FOTOGRAFIA DI FULVIO ROITER
Venezia
CAMILLO SBARBARO
Venezia
GENNAIO
Ormai passò la rosea cavalcata
dei giovinetti mesi ingannatori,
che vestita l'avean tutta di fiori
e di sole e d'azzurro incappucciata.
Or ripensa la grande traviata
d'Aprile i ricci e i facili rossori;
e derelitta guarda i suoi squallori
e fa l'ammenda delle sue peccata.
E viene per perdono a fra' Gennaio,
dicendo l'atto di contrizione,
e s'umilia e gli bacia il vecchio saio.
«Padre - gli dice - voglio farmi monaca.»
E quei sorride incredulo e le impone
di neve fugacissima una tonaca.
(da Resine, Caimo,1911)
Camillo Sbarbaro (Santa Margherita Ligure, 12 gennaio 1888 – Savona, 30 ottobre 1967), poeta, scrittore e aforista italiano. Nelle sue poesie seppe coniugare un’osservazione della natura e un’analisi anche introspettiva della psicologia umana con uno stile secco e acuto.
Ciao, Olga. Interessante, vi ringrazio per avermi scoperto questo interessante scrittore Camillo Sbarbaro.
RispondiEliminaUn abbraccio.
Hvala za obisk na mojem blogu :-))
RispondiEliminaTudi tebi želim veselo in predvsem zdravo 2021!
Muy bonitas tanto la fotografía de cabecera, como tu entrada.
RispondiEliminaFeliz año nuevo.
Un abrazo, Olga.