Nel corso del 2018 e del 2019 l’Istat ha svolto le prime due rilevazioni del Censimento permanente della popolazione. La realizzazione del censimento ha comportato un radicale cambiamento di strategia rispetto alla rilevazione diretta, esaustiva e a cadenza decennale su tutti gli individui e tutte le famiglie che ha caratterizzato i censimenti fino al 2011.
Il nuovo censimento si basa, infatti, sulla combinazione di rilevazioni campionarie e dati di fonte amministrativa trattati statisticamente, è realizzato ogni anno ed è inserito all’interno del Sistema Integrato dei Registri statistici gestito dall’Istat.
I dati resi disponibili riguardano gli anni 2018-2019 e sono stati ottenuti attraverso due indagini annuali sul territorio (una basata sulle liste anagrafiche e l’altra su un campione areale d’indirizzi), condotte su un campione di circa 2.800 comuni (di cui circa 1.100 coinvolti ogni anno e circa 1.700 che effettuano le rilevazioni con rotazione annuale). A queste indagini si affianca l’utilizzo di numerose fonti amministrative integrate, finalizzato al consolidamento dei risultati annuali riferiti alla totalità dei comuni italiani.
RESIDENTI. La popolazione censita in Friuli Venezia Giulia al 31 dicembre 2019 ammonta a 1.206.216 unità, con una riduzione di 4.198 abitanti (-3,5 per mille) rispetto all’anno precedente e di 14.075 abitanti (-1,4 per mille in media ogni anno) rispetto al Censimento 2011.
In merito al 2011, i residenti diminuiscono in tutte le province. La riduzione è maggiore a Udine e Gorizia (-2,4 e -2,1 per mille in media annua, rispettivamente). Quasi il 44% dei residenti è concentrato nell'ex provincia di Udine, ma la densità abitativa più elevata è a Trieste (1.089 abitanti per km2).
Il comune più popoloso è Trieste con 201.613 abitanti, quello più piccolo è Drenchia, in provincia di Udine, con 102 abitanti. La struttura per genere della popolazione residente si caratterizza per una maggiore presenza di donne, sono 619.497 mila, il 51,4% del totale.
Negli ultimi otto anni si è arrestato il processo che aveva portato a un incremento della popolazione dopo il declino avvenuto alla fine del secolo scorso. Tra il 1951 e il 1981 il numero di residenti in Friuli Venezia Giulia è rimasto piuttosto stabile, poco al di sopra di un milione e 200 mila abitanti, con un tasso di incremento medio annuo dello 0,2 per mille, di molto inferiore alla media nazionale (5,8 per mille). Nei vent’anni successivi la popolazione cala, arrivando al minimo di 1.185.123 nel 2001 (-2,1 per mille rispetto al 1981) mentre il dato nazionale, nello stesso periodo, non registra variazioni di rilievo (+0,4‰). Alla ripresa avvenuta tra il 2001 e il 2011 (+2,9‰ in Friuli Venezia Giulia, +4,2‰ in Italia), segue, negli ultimi otto anni, una sostanziale stazionarietà della popolazione italiana (+0,4‰) mentre la popolazione regionale si riduce di altre 14 mila unità (-1,4‰)...
Quel posto è bellissimo.
RispondiEliminaQuando mi farò frate andrò ad abitare in quella valle.
Ciao OLga.