ECCO COSA CAMBIA: STOP ALLO SPOSTAMENTO TRA COMUNI E CHIUSURA DI BAR E RISTORANTI SETTE GIORNI SU SETTE
Il Fvg cambia colore e passa in zona arancione. E’ quanto ermerso dalla Cabina di Regia sul monitoraggio della mappa del rischio di contagio da Covid-19.
In base al report settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità – che, lo ricordiamo, tiene conto di 21 parametri (tra i quali il numero dei casi sintomatici, i ricoveri, i casi nelle Rsa, la percentuale di tamponi positivi, il tempo medio tra sintomi e diagnosi, il numero di nuovi focolai e l’occupazione dei posti letto sulla base dell’effettiva disponibilità) – cinque regioni cambiano colore.
Friuli Venezia Giulia, Emilia-Romagna e Marche diventano arancioni, mentre Campania e Toscana passano alla zona rossa.
Questa sera il Ministro della Salute Roberto Speranza firmerà la nuova ordinanza che andrà in vigore a partire da domenica 15 novembre.
COSA CAMBIA NELLA ZONA ARANCIONE. Le principali differenze, rispetto alla zona ‘gialla’, riguardano gli spostamenti. E’ vietato entrare o uscire dalla Regione e muoversi da un Comune all’altro, salvo comprovati motivi di studio, lavoro, salute o necessità. Servirà, quindi, l’autocertificazione anche per gli spostamenti al di fuori del proprio comune (scaricala qui) e non solo per gli spostamenti durante il coprifuoco.
E’ poi prevista la chiusura di bar e ristoranti, sette giorni su sette. L’asporto è consentito fino alle 22; nessuna restrizione per le consegne a domicilio.
E’ prevista – come per altro già disposto dall’ultima ordinanza Fvg – la chiusura dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi (salvo farmacie, alimentari, tabaccherie ed edicole).
QUI LA LISTA DELLE DOMANDE E RISPOSTE DEL GOVERNO SULLA ZONA ARANCIONE
https://www.ilfriuli.it/articolo/politica/mappa-del-rischio-il-fvg-passa-in-zona-arancione/3/231127
Tra zona rosso e arancione, l'unica differenza che nella rossa sono chiusi tutti i negozi, mentre nell'arancione non cambia niente.
RispondiEliminaCiao Olga.
Ciao, Olga. Ciò che mi è chiaro è che anche se un giorno torneremo alla normalità, ci saranno stati così tanti cambiamenti che dovremo conviverci.
RispondiEliminaUn abbraccio.