Eran partiti da terre lontane:
in carovane di quanti e da dove?
Sempre difficile il punto d’avvio,
contare il numero è sempre impossibile.
Lasciano case e beni e certezze,
gente mai sazia dei loro possessi,
gente più grande, delusa, inquieta:
dalla Scrittura chiamati sapienti!
Le notti che hanno vegliato da soli,
scrutando il corso del tempo insondabile,
seguendo astri, fissando gli abissi
fino a bruciarsi gli occhi del cuore!
Naufraghi sempre in questo infinito,
eppure sempre a tentare, a chiedere,
dietro la stella che appare e dispare,
lungo un cammino che è sempre imprevisto.
Magi, voi siete i santi più nostri,
i pellegrini del cielo, gli eletti,
l’anima eterna dell’uomo che cerca,
cui solo Iddio è luce e mistero.
fonte web
Molto bella, non la conoscevo ! Buona Epifania.
RispondiEliminaGrazie Olga, buona Epifania anche per te
RispondiEliminaMaurizio
Molto bella!
RispondiEliminaComplimenti per la splendida poesia
RispondiEliminae tanti auguri per una bella Epifania.
Simpatica e bella, ciao Olga e ancora auguri, un abbraccio Angelo.
RispondiEliminaUn bel ricordo del Giorno dei Re Magi.
RispondiEliminaUn abbraccio Olga
Today in Poland is the feast of the three kings, thanks to which everyone has free from work: D 😘😘
RispondiEliminaBuona serata della festa dei 3 re Magi.
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