Nel mese in cui in Slovenia e nelle zone in cui sono presenti minoranze autoctone di lingua slovena si svolgono le celebrazioni nella Giornata della cultura slovena, che ricorre l’8 febbraio, al Kinogledališče di Tolmin si susseguono eventi per tutti i gusti, dai concerti agli spettacoli teatrali, tra proiezioni cinematografiche e di documentari.
A introdurre il mese è la rassegna musicale dei cori dell’alto Posočje, organizzata dalla filiale di Tolmin del Fondo pubblico per le attività culturali della Repubblica di Slovenia. La rassegna si svolgerà, nel corso del mese, tra i centri culturali di Kobarid e Tolmin, con la partecipazione di 15 formazioni corali.
Anche se il Comune di Tolmin quest’anno non organizza eventi ufficiali nella Giornata della cultura slovena, al cinema di Tolmin martedì, 6 dicembre sarà proiettato il documentario dal titolo «Da beseda, ki smo jo podedovali, ne izumre» (in italiano «Perché la parola che abbiamo ereditato non muoia»), diretto da Aljaž Škrlep. Concepito come intervista al compianto operatore culturale, professore e politico delle Valli del Torre Guglielmo Cerno, l’opera offre uno spaccato sulla vita della comunità slovena della Benecia tra passato e presente. Dopo la proiezione, a intervistare il regista Aljaž Škrlep il figlio di Guglielmo, Igor Cerno, saranno il pubblicista Igor Tuta e l’ex prefetto di Tolmin, Zdravko Likar.
Sempre dalla Benecia, dal 15 febbraio nella galleria del Kinogledališče di Tolmin troverà spazio una mostra di arte astratta dell’artista beneciano Giacinto Iussa, dal titolo «Sprehod po barvah» («Passeggiata tra i colori»). A promuoverla è stato il circolo degli artisti di Tolmin, che prima aveva, a sua volta, già curato un’esposizione nelle Valli del Natisone.
dal dom
It's great to see the involvement of various artists and cultural figures, adding different perspectives to the celebrations.
RispondiEliminaCiao Olga! Buona settimana!
RispondiEliminaTo musí být hezký zážitek:-)
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