ROMANO IL MANCINO E I DIAVOLI ROSSI
di Pierluigi Visintin
(Collana Resistenza Storica, II ed. 2009, 174 pag.)
http://shop.kappavu.it/…/romano-il-mancino-e-i-diavoli-ros…/
di Pierluigi Visintin
(Collana Resistenza Storica, II ed. 2009, 174 pag.)
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Prefazioni di Federico Vincenti e Giorgio Cojaniz
All’interno “Cantata al Monco senza rima” di Luciano Morandini
All’interno “Cantata al Monco senza rima” di Luciano Morandini
Un libro che è un omaggio a tutti i gappisti dimenticati e perseguitati, nel dopoguerra, da una Repubblica senza memoria. Uno strumento per lottare contro il revisionismo storico imperante. Un omaggio anche a tutti quei popoli che ancora oggi lottano per la democrazia. Ai loro eroi spesso ignorati da una opinione pubblica che si tappa occhi ed orecchie. Eroi che, alla fine della “battaglia”, diventano scomodi o vengono inghiottiti dal torpore sociale di chi ha optato per la globalizzazione del pensiero e delle coscienze.
Euritmica, in occasione della ricorrenza del 25 Aprile, che quest’anno non potrà celebrarsi con manifestazioni pubbliche, propone, sul proprio sito web www.euritmica.it dal 23 al 26 aprile 2020, la registrazione audio integrale dell’adattamento teatrale di “Romano il Mancino e i Diavoli Rossi”, messa in scena il 25 aprile 2011, al Teatro Palamostre di #Udine.
Si tratta di una “opera popolare", tra teatro e canzone, incentrata sulla figura eroica del partigiano gappista di San Giorgio di Nogaro Gelindo Citossi, detto #RomanoIlMancino, che si contraddistinse per la sua incessante e indispensabile azione di raccolta di materiali e derrate destinate al sostentamento dei gruppi combattenti e per la sua attività di intelligence nella Bassa e nell’udinese.
Si tratta di una “opera popolare", tra teatro e canzone, incentrata sulla figura eroica del partigiano gappista di San Giorgio di Nogaro Gelindo Citossi, detto #RomanoIlMancino, che si contraddistinse per la sua incessante e indispensabile azione di raccolta di materiali e derrate destinate al sostentamento dei gruppi combattenti e per la sua attività di intelligence nella Bassa e nell’udinese.
Le letture sceniche, basate sul testo dell’intellettuale e poeta friulano Luciano Morandini, con alcuni inserti poetici dello scrittore Pierluigi Visintin, sono affidate alla grande voce di Omero Antonutti - che ci ha lasciato nel novembre scorso - che ha reso vive e vibranti le gesta del Mancino durante la lotta di Liberazione, culminata con la coraggiosa liberazione dalle Carceri di Udine di decine di partigiani detenuti, il 7 febbraio di 75 anni fa.
Sul palco del Palamostre anche un ensemble di musicisti coordinati dal pianista e compositore #ClaudioCojaniz, con le canzoni interpretate dalla straordinaria voce di Alessandra Kersevan.
La band è composta da Vicente Faccio e Igor Puntin, tromba; Gianfranco Faccio, tuba; Mauro Puntin, trombone, Edi Cappelletto, chitarra; Oriano Ferini, armonica; Erbeno Sguassero, basso; Luciano Fornezza, batteria, oltre a Claudio Cojaniz al pianoforte e alla conduzione.
Sul palco del Palamostre anche un ensemble di musicisti coordinati dal pianista e compositore #ClaudioCojaniz, con le canzoni interpretate dalla straordinaria voce di Alessandra Kersevan.
La band è composta da Vicente Faccio e Igor Puntin, tromba; Gianfranco Faccio, tuba; Mauro Puntin, trombone, Edi Cappelletto, chitarra; Oriano Ferini, armonica; Erbeno Sguassero, basso; Luciano Fornezza, batteria, oltre a Claudio Cojaniz al pianoforte e alla conduzione.
Il progetto, prodotto da #Euritmica con la direzione di Giancarlo Velliscig, seguiva la riedizione del libro “Romano il Mancino e i Diavoli Rossi” (KAPPA VU edizioni, 2009), con il patrocinio dell’ Associazione Nazionale Partigiani d'Italia - ANPI
ph: Luca A. d'Agostino / PHOCUS AGENCY - Fotografi di Cultura e Spettacolo
fonte fb
(Collana Resistenza Storica, II ed. 2009, 174 pag.)
ROMANO IL MANCINO E I DIAVOLI ROSSI di Pierluigi Visintin
RispondiEliminaCara Olga, il tuo blog, lo potrei difinire,la storia!!!
RispondiEliminaCiao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso