(Cividale del Friuli, 29 gennaio 1822 – Roma, 9 ottobre 1906) è stata un’attrice teatrale italiana.
Acclamatissima dal pubblico e lodata dai suoi contemporanei per il suo patriottismo risorgimentale, è stata l’attrice italiana più famosa e influente dell’Ottocento.
Tina Modotti
Da Wikipedia
Ogni volta che si usano le parole “arte” o “artista” in relazione ai miei lavori fotografici, avverto una sensazione sgradevole dovuta senza dubbio al cattivo impiego che si fa di tali termini. Mi considero una fotografa, e niente altro.»
Assunta Adelaide Luigia Modotti Mondini, abbreviata in Tina Modotti (Udine, 17 agosto 1896 – Città del Messico, 5 gennaio 1942), è stata una fotografa, attivista e attrice italiana.
È considerata una delle più grandi fotografe dell’inizio del XX secolo,nonché una figura importante e controversa del comunismo e della fotografia mondiale.Opere della produzione fotografica della Modotti sono conservate nei più importanti istituti e musei del mondo, fra i quali l’International Museum of Photography and Film at George Eastman House di Rochester (New York), il più antico museo del mondo dedicato alla fotografia e la Biblioteca del Congresso (Library of Congress), la biblioteca nazionale degli Stati Uniti a Washington
da wikiwand
Caterina Percoto (Manzano, 12 febbraio 1812 – Udine, 15 agosto 1887) è stata una scrittrice e poetessa italiana. Nata a San Lorenzo di Soleschiano (Comune di Manzano, in provincia di Udine) in Friuli, da una nobile famiglia di avvocati, artisti e uomini di lettere, fu l’unica bambina di sette figli.
La carriera letteraria di Caterina Percoto ha inizio nel 1839, grazie a Don Comelli che inviò segretamente alla Favilla di Trieste il primo scritto di Caterina: un commento alla traduzione di Andrea Maffei di alcuni brani della Messiade di Klopstock.
Iniziò così il rapporto di Caterina con l’editore Francesco Dall’Ongaro, che ben presto diventò suo mentore.
Immersa nei paesaggi friulani, sovrintendendo al lavoro nei campi e alla coltura dei bachi da seta, ritrasse nelle sue opere lo stagnante mondo di povertà del Friuli, sotto il dominio austriaco.
Nel 1841 apparirono sulla Favilla i primi racconti della Percoto. Dall’Ongaro la fa conoscere nel mondo letterario italiano. Nel 1847, dopo un viaggio a Vienna, iniziò il lungo contatto epistolare con Carlo Tenca.
Ma con la Prima guerra di indipendenza, nel 1848, i suoi scritti divennero politicamente più impegnati, essendo rimasta sconvolta e testimone oculare dei cosiddetti “Fatti di Jalmicco”.
Racconti come La donna di Osoppo e La coltrice nuziale, riscossero un grande successo negli ambienti patriottici.
Negli anni cinquanta, inoltre, iniziò a scrivere in lingua friulana, e dopo due anni di trattative con l’editore Le Monnier, il quale temeva che i titoli in friulano avrebbero infastidito gli Austriaci, nel 1863 uscirono due volumi di racconti.
da liber,liber
L’istituto Magistrale oggi Liceo di Udine è intitolato a lei.
Novella Aurora Cantarutti (Spilimbergo, 26 agosto 1920 – Udine, 20 settembre 2009) è stata una poetessa, scrittrice e insegnante italiana, nota per le sue poesie in lingua friulana.
Nata nel 1920 a Spilimbergo, comune della provincia di Pordenone, dopo gli studi classici, si è laureata in lettere all’Università di Roma e ha insegnato italiano nelle scuole di Udine.Compone i suoi primi lavori letterari in lingua friulana nel 1941, ma solo dopo la fine della guerra, dal 1946, ha pubblicato alcune composizioni, sempre in lingua friulana, su riviste locali, quali Il strolic furlan, Ce fastu? e Quaderno romanzo di Pasolini.Una raccolta di racconti della tradizione orale del Friuli, curata dalla Cantarutti, è apparsa nel volume Oh, ce gran biela vintura! (1986). Gran parte della sua produzione poetica è stata pubblicata nei volumi In polvara e rosa (1989) e Clusa (2004). Ha collaborato intensamente con il periodico autonomista La patrie dal Friûl. da wikiwand
Oggi è l'8 marzo la Giornata Internazionale della Donna! Congratulazioni a te e ai tuoi lettori! Buona Primavera e Buona Giornata della Bellezza! Felicità, gioia, salute!
RispondiEliminaDi Tina Modotti visitai una mostra tanti anni fa a Torino, palazzo Madama. Molto interessante. Buona festa a te❤️👋
RispondiEliminaInteressante!
RispondiEliminaBuon 8 marzo.
Olga very interesting information.
RispondiEliminaOlga, I salute you and I wish you a good weekend!