Confini con la Slovenia, altri sei mesi di controllo.
Altri sei mesi di passione. Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha sentito al telefono il suo omologo sloveno Bostjan Poklukar per comunicare la decisione di mantenere per ulteriori 180 giorni il presidio sui confini con la Slovenia. A pesare, oltre alla situazione di crisi in medio oriente e il rischio attentati, anche la Presidenza di turno italiana del G7. «Come sempre – ha dichiarato il Ministro Piantedosi – le modalità di controllo saranno attuate in modo tale da causare il minore impatto possibile sulla circolazione transfrontaliera e sul traffico di merci».
Piantedosi aggiunge inoltre che «abbiamo costruito un modello di cooperazione virtuoso ed é in programma a breve una nuova riunione trilaterale Italia, Croazia, Slovenia».
Sarà quindi un’estate calda sui confini dopo l’ingresso nell’area Schengen della Croazia il primo gennaio 2023 e l’addio, o almeno la pesante riduzione, dei tempi di attesa per raggiungere le spiagge dell’Istria durante l’estate.
https://www.ilfriuli.it/cronaca/confini-altri-sei-mesi-di-controlli/
Bom dia e uma excelente quarta-feira.
RispondiEliminaOjalá se cumpla, ya que las colas en las fronteras a veces se hacen interminables.
RispondiEliminaUn saludo.
io penso sempre senza confini...... già ma fratelli non ci sono...
RispondiEliminaL’Italia ha davvero paura che la Slovenia attacchi, e la Slovenia ha paura che l’Italia dichiari guerra alla Slovenia?
RispondiEliminaNo non è così:devono controllare se ci sono migranti clandestini o terroristi.
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