneca viene inoculato con due iniezioni a distanza di 4-12 settimane, può essere conservato alla temperatura di un comune frigorifero ed è molto economico: poco più di 2 € a dose, contro i 12 € del vaccino Pfizer. Si è visto che la produzione anticorpale aumenta se la seconda dose viene fatta dopo 12 settimane. La protezione è variabile tra il 60 e l’80%, ma è probabile che gli anticorpi persistano più a lungo degli altri vaccini. L’età indicata è tra i 18 e i 55 anni; si pensa di inocularlo a personale scolastico e universitario, forze armate e di polizia, servizi essenziali ed altro personale a rischio...continua https://www.dom.it/ecco-le-differenze-tra-i-vaccini_v-cem-se-capiva-razlikujejo/
Grazie, Olga! Buon sabato!
RispondiEliminaBuon sabato anche a te Irina!
Eliminanice info...
RispondiEliminahappy weekend
Grazie Olga per tutte queste informazioni, certamente interessanti. Buon sabato, Stefania
RispondiEliminaBene ! Grazie per queste informazioni che ci aiutano a capire le differenze fra i vaccini . Saluti
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