Figlio di Valentino e Maria Zoratti e ultimo di sette fratelli, P. nacque a Ciconicco di Fagagna (Udine) il 19 febbraio 1888. Ancor giovane manifestò la propensione all’arte e, nonostante il dissenso dei genitori, seguì il consiglio del pittore Leonardo Rigo che, riconoscendo in lui un certo talento, lo spinse a dedicarsi alla carriera artistica. Dopo aver seguito per qualche tempo a Udine le lezioni di Antonio Milanopulo, nel 1907 si iscrisse all’Accademia di belle arti di Venezia, dove frequentò i corsi liberi di pittura tenuti da Guglielmo Ciardi. Tra il 1909 e il 1913 partecipò a più riprese alle mostre di Ca’ Pesaro, organizzate con fine intelligenza critica da Nino Barbantini. Quell’esperienza rimase fondamentale per il giovane artista, che ebbe così modo di entrare in contatto con le novità delle avanguardie europee, portate in laguna da pittori e scultori che avevano viaggiato, condividendo quanto di nuovo si andava sperimentando nelle maggiori capitali del Nord Europa. Le opere di questi anni tradiscono, infatti, le suggestioni di certo postimpressionismo di marca oltralpina, mediate dall’esempio di Gino Rossi e tradotte nella ricerca di sintesi formale e nell’accensione “fauve” delle gamme cromatiche, come testimoniano il dipinto Paese natio o l’Autoritratto (entrambi a Venezia, Galleria internazionale d’arte moderna di Ca’ Pesaro), realizzati nel 1911. Nel 1914 ottenne la borsa di studio Marangoni, grazie alla quale si trasferì a Roma, indicando Giulio Aristide Sartorio quale maestro prescelto per completare colà la propria formazione. L’entrata in guerra dell’Italia nel maggio 1915 interruppe il soggiorno nella capitale e costrinse P. a rientrare in Friuli per arruolarsi e recarsi al fronte anche senza prendere parte effettiva ai combattimenti. ... LEGGI
Adoro i dipinti di questo artista!
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