Il Giro d’Italia fa ritorno sulle strade della Benecia il prossimo 20 ottobre in un’inedita versione autunnale complice il Covid-19. È un’edizione, questa della seconda corsa ciclistica a tappe più importante del mondo, sottotono per l’assenza delle superstar del pedale, come gli assi sloveni Tadej Pogačar e Primož Roglič, primo e secondo al Tour de France, il vincitore dell’anno scorso Richard Carapaz e il campione del mondo Julian Alaphilippe, e la contingentata presenza di tifosi lungo il percorso. Non è nemmeno proponibile, dunque, il paragone con la tappa del 20 maggio 2016, quando le valli del Natisone e del Torre si tinsero letteralmente di rosa e richiamarano decine di migliaia di appassionati a Matajur, Drenchia, Porzus, Canebola, Valle. Tuttavia anche l’appuntamento di quest’anno è importante, primo perché grazie ad esso sono stati sistemati diversi chilometri di strade e si è ripulito il territorio, secondo perché la copertura televisiva dell’evento porterà i tesori naturali della Benecia in tutto il mondo. Purtroppo le nostre valli saranno interessate solodalla prima parte della tappa, quella meno importante, mentre il clou sarà di scena altrove. Come noto, le premesse erano ben altre, dato che era stata disegnata una tappa del tutto beneciana, con un arrivo sul Matajur che prometteva faville. L’eliminazione del Matajur dal ventaglio di possibili traguardi di tappa è stata motivata con l’insufficienza di spazi nella zona di arrivo e a eccessivi rischi in caso di maltempo. Ma gli appassionati del Giro non hanno mai creduto a questa spiegazione, così è fiorita tutta una serie di voci su pressioni nei confronti dell’organizzazione. E, guarda caso, l’arrivo della sedicesima tappa è stato assegnato alla San Daniele dei ricchi prosciuttifici. Ora, dopo le vicende legate al nuovo coronavirus, si può anche dire meglio così. Godiamoci, allora, gli scampoli di questa insolita corsa rosa che ci sono concessi, augurandoci in futuro altre occasioni per la Benecia sul palcoscenico mondiale del ciclismo.
https://www.dom.it/giro-10-oktobra-tudi-v-beneciji_giro-ditalia-un-ritorno-sottotono/
È forse interessante fare lo sport!
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