Il 15 giugno riaprirà i battenti una delle strutture alberghiere più prestigiose della Valcanale, per il pregio architettonico e per la collocazione paesaggistica. Si tratta dell’hotel Saisera a Valbruna.
A rilevare la struttura, messa in piedi da Andrea Keil all’inizio del Novecento, è stato l’imprenditore tarvisiano Vito Anselmi, titolare dell’hotel Il cervo, che a 83 anni è ancora pieno di energie. «La struttura, attiva dal 1912 e con una storia che riporta agli Asburgo e al passaggio dei Savoia, è stata rilevata il 5 di marzo e l’abbiamo trovata mortificata nel suo valore storico e ambientale. Il nostro obiettivo è ridarle la dignità che merita. Gli anni e l’involuzione dei tempi la hanno portata a gestioni approssimative, ma stiamo lavorando sodo e il 15 vogliamo aprire, per dare un segno di vita. Apriremo ristorante, bar e albergo, pur continuando a rivitalizzare le camere. Per tutto il mese di giugno ci siamo posti degli obiettivi importanti».
Ingegneri e architetti stanno valutando come intervenire sul parco circostante senza oltraggiare ciò che madre natura ha dato. Il principio, infatti, è che sarebbe un errore dell’uomo pretendere di fare le cose più belle di come la natura le ha fatte.
«La mia raccomandazione all’architetto è di valorizzare ciò che la struttura dà senza imporle nulla, perché non abbiamo nulla da insegnarle», spiega Anselmi, che intende dare voce alla storia dell’albergo. «Nell’atrio d’ingresso intendo esporre la foto di chi lo ha costruito, Andrea Keil. Ho chiesto al sindaco di Malborghetto, Boris Preschern, di parlare con la famiglia. È bello ricordare chi nel 1910, quindi 100 anni fa, ha avuto il buon gusto di fare una cosa così bella. Voglio che l’atrio racconti anche la storia, con foto e documenti. Chi entra nell’albergo non entra in un albergo qualsiasi, ma in un albergo che si è nutrito di storia».
Aperto al pubblico la prima volta nel 1912, l’hotel Saisera già disponeva di corrente elettrica, generata da una piccola centrale che illuminava anche Valbruna. Andrea Keil aveva acquistato la necessaria turbina con l’aiuto dello zio Mlinar, rientrato dall’America con molto denaro.
L’inaugurazione ufficiale dell’albergo seguirà nel corso della stagione, quando la sistemazione sarà in fase avanzata. «Voglio che questa sia la casa di Valbruna, dei suoi abitanti, questo è un loro gioiello. Sono a Tarvisio dal 1955. Mi dicevano che in passato le gestioni non accettavano la popolazione locale, ma questa è la casa dei valbrunesi, che dal 15 giugno troveranno la migliore accoglienza possibile».
V Ovčji vasi bo od ponedeljka, 15. junija, goste spet sprejel eden zgodovinsko najbolj dragocenih gostilnih obratov v Kanalski dolini, to je hotel Saisera. Hotel Saisera so sicer poimenovali po dolini Zajzera (iz slovenščine za jezero), ki se širi južno od Ovčje vasi. Prvi del poslopja je leta 1910 začel graditi Ovčan Andrea Keil (Kajlov Drejc). Dela so trajala dve leti, saj je hotel obratoval že leta 1912.
Takrat je bil prava posebnost, saj je na primer razpolagal z električnim tokom, ki ga je priskrbela bližnja hidroelektrarna. Stroške za potrebno turbino, ki je osvetlila hotel in celo Ovčjo vas, je prevzel sam Keil s stricem Mlinarjem, ki se je iz Amerike vrnil z obilom denarja.
Zadnjič so hotel razširili z nadaljnjimi prostori leta 1926. Zaradi večjih stroškov, ki jih je vložil v gradbena dela, je Andrea Keil že leta 1912 bil v finančni stiski. Hotel je namreč obratoval pretežno v poletnih mesecih in to ni zadostovalo.
Vsekakor so se v njem za mednarodna zborovanja zbirali lovci in planinci. Poslopje se lahko pohvali tudi s prisotnostjo nekaj osebnosti. Gostovalo je na primer saškega kralja Friedricha Augusta III. (1865-1932), ki je od 1905 do 1908 užival lovske pravice od Naborjeta do Rablja, in Umberta II. Savojskega, ki je 25. februarja 1938 tam prespal med smučarskim tečajem za častnike in podčastnike svojega polka.
Ker je leta 1939 lastnik hotela optiral za Tretji rajh, je leta 1941 poslopje prepustil italijanski državni ustanovi Ente Tre Venezie. Ta je odkupila posestva optantov, da bi jih nato prodala italijanskim priseljencem.
Leta 1958 je hotel kupilo središče Centro marinaro Fondazione Cini iz Benetek, kasneje je lastništvo prevzela ustanova Centro italiano femminile, da bi v njem organizirala poletna letovišča za otroke. Nato je prišlo do novih lastništev in poskusov oživitve hotela Saisera, dokler ni marca letos lastništvo prevzel podjetnik Vito Anselmi. (Luciano Lister)
Cara Olga, sai tutti sperano che con l'apertura tutto riprenda al massimo.
RispondiEliminaCiao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
buona giornata Tomaso!
EliminaE' qualcosa di importante.
RispondiEliminaBuona giornata Olga.
buona giornata Gus!
EliminaHola Olga.. Prácticamente ya estamos en el 15 de junio, esperemos poder viajar con seguridad pronto. Y gozar de hoteles como el que describes con toda su historia..
RispondiEliminaUn abrazo.
Una bella struttura storica, da ristrutturare mantenendo lo stile antico e anche il parco sarà molto bello. Saluti.
RispondiEliminaCiao Olga, ti garantisco che se dovessi riuscire a tornare in Valcanale, prenoterei una stanza in questo albergo favoloso sia come esteica che come ambiente storico. Forse resterà un sogno, ma non si sa mai. Grazie per venire spesso da me e ti invio un amichevole abbraccio.
RispondiEliminaHi Olga, it all sounds wonderful.
RispondiEliminaBuon hotel!
RispondiEliminaUna struttura storica che meriterebbe una visita. Grazie per la proposta. Buon pomeriggio, Stefania
RispondiEliminaBuona serata Stefania!
EliminaBuona serata OLGA
RispondiEliminaBuona serata Wilma!
EliminaChe Blog interessante
RispondiEliminaGrazie della visita Bernarda!
EliminaInteresting as always Olga.xx
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