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12 mar 2023
Al via “i colloqui dell’Abbazia”
Dalla poesia all’attualità, dalle vite dei grandi condottieri e avventurosi viaggiatori del passato alla creatività contemporanea del design e dell’arte culinaria, e ancora dal memoire internazionale all’omaggio allo scrittore friulano Paolo Maurensig presentando in anteprima italiana il suo romanzo d’addio. Ripartono il 10 marzo “I Colloqui dell’Abbazia. Il viaggio della carta geografica di Livio Felluga” nel complesso abbaziale di Rosazzo, ottava edizione del salotto letterario che presenta un calendario dalle molte novità nel segno del viaggio, inteso come conoscenza, incontro e scoperta di mondi e idee attraverso l’arte della scrittura.
La rassegna, promossa dalla Fondazione Abbazia di Rosazzo e dalla Livio Felluga, è curata e condotta da Elda Felluga e Margherita Reguitti.
Nata nel 2016 in occasione del 60° anniversario della celebre etichetta rappresentata dall’inconfondibile carta geografica è realizzata nell’ambito dell’attività culturale della Fondazione Abbazia di Rosazzo.
11 mar 2023
Scossa di terremoto nella notte, sentita anche a Udine
Anche un Friuli la terra ha tremato.
Una scossa di terremoto è stata registrata la scorsa notte, alle 3:56, dall'Istituto Nazionale di Geofisica che ha calcolato la magnitudo in 3.4 e ha localizzato l'epicento a circa 6 km a Sud-Est di Preone, a una profondità di 11 km.
A quella principale sono seguite tre miscroscosse: alle 4:08 (magnitudo 0.8), alle 4:12 (1.0) e alle 4:47 (0.9).
La scossa più forte è stata avvertita nella zona del Tolmezzino e dell'area collinare friulana, fino a Udine, in particolare ai piani alti degli edifici. Le altre tre sono state registrate solo dagli strumenti della rete sismica nazionale.
Alla Sala Operativa della Protezione Civile - riferisce la stessa Protezione Civile FVG - non sono giunte segnalazioni di danni o di persone rimaste ferite.
Trieste capitale dell'olio, 220 espositori guardano all'Europa
Oltre 220 espositori provenienti da tantissime regioni italiane trasformano da oggi la città di Trieste in capitale dell'olio di oliva di altissima qualità. E' "Olio Capitale", il Salone dedicato all'eccellenza dell'olio extravergine d'oliva di qualità, che la Camera di Commercio della Venezia Giulia ha organizzato da oggi a domenica al Trieste Convention Center dove sono confluiti buyers da tutta Europa, privati e ristoratori per scoprire e apprezzare l'olio dei piccoli produttori italiani.
"L'olio extravergine di oliva - ha detto il presidente della Cciaa Vg, Antonio Paoletti, in occasione del taglio del nastro e del convegno inaugurale - è un'eccellenza agroalimentare ma è al contempo cultura e storia del nostro paese. Era già difficile la sfida dei produttori del settore, ma ora con i cambiamenti climatici tutto si è complicato ulteriormente e proseguire nell'attività è spesso molto difficile. Per tali ragioni credo che lo Stato e l'Unione Europea debbano intervenire per sostenere in particolar modo le start up e i giovani che decidono di accettare la sfida e produrre olio extravergine di qualità"...continua https://www.ilfriuli.it/articolo/economia/trieste-capitale-dell-olio-220-espositori-guardano-all-europa/4/278411
Madonna che lacrima a Trevignano Romano
Io personalmente non credo minimamente a questo genere di fenomeni che generalmente fanno leva su persone che cercano qualcosa di misterioso e divino...
Nelle ultime 48-72 ore l'attenzione mediatica di televisioni e giornali è stata catturata dal caso della statua della Madonna di Trevignano Romano, intorno al quale si è creata grossa curiosità tra fedeli e non a causa di presunti episodi mistici da parte della scultura. La riproduzione della Madonna non solo avrebbe lacrimato acqua e sangue, ma ogni terzo giorno del mese sarebbe protagonista di messaggi mandati dalla Vergine Maria sulla Terra grazie all'intercessione della veggente Gisella Cardia.
Negli ultimi giorni, oltre ai cittadini del piccolo borgo sul lago di Bracciano, a intervenire sulla vicenda è stato anche monsignor Marco Salvi, il vescovo della diocesi di Civita Castellana di cui fa parte Trevignano, che ha annunciato la volontà di istituire una commissione diocesana per una “indagine previa” sulle lacrime della Madonna. Anche le istituzioni cittadine sono intervenute. La sindaca Claudia Maciucchi ha più volte ribadito che il comune di cui è prima cittadina non sarebbe in cerca di notorietà, in quanto già meta turistica. Tuttavia, una serie di “misteriose” coincidenze avvenute tra la metà di febbraio e il mese di marzo farebbero pensare l'esatto opposto. Eccone un paio.
Le strane “apparizioni” di Trevignano Romano
Come si può leggere sul sito ufficiale della onlus che gestisce le visite, gli incontri con la veggente Gisella e offre sconti del 10% ai fedeli che tra una preghiera e l'altra hanno bisogno di rifocillarsi al vicino punto di ristoro va avanti dal 2016, quando Gisella e il marito fanno la loro scoperta. “Una statuetta acquistata a Medjugorje raffigurante la Regina della Pace ha lacrimato acqua e sangue - si legge sul sito -. Un quadro della Divina Misericordia acquistato in Piazza San Pietro, ha pianto sangue e acqua della Misericordia di Gesù. Con la prima apparizione della Vergine Santa la nostra vita è cambiata”.
Quindi facendo qualche calcolo la loro scoperta mistica è iniziata più o meno 7 anni fa, anche se la notizia di questa Madonna che lacrima non è mai riuscita a ritagliarsi uno spazio ampio sui media nazionali come oggi (nel 2018, per esempio se ne era già occupato il programma Forum ma senza questa grande coda lunga). Veniamo però agli interrogativi di cui si fa riferimento nel titolo: abbiamo detto che sette anni fa i due veggenti hanno fatto la scoperta, ma solo ai primi giorni di marzo si è iniziato a parlare con insistenza di questo fenomeno, nonostante già da anni venissero organizzati incontri di preghiera e visite. Come documentano i video del sito e le offerte stipulate con monasteri e case di accoglienza convenzionate.
10 mar 2023
La Terra continua a tremare
E' stata di magnitudo 4,4 l'intesità del terremoto avvenuto in Umbria, con epicentro a 5,1 chilometri da Umbertide (PG).
Lo indica la magnitudo frutto dei calcoli successivi alla prima stima in automatico, eseguiti dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). Il terremoto è avvenuto alla profondità 10 chilometri.
le altre zone vicine all'epicentro sono da Montone (a 9.0 chilometri) e Gubbio (a 16.7 chilometri).
Il sisma è stato risentito in un'area molto ampia, "certamente fra le province di Perugia, di Arezzo e nel Ternano fino alle Marche e alla costa adriatica", ha detto all'ANSA Salvatore Stramondo, direttore dell'Osservatorio Nazionale Terremoti dell'Ingv.
Quella colpita dal terremoto "è una zona che ha una sismicità storica e recente importante", nell'alta Valtiberina, a Nord rispetto a quella colpita dal terremoto del 1997 e all'intersezione fra Marche. Abruzzo e Lazio.
dal web
La zona montana del comune di Torreano con le sue frazioni è peculiare per tutto il territorio comunale, con potenzialità di sviluppo nell’ambito del turismo lento. È quanto emerso a seguito di un sopralluogo sul territorio insieme al personale di «Promoturismo» e sottolineato nell’ambito di un recente incontro con la cittadinanza organizzato dalla maggioranza consiliare di Torreano a Masarolis/Mažeruola. L’assessore ai lavori pubblici e al turismo, Sebastiano Iacuzzi, ha rilevato come un particolare punto di forza sia rappresentato dal passaggio del «Cammino celeste» – che fa tappa proprio a Masarolis – anche se al momento il numero di posti letto disponibili in zona non è sufficiente. Per questo potrebbe tornare utile il progetto di valorizzazione turistica del rifugio degli alpini, situato verso la cima del monte Joanaz, dove si aprirebbe anche la possibilità di creare alcuni posti di lavoro. Da parte del Gal Torre-Natisone, poi, è stato manifestato l’interesse a emettere un bando per rimettere a norma la casa di Filippo Sturmig, un immobile di pregio che si trova al centro di Masarolis e che fa capo alla fondazione «Aminta Flebus».
Sul modello di quanto intrapreso alcuni anni fa nel comune di Stregna/Sriednje, per una migliore cura del territorio il municipio ha commissionato uno studio rivolto alla nascita di un’associazione fondiaria nella zona di Masarolis. Il proposito è quello di garantire manutenzione ai terreni abbandonati e incolti della zona, partendo con una richiesta di contributo per il loro recupero pari a 50.000 euro.
Un plauso, dai componenti della compagine amministrativa del sindaco Francesco Pascolini, è andato alla Pro loco di Masarolis, che ad agosto scorso ha attivamente collaborato alla riuscita della kermesse «Calici di stelle» a Torreano.
Di converso, sebbene potesse rientrare entro un piano per la copertura del servizio per il 70% del territorio, «Openfiber» ha rifiutato di posare la fibra nelle frazioni montane di Torreano. A spiegarlo è stato il consigliere Alessandro Piccaro. Nei luoghi disagiati del territorio del comune, quindi, si cercherà di provvedere attrezzando ponti che facilitino la ricezione del segnale per l’accesso a internet.
Soprattutto nella zona montana del comune, la posa della fibra ottica rappresenta un fronte aperto importante e strategico per il futuro del territorio. Attraverso un drone sul campanile, in municipio sta venendo valutata la possibilità di creare un ponte radio tra Canalutto/Skrila e Masarolis/Mažeruola.
Al contempo sta venendo verificata l’eventualità di sistemare, sui punti attrezzati da «Openfiber», ripetitori per ovviare alla scarsità di segnale di telefonia mobile. Il sindaco Pascolini ha evidenziato la necessità d’impegnare punti elevati sul territorio, come i campanili – e in tal senso è già stata presentata domanda alla curia udinese.
Sul fronte della digitalizzazione, poi, il consigliere Piccaro ha annunciato che sono stati erogati 80.000 euro al municipio attraverso un bando per la trasformazione digitale della Pubblica amministrazione. Al momento, come diversi cittadini avranno già riscontrato, è anche in fase di aggiornamento il sito internet del Comune.
Partirà a breve, a Canalutto/Skrila di Torreano, un cantiere gestito dalla Protezione civile per mettere in sicurezza una frana presente in zona. Ad annunciarlo è stato l’assessore ai lavori pubblici e al turismo del Comune di Torreano, Sebastiano Iacuzzi. Nel prossimo periodo riprenderanno anche gli interventi di sistemazione sulla strada di Reant/Drejan, per un ammontare di 300.000 euro, 200.000 dei quali provenienti dal fondo Vaia. Novità per la borgata montana giungono anche dal vicino comune di Faedis. A seguito di un interessamento dal versante di Pedrosa/Pedroza, frazione, che da Reant a piedi dista una buona mezz'ora, si sta cercando di ragionare su come mettere in sicurezza per il traffico il collegamento stradale in quota tra i due paesi. Anche sulla strada di Masarolis, infine, sono attesi interventi di asfaltatura entro l’anno. (Luciano Lister)
dal Dom
9 mar 2023
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Fino all’indipendenza, raggiunta nel 1991, questo giorno veniva definito “Giorno del Fronte di Liberazione” ( Dan osvobodilne fronte-OF )....