In giardino
Vivere è un minuscolo posto nel mondo
dove stare in giardino.
PIERLUIGI CAPPELLO
Azzurro elementare
Vivere è un minuscolo posto nel mondo
dove stare in giardino.
PIERLUIGI CAPPELLO
Azzurro elementare
E poi fate l'amore.
Niente sesso, solo amore.
E con questo intendo
i baci lenti sulla bocca,
sul collo,
sulla pancia,
sulla schiena,
i morsi sulle labbra,
le mani intrecciate,
e occhi dentro occhi.
Intendo abbracci talmente stretti
da diventare una cosa sola,
corpi incastrati e anime in collisione,
carezze sui graffi,
vestiti tolti insieme alle paure,
baci sulle debolezze,
sui segni di una vita
che fino a quel momento
era stata un po' sbiadita.
Intendo dita sui corpi,
creare costellazioni,
inalare profumi,
cuori che battono insieme,
respiri che viaggiano
allo stesso ritmo.
E poi sorrisi,
sinceri dopo un po'
che non lo erano più.
Ecco,
fate l'amore e non vergognatevi,
perché l'amore è arte,
e voi i capolavori.
(da Le poesie di Alda Merini, La Vita Felice, 2007)
.
La distinzione tra amore e sesso, tra passione romantica e atto meccanico: la poetessa milanese Alda Merini scrive questi versi appassionati per invitarci alla tenerezza, alla bellezza, a divenire noi stessi arte nella dolcezza di un abbraccio che ci fa “sentire” l’altro, che unisce le anime più che i corpi.
.Alda Merini all'anagrafe Alda Giuseppina Angela Merini (Milano, 21 marzo 1931 - 1º novembre 2009), poetessa, aforista e scrittrice italiana. Vide pubblicate le prime poesie a diciannove anni. L’amore agitato con Giorgio Manganelli riportò alla luce i disagi psichici: dal 1965 al 1972 fu internata in ospedale psichiatrico. Dimessa, visse nella sua casa sui Navigli, spesso in stato di emarginazione, circondandosi di artisti.
Non da ultima, quella della cura spirituale nelle lingue locali, soprattutto di quella in sloveno nelle chiese in cui essa è tradizionale. Particolarmente positivo è stato l’annuncio che don Alan Iacoponi ha espresso al termine della presentazione del libro, che è stata organizzata dalla Parrocchia di Camporosso insieme all’Associazione don Mario Cernet.Esprimendo l’opinione che la minoranza slovena debba smettere di ritenersi“minoranza” e considerarsi “comunità”, il parroco di Camporosso ha, infatti, espresso l’intenzione di ripiantare un tiglio nei pressi della chiesa di Valbruna. Fino a circa vent’anni fa un tiglio già svettava nei pressi della chiesa, dove era stato ripiantato, secondo tradizione paesana, dopo che era stato tolto dal centro del paese. Molto tempo fa, fino al XIX secolo, anche a Valbruna dopo la Messa nella festa patronale anche a Valbruna era usanza fermarsi all’ombra del tiglio ( lipa) per cantare i canti nel locale dialetto sloveno carinziano.
Come detto da don Alan, l’idea è stata suggerita da un fedele che non parla sloveno. A riprova di come anche chi non nasce in una cultura può imparare ad apprezzare e far propria quella dell’altro. (Luciano Lister)
https://www.dom.it/za-sozitje-jezikov-v-veri-in-po-zgodovini_perche-le-lingue-convivano-nella-fede/
Il kiwi: quasi autoctono
In tutta la Slavia ci sono molte strutture e case che restano chiuse e disabitate per la maggior parte dell’anno. Molto spesso, peraltro, finiscono col peggiorare nello stato di conservazione, a causa della carenza di quelle piccole manutenzioni quotidiane che derivano dal viverci stabilmente.
Un po’ in direzione opposta va la scelta effettuata in seno alle parrocchie di Platischis/Plestišča e Prossenicco/ Prosnid, che hanno messo a disposizione del pubblico alcuni imi mobili siti nelle due frazioni.
Dalla zona delle sorgenti del Rio Bianco e del Rio Nero, al confine con la Slovenia, il diacono Diego Mansutti spiega che ci sono più opzioni di soggiorno, sia per piccoli gruppi che per comitive.
«Sono rivolte sia a gente che viene per alcuni giorni o qualche settimana in vacanza nella natura, sia agli emigranti che fanno ritorno in valle e che non hanno più casa qui», spiega Mansutti. Le case sono tutte arredate e attrezzate nonché seguite da persone che ne curano la pulizia e le piccole manutenzioni.
A Platischis ne sono state messe a disposizione tre, oltre alla canonica. Nel complesso, lì i posti letto a disposizione sono 25. Quanti fossero interessati possono contattare i numeri di telefono 379 1295162 o 3355811017.
A Prossenicco, invece, a disposizione di quanti lo desiderino è stata messa la ex canonica. Per avere informazioni, è necessario contattare il numero telefonico 391 3383225.
L’iniziativa è condotta al fine di garantire la sussistenza economica delle parrocchie nonché le spese di manutenzione degli stessi edifici. (Luciano Lister)
La notizia di bambini azzannati da pitbull è sempre tragica e scioccante. Ecco alcuni incidenti recenti che coinvolgono pitbull: Campo...