Blog che parla del Friuli: in particolare delle minoranze linguistiche slovena,friulana e tedesca e non solo. ❤️ Sono figlia di madre slovena (Ljubljana) e di padre appartenente alla minoranza slovena della provincia di Udine (Benecia).Conosco abbastanza bene la lingua slovena.Sono orgogliosa delle mie origini.OLga❤️
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11 apr 2021
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24 mar 2021
Polka di Ezio Squalizza - Benecija - Valli del Natisone - Player Samuele...
14 mar 2021
Raoul Casadei - Romagna mia (OMAGGIO A RAOUL CASADEI IL RE DEL LISCI...
Alla fine degli anni cinquanta iniziò a partecipare agli spettacoli dell'Orchestra Casadei. Lo zio decise di rinominare la sua formazione Orchestra Secondo e Raoul Casadei.
Dagli anni sessanta, l'Orchestra Casadei diffuse la musica da ballo romagnola in tutta l'Italia eseguendo più di 365 concerti all'anno (si suonava non solo la sera ma anche il pomeriggio). Nel 1971, dopo la morte dello zio Secondo, Raoul prese in mano la conduzione dell'orchestra.
La sua principale prerogativa fu quella di far conoscere a livello mondiale il genere musicale del liscio, attraverso i valori della propria terra romagnola: la famiglia, l'amore e l'amicizia.
Negli anni settanta avvenne il cosiddetto "boom del liscio". Si formarono migliaia di orchestre e si riempirono le scuole di ballo. Nel 1973 Raoul scrisse uno dei suoi più grandi successi, Ciao mare. Negli anni seguenti registrò altri successi: Simpatia, La mazurka di periferia, Romagna e Sangiovese, Romagna Capitale, Tavola grande. L'Orchestra Casadei da allora fu sulla cresta dell'onda: partecipò per la seconda volta[1] al Festivalbar (1973), esordì al Festival di Sanremo (1974) e a Un disco per l'Estate (1975). Raoul fu anche interprete di spot pubblicitari per Barilla e Biancosarti, film e fotoromanzi; compose inoltre le musiche di sigle televisive fra cui ...E viene sabato, e poi domenica per la trasmissione Domenica In del 1977 , Rimini Rimini Rimini per l'edizione del 1991 della trasmissione Stasera mi butto, e Figli miei, vita mia, sigla italiana della telenovela brasiliana omonima). Il nome "Casadei" fu spesso citato in canzoni di diversi giovani artisti pop.
Nel 1980 si ritirò dal palcoscenico e continuò a gestire l'orchestra da dietro le quinte. Nel 1981 inaugurò la motonave "La Nave del Sole", una balera galleggiante che da quell'anno fino al 1996 trasportò i turisti lungo la riviera romagnola sulle note del liscio. Nel 1997 la motonave venne venduta e nel 2000 Raoul propose alla già famosissima Motonave Tritone (di Cesenatico) di esporre sullo scafo il logo "La Nave del Sole" per mantenere viva la tradizione. Tuttora Tritone “La Nave del Sole” è in partenza dal porto di Cesenatico.
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6 mag 2020
Pomeriggio musicale
Nei primi anni sessanta Adamo partecipa a un concorso radiofonico di Radio Lussemburgo vincendo la finale a Parigi e inizia a esibirsi presentando le sue prime canzoni, scritte in francese, caratterizzate da una vena melodica interessante, frutto dell'incontro tra la tradizione italiana e quella cantautorale d'oltralpe.
Il primo successo arriva nel 1963 con Sans toi ma mie (Sei qui con me). Si trasferisce poi a Parigi dove incide l'album di debutto: "63/64" con "Tombe la neige" e "Vous permettez, Monsieur?" che nel 1964 arriva prima in Francia per quattro settimane, nei Paesi Bassi e in Belgio per undici settimane trasformandolo in una celebrità mondiale. Nel 1965 La Nuit arriva prima per undici settimane in Francia e terza in Belgio mentre Mes Mains Sur Tes Hanches prima per undici settimane in Francia e seconda in Belgio.
Nel 1966 Une Mèche de Cheveux arriva prima in Francia per cinque settimane e quarta in Belgio, Ton Nom prima in Francia per quattordici settimane e settima in Belgio e Le Coeur en Bandoulière prima in Francia per due settimane. Nel 1967 Inch'Allah arriva prima in Francia per cinque settimane e quarta in Belgio e Une Larme aux Nuages prima per sette settimane in Francia e quarta in Belgio.
Inizia a pubblicare i suoi dischi anche in Italia, raccogliendo anche qui il successo con Cade la neve - Vous permettez Monsieur - Perduto amor - Non voglio nascondermi - La notte - Amo - Una ciocca di capelli - Se mai - Non mi tenere il broncio - Lei (che nel 1966 arriva al primo posto in classifica) - Il nostro romanzo - Insieme - Inch'Allah - Affida una lacrima al vento - La tua storia è una favola - Tu somigli all'amore - Accanto a te l'estate - Felicità - È la mia vita, ecc...
Incide anche la canzone Dolce Paola dedicata a Paola Ruffo di Calabria, futura regina del Belgio, di cui si dice che il cantautore fosse innamorato arrivando nel 1964 in prima posizione nelle Fiandre in Belgio e in quinta nei Paesi Bassi. Nel 1968 con Affida una lacrima al vento (Accroche une larme aux nuages), vince il Festivalbar ed occupa il 1º posto della hit parade. Nello stesso momento la sua canzone Tu somigli all'amore (L'amour te ressemble) diventa la sigla della trasmissione televisiva "Disco verde". Nel dicembre 1968 il singolo Pauvre Verlaine arriva primo in Francia.
Nel 1969 il singolo Petit bonheur arriva primo in Francia per due settimane e nono in Svizzera. Nello stesso anno sposa Nicole che lo renderà padre di due figli: Anthony nato nel 1969 e Benjamin nato nel 1980. È anche padre di Amelie, nata nel 1979 da una relazione con l'attrice tedesca Annette Dahl.
Tra la fine degli anni sessanta e i primi anni settanta scrive alcuni testi interpretati dalla sorella Delizia Adamo.
Nel 1976 partecipa come ospite al Festival di Sanremo. Egli all'estero rimane noto nei paesi francofoni, ispanici, in Russia e in Giappone.
Nel 1984 subisce un intervento di by-pass al cuore che lo costringe a ridurre l'attività lavorativa.
Dal 1993 Adamo è ambasciatore dell'UNICEF per il Belgio[2]. Nel 2001 viene insignito del titolo nobiliare di "Cavaliere" dal re Alberto II del Belgio e l'anno successivo viene nominato "Officiale dell'ordine della Corona".
Nel 2010 riceve il "Grand Prix internationale de poésie francophone" per l'insieme della sua opera e nel 2014 il premio Victoires de la musique alla carriera.
Fino ad oggi Adamo ha venduto oltre 100 milioni di dischi nel mondo. Secondo le statistiche è ai primi posti delle vendite nel Belgio, e tra i migliori 100 a livello mondiale. In questo elenco oltre a lui ci sono solo altri 4 artisti francofoni: Tino Rossi, Charles Aznavour, Dalida e Johnny Halliday.[senza fonte] Nonostante abbia vissuto praticamente sempre in Belgio non ha mai rinunciato alla nazionalità italiana, sia per un senso di dovere verso il padre sia per l'impossibilità legale di avere la doppia nazionalità in Belgio. Nel 2010 la legge viene modificata e lui può iniziare la pratica per ottenere la doppia nazionalità. Tuttora vive a Uccle, nei pressi di Bruxelles.
Nel 2018 gli viene conferito il Premio Tenco, per aver diffuso la cultura e la musica italiana oltreconfine[3]. Durante l’edizione dal titolo “Migrans-Uomini, idee, musica”, il cantautore siciliano naturalizzato belga, ha fatto di nuovo la sua comparsa sul palcoscenico del Teatro Ariston di Sanremo, a distanza di circa dieci anni dall’ultimo concerto live in Italia[4].
Nel 2019 esce un nuovo album prodotto da Dino Vitola, che celebra i nomi di importanti artisti del panorama italiano, al quale sta seguendo dal mese di Gennaio una tournée internazionale che terminerà proprio in Italia.
4 mag 2020
Impara lo sloveno in musica (5) con Rudi Bučar
“Ultimamente non ho più voglia di additare tutte le cose che non vanno. Ce ne sono troppe. E non credo di poter cambiare concretamente qualcosa. Però so di poter indicare in modo semplice la via che porta al bello, al sole e a ciò che c’è di buono nelle persone. Così è nata la canzone Tisti ljudje.”
Testo e traduzione
Tisti ljudje | Quelle persone |
Sanjamo z odprtimi očmi in gledamo na lepe stvari. Slišimo nežne glasove, ki v mehko melodijo nas ovijajo. [Ritornello] O ja, to smo tisti ljudje, ki pojemo in plešemo. O ja, to smo tisti ljudje, ki smo s soncem obsijani in gledamo naprej. Ko gledamo z višine na ta svet, se tu in tam zazdi ves preklet. Če se spustimo z oblakov na hribe in gore, nas reka pelje v sinje modro morje. Za nas, ki smo polni strasti, za prave duše nas nič ne skrbi. Daj, pridi z nami na pot, ki nas vodi do tja, kjer je radost in ljubezen doma. | Sogniamo a occhi aperti e guardiamo alle cose belle, ascoltiamo voci armoniose che ci avvolgono in una dolce melodia. [Ritornello] Oh sì, noi siamo quelle persone che cantano e ballano. Oh sì, noi siamo quelle persone illuminate dal sole che guardano avanti. Osservando il mondo dall’alto a volte ci sembra tutto perduto. Se scendiamo dalle nuvole, sulle colline e sui monti il fiume ci porterà nel mare azzurro. Noi che siamo pieni di passioni non ci preoccupiamo delle anime pure. Vieni con noi sulla strada che ci porta là dove sono di casa amore e felicità. |
Glossario
doma | a casa |
duša | anima |
glas (plur.: glasovi) | voce |
gledati | guardare |
gora | montagna |
hrib | colle, montagna |
kjer | dove |
lep | bello |
ljubezen | amore |
mehek | tenero, delicato |
morje | mare |
nežen | delicato, soave |
nič | niente |
oblak | nuvola |
oči | occhi |
odprt | aperto |
ovijati | avvolgere |
peljati (peljem) | portare, condurre |
poln | pieno |
pot | via, strada |
preklet | maledetto |
priti (pridem) | venire |
radost | felicità |
reka | fiume |
sanjati (sanjam) | sognare |
sinjemodro | azzurro |
skrbeti | preoccupare |
slišati (slišim) | sentire |
spustiti se | scendere |
strast | passione |
stvar (plur.: stvari) | cosa |
svet | mondo |
tja | là |
ves | tutto |
višina | altezza |
voditi | condurre |
zazdeti se (zazdim se) | sembrare |
3 mag 2020
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