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IVAN TRINKO padre della Benecia
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4 mar 2023
3 mar 2023
Giornata mondiale della fauna selvatica
Giornata mondiale della fauna selvatica
BACCALA' MANTECATO
da vita nei campi
Il “bacalà” mantecato: un sontuoso “mangiar di magro”
Web sul blog: Basta indifferenza: uniti contro il razzismo!
Danni alle alberature a Cividale a causa del forte vento
Su richiesta della Polizia locale, i volontari di Protezione Civile del Comune di Cividale del Friuli sono intervenuti lungo la viabilità di ingresso nord alla città ducale per la rimozione di un grosso ramo rovinato su un' automobile posteggiata per fortuna vuota in quel momento.Per quel che riguarda la messa in sicurezza della copertura parzialmente divelta di un tunnel di protezione di balle di fieno (a poca distanza da una scuola), i volontari sono intervenuti a supporto dei Vigili del fuoco.
Le squadre dei volontari sono poi uscite per controllare il territorio e assicurarsi non vi siano altre criticità.
2 mar 2023
Marzo, ventoso e adolescente
Marzo, ventoso e adolescente
Marzo ventoso
mese adolescente
marzo luminoso
marzo impenitente.
CARLO MICHELSTAEDTER, da "Marzo", Poesie, 1910
Carlo Michelstaedter nasce a Gorizia, ultimo di quattro figli, da un'agiata famiglia di origini ebraiche. Il padre, Alberto, dirige l'ufficio goriziano delle Assicurazioni Generali ed è presidente del Gabinetto di Lettura goriziano. È un uomo colto, autore di scritti letterari e di conferenze, rispettoso delle usanze tradizionali ebraiche, ma solo formalmente, per rispetto borghese: egli è, anzi, un laico, un «tipico rappresentante della mentalità materialistica dell'Ottocento»[1]. Lo troviamo tra i primi soci della Società Filogica Friulana e ci ha lasciato diversi scritti in friulano goriziano. L'ebraismo non sembra quindi incidere molto sulla formazione culturale di Carlo, che scoprirà solo più tardi e con non poca meraviglia di avere un antenato cabalista[2]. Tra gli altri membri della famiglia è da ricordare Carolina Luzzatto, prima donna italiana ad aver diretto un quotidiano.
Iscritto al severo Staatsgymnasium cittadino, fa propria la rigida Bildung asburgica. Con le traduzioni dal greco e dal latino il giovane Michelstaedter ha i primi approcci con la speculazione filosofica. A iniziarlo sono il suo professore di filosofia, Richard von Schubert-Soldern, fautore del solipsismo gnoseologico, secondo il quale tutto il sapere va ricondotto alla sfera del soggetto; e l'amico Enrico Mreule, ex compagno di classe, che gli fa conoscere Il mondo come volontà e rappresentazione, di cui resterà traccia soprattutto ne La Persuasione e la Rettorica. Nella soffitta di Nino Paternolli, oltre a Schopenhauer, leggerà e discuterà, con gli amici Nino e Rico, i tragici e i presocratici, Platone, il Vangelo e le Upanishad; e poi ancora Petrarca, Leopardi, Tolstoj, e l'amatissimo Ibsen.
...continua https://it.wikipedia.org/wiki/Carlo_Michelstaedter
Slovenia: cercasi medici di base
In Slovenia il sistema sanitario, in passato fiore all'occhiello del paese, sembra sul crinale di una crisi irreversibile che rischia di portare allo smantellamento del pubblico a favore del privato
A Lubiana in questa stagione di notte fa freddo, ma fortunatamente quest’anno il clima è clemente. I vecchietti si erano bardati di tutto punto. Alcuni si erano portati addirittura sedie da campeggio e coperte. Tutti in fila, alcuni già dalla sera prima, davanti a una delle ASL cittadine. Si era sparsa la voce che erano arrivati due nuovi medici e che si sarebbero fatti carico dei pazienti rimasti senza dottore. Nel paese perdere il medico di base è diventata una vera e propria iattura. Senza di lui si fa fatica anche a farsi prescrivere le più semplici medicine. Non resta quindi che andare ad intasare i pronto soccorso, che invece di occuparsi dei casi gravi e urgenti si trovano a dover assistere pazienti che hanno semplicemente bisogno di un antibiotico o della tachipirina.
In Slovenia sono 130.000 le persone senza medico di base. Una sciagurata riforma fatta al tempo del governo di centrosinistra di Marjan Šarec ha ridotto il numero dei pazienti di cui ogni medico deve farsi carico. All'epoca la categoria protestava perché non ce la faceva più con la marea di scartoffie che il farraginoso sistema pubblico imponeva loro. La soluzione è stata quella di diminuire i pazienti e non la burocrazia. La rassicurazione comunque era stata che nessuno sarebbe mai rimasto senza medico di base, mai promessa si è rivelata più falsa.
La sanità in Slovenia è stata da sempre un fiore all’occhiello del paese. Il sistema già al tempo della Jugoslavia funzionava meglio che da altre parti e non a caso il Policlinico universitario di Lubiana era considerato il miglior centro ospedaliero della federazione, tanto che persino il maresciallo Tito, il padre padrone del paese, venne proprio qui a combattere la sua ultima “grande battaglia”. Quella che inesorabilmente perse...continua https://www.balcanicaucaso.org/aree/Slovenia/Slovenia-cercasi-medici-di-base-222841
Marzo
Un sentore di viole
e
Un sentore di viole
ecco marzo pazzerello
piedi nudi e giubberello
ricci al vento e viso al sole.
E' una gioia rivederlo;
e se a tratti si fa mesto,
pur si rasserena presto
e fischietta come un merlo.
Diego Valeri
1 mar 2023
A volte a marzo
Marzo: “i giardini delle case e i giardini del sangue” si sommuovono nella rinascita di primavera portata dal vento, come nota la poetessa catalana Maria Àngels Anglada, che ritrova memorie di gioventù. Quel vento che cancella l’inverno nei versi semplici e delicati di un altro poeta catalano, Joan Maria Guasch
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MARIA ÀNGELS ANGLADA
A VOLTE, A MARZO
A volte a marzo l'aria diventava calda.
Ali d'aprile sorridevano al campanile,
il chiarore del tempo muoveva dolcemente
i giardini delle case e i giardini del sangue.
Gli alberi sfuocavano. Poco oltre, le labbra di agrifoglio
delle fanciulle baciavano quel vento amoroso
e i merli si annidavano tra il sambuco e l'edera.
Ma era ancora inverno nei giardini del sangue:
come bambini che si svegliano di notte e piangono,
erano stati cullati con i racconti della paura.
Nei giardini del sangue la primavera era
una freschezza sterile. Il tempo, non sempre cupo,
serbava la luce dei dolci giorni nei calici maturi
e a poco a poco fiorirono gli anni della sua estate.
A volte, entro marzo, l'aria ritornava calda.
(da Kiparíssia, 1980)
28 feb 2023
27 feb 2023
Dove sei Primavera?
26 feb 2023
Web sul blog: Strage di migranti a Cutro: oltre 50 morti
Strage di migranti in Calabria: 58 morti,80 salvi, vigili del fuoco pronti...
LA BORA
Oggi è una giornata fredda e ventosa,a Trieste le raffiche di bora hanno superato i 100 km all'ora.I triestini amano questo vento di Nord Est
Trasporta 32 migranti stipati in una cisterna
Nei giorni scorsi, il personale del Settore Polizia di Frontiera di Gorizia, nel corso delle attività a contrasto del favoreggiamento all’immigrazione proveniente dalla rotta balcanica, ha controllato un autocarro leggero con targa rumena proveniente dalla Slovenia, alla cui guida c'era un 22enne rumeno.
Nel vano di carico del Fiat Ducato c'era una cisterna in vetroresina di grosse dimensioni, che occupava l’intero ambiente. Il forte odore e alcuni rumori hanno insospettito gli agenti: una volta saliti sul mezzo, hanno scoperto che all'interno c'erano stipate 32 persone dai tratti somatici asiatici.
L’accesso alla cisterna non era visibile dall’esterno in quanto posizionato sul lato opposto rispetto ai portelloni di accesso al vano di carico; ne è risultata, come è intuibile, una modalità particolarmente pericolosa di trasporto delle persone, costrette a viaggiare in condizioni precarie per lunghe distanze, senza poter avere un sufficiente ricambio d’aria o idratarsi.
Il passeur è stato così arrestato e accompagnato nella Casa Circondariale di Gorizia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria; l’autocarro è stato sequestro, mentre i 32 cittadini stranieri hanno chiesto protezione internazionale.https://www.ilfriuli.it/articolo/cronaca/trasporta-32-migranti-stipati-in-una-cisterna/2/278122