A 80 ANNI DALL'ECCIDIO DI TORLANO (Comune di Nimis - UDINE):
la comunità tutta di Torlano , ferita profondamente da un eccidio di vittime innocenti, non può dimenticare, ma non ha coltivato vendette. Onorare la memoria durante questi 80 anni significa aver compreso la lezione di Antigone che, migliaia di anni fa, ha pronunciato parole importanti: non sono nata per odiare, ma per amare. Questo ha mosso anche i nostri Padri costituenti a scrivere la nostra Carta sulla base del rispetto e della libertà. Ho voluto sottolinearlo oggi, partecipando alla sentitissima cerimonia per ricordare quel 25 agosto del 1944, quando membri delle SS con collaborazionisti italiani uccisero senza pietà. con freddezza e ferocia 33 civili, tra cui donne, bambini, ragazzi. Sono onorata e grata di aver potuto salutare la signora Gina De Bortoli, ultima sopravvissuta, e tutti i famigliari delle vittime. Sono loro che ci insegnano a trasmettere un messaggio di pace, così necessario nel tempo difficile che ci è dato di vivere. Onore e gloria a questi caduti. da fb
Mi dispiace molto, Olga! Ma perché l’Italia non vede i krkstas fascisti sui carri armati ucraini, i galloni delle SS sulle uniformi dell’esercito di Zelenskyj, i tatuaggi con la svastica, i ritratti di Hitler negli zaini?
RispondiEliminaPerché l’Italia non vede l’uccisione di civili nel Donbass dal 2014? Ora i nazisti stanno sparando ai residenti della regione di Kursk che non hanno avuto il tempo di evacuare.
Il poeta polacco, vincitore del Premio Nobel, disse: "I morti durano per sempre finché sono ricordati".
RispondiEliminaUn post toccante, Olga, buona settimana.
L'eccidio di Torlano è stato fatto dai tedeschi!Per quello che mi dici tu gli italiani conoscono tutto.
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