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31 mar 2021
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30 mar 2021
Alta valle dell'Isonzo - Slovenia - vaccinazioni di massa
Il 1 aprile, il Tolmin Health Center inizierà la vaccinazione di massa contro covid-19. La vaccinazione avverrà presso il Teatro Cinema di Tolmin, scelto dai funzionari insieme alla sede della protezione civile comunale, in quanto consente a un gran numero di persone .
La vaccinazione per i cittadini di Tolmino, Caporetto e Plezzo avverrà ogni giovedì dalle 7:00 alle 19:00, quando si prevede di vaccinare tra 1.000 e 2.000 persone con una scorta adeguata di vaccino. Come sottolineano, l'ordine di priorità della vaccinazione è determinato dalla strategia vaccinale nazionale.
Fino alla scorsa settimana, 1.100 persone con due dosi e 1.900 persone con una dose di vaccino sono state vaccinate a Tolmino, che rappresenta circa il 21% della popolazione dei tre comuni dell'Isonzo di età superiore ai 18 anni.
tradotto dal Novi Matajur
E' MORTA LA MAGNOLIA
Josip Osti (nato il 19 marzo 1945) è un poeta bosniaco e sloveno , scrittore di prosa e saggista , critico letterario , antologo e traduttore .
Che annebbiano l’essenziale. È morta la magnolia, bianca,
stellata. Quella che anni fa avevo piantato nel giardino
dietro la casa. Che già da un pezzo era più alta di me
di una testa. È morta così come muoiono i bambini prima
dei genitori. Inaspettatamente. Giovane e sana. Almeno
non si notavano i segni di salute malferma. È morta
davanti ai miei occhi. Non letteralmente, poiché in
quel momento guardavo altrove. Stavo dando un’occhiata
al cachi e alle sue foglie rosse. Insomma, è morta
la magnolia. E se esiste l’anima, la sua, intensamente
profumata, errerà fino alla fine della vita. Se veramente
esiste la fine in questo cammino circolare, in cui ogni
principio è assieme fine. E forse viceversa…
È morta la magnolia. Il suo profumo adesso dove
affascinerà le api? Su quale adolescente, cresciuto da
un giorno all’altro in un giovane, fioccheranno i bianchi
petali delle sue corolle, quando sul far dell’alba si desterà
tutto sudato con le labbra screpolate e sanguinanti,
assetato d’amore? Come ho sete d’amore io, anima
mia, che stanotte non riesco a dormire. Poiché
è morta la magnolia.
DRENCHIA-DREKA
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| foto di Edoado Casali |
L'etimologia del toponimo è incerta; una ipotesi la fa risalire alla parola slovena dren che significa albero di corniolo, pianta molto presente nell'area comunale; il toponimo viene menzionato, per la prima volta, nell'anno 1295 "homines ville Tranche".Secondo i dati del censimento effettuato nel 1971, il 57,3% della popolazione del comune di Drenchia si dichiarava appartenente alla minoranza linguistica slovena.Attualmente, accanto alla lingua italiana, è ufficialmente tutelata anche la lingua slovena.In armonia a quanto stabilito dalle legge 38/2011 Norme a tutela della minoranza linguistica slovena della regione Friuli Venezia Giulia, nelle insegne pubbliche e nella toponomastica viene utilizzata la formulazione bilingue.
29 mar 2021
LA STORIA DI LIDA E LEDA
Lida e Leda – Il prossimo 30 aprile taglieranno l’invidiabile traguardo dei 100 anni. Sono unite da tutta la vita e oggi stanno condividendo la lotta anche contro il virus che le aveva inizialmente divise e soprattutto strappate alla loro quotidianità.
Lida e Leda, la storia delle due gemelle 99enni
È una storia d’amore, di solidarietà che non conosce confini, quella di Lida e Leda Diligenti, 99 anni, sorelle gemelle, ex insegnanti elementari, agguerrite più che mai nella lotta contro il Covid-19 e pronte, come è nell’auspicio delle persone che stanno loro vicino, a spegnere insieme, ancora una volta, la centesima candelina.
A raccontarla è la professoressa Isa Brovedani, ex insegnante di inglese dell’istituto d’istruzione superiore “Il Tagliamento” di Spilimbergo e, soprattutto, da poco in pensione, una delle tante alunne e alunni, che sono state educate da una delle due storiche maestre. “Leda” racconta l’ex prof «è stata la mia maestra elementare dal 1963 al 1967, a Pradis di Sotto, e non ci siamo mai perse di viste, soprattutto negli ultimi vent’anni».
fonte: messaggeroveneto.gelocal.it
Ivan Trinko
evidenzia
MAGGIOLATA DI GIOSUè CARDUCCI
Maggio risveglia i nidi, maggio risveglia i cuori; porta le ortiche e i fiori, i serpi e l’usignol. Schiamazzano i fanciulli in terra, e i...


