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18 gen 2024

Gnocchi di pane al formaggio.


 “Gnocs di pan cul formadi”, ovvero gnocchi di pane al formaggio.

di Roberto Zottar
La cucina del Friuli, basata sulle risorse del luogo, un tempo lasciava poco spazio alla varietà e a pietanze elaborate, fatta eccezione per le famiglie abbienti e per i giorni di festa. I cibi preparati con quello che c’era o quello che avanzava erano amati e odiati per le medesime ragioni: permettevano sì di sfamarsi in tempi di “magra”, ma erano gli stessi ogni santo giorno per chi non poteva permettersi altro. Certamente anche gli gnocchi di pane, piatto di recupero, suscitavano questi contrastanti sentimenti. In origine erano preparati solo con pane raffermo avanzato impastato con erbe, spinaci o rape, mentre oggi è consuetudine arricchirli con formaggio e salumi, ingredienti che un tempo caratterizzavano la pietanza solo nelle feste solenni. Gli gnocchi di pane sono molto diffusi, con nomi diversi, in tutto il Centro Europa. Si chiamano “Knödel” in Austria e in Baviera mentre nel resto della Germania sono chiamati anche “Klöße”. In Boemia sono “knedlìky”, preparati spesso anche mescolando pasta cruda da pane con pane raffermo e realizzati a forma di grosso cilindro, poi bollito in un canovaccio e serviti a fette, simili cioè nella forma agli austriaci “Serviettenknödel”. Dalla stessa radice di “Knödel”, “knot” cioè grumo, deriverebbe anche il termine delle più raffinate “quenelles” francesi. In Italia questi gnocchi sono presenti nel Nord est e sono conosciuti come “canederli” o “balotes” in trentino e nell’ampezzano, “gnòchi de pan” a Gorizia e Trieste, mentre in Carnia sono chiamati “chineglis”. Gianni Cosetti ne riporta una ricetta che impasta pane e testina di maiale affumicata. Oggi vi propongo i “gnocs di pan cul formadi”, ovvero i canederli al formaggio con la ricetta dell’amica Marina di Trento. Per realizzarli tagliate a piccoli dadini 300 g di pane raffermo e aggiungete 300 g di latte tiepido, anche se la quantità del latte dipende da quanto secco è il pane. Lasciate riposare mezz’ora. Sbattete un uovo intero con sale, pepe e noce moscata, versatelo sul pane ammorbidito e mescolate con le mani. Si devono sentire ancora i cubetti tra le dita, ma il tutto deve essere amalgamato bene. Aggiungete un cucchiaio di farina e 2-3 etti di formaggio Montasio tritato grossolanamente. Volendo anche una manciata di prezzemolo o di erba cipollina. Lasciate riposare ancora un momento, quindi con le mani inumidite formare gli gnocchi del diametro di 6 cm e disponeteli su un vassoio infarinato. Cuoceteli per 15’ in brodo che sobbolle. Serviteli in brodo o asciutti conditi con burro fuso e grana o sugo di arrosto o gulasch.
Buon Appetito!

6 commenti:

⚠️Gradisco commenti e critiche per la crescita del blog.
Generalmente rispondo ai commenti,ma seguendo parecchi blog non sempre ci riesco.
OLga 😻

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