STELLA DI NATALE, CONSERVAZIONE DOPO L’ACQUISTO
di Alessandro Squizzato
“La stella di Natale non la prendo perché perde subito le foglie”. “La stella di Natale dura da Natale fino a Santo Stefano”. “Non compro più le stelle di Natale perché dopo due giorni mi muoiono”.
L’abbiamo sentito dire spesso. Apro le pagine social e leggo pubblicazioni in cui le persone sono mal contente di questa specie che, a mio avviso, è una delle piante più belle in assoluto.
“Ha bisogno di un luogo luminoso, lontano da fonti di calore come termosifone”, “soffre il freddo perciò va tenuta in casa al caldo lontano da correnti d’aria”, “bagnatura una volta a settimana”, “irrigazioni da sotto riempiendo il piattino e svuotandolo dopo 30 minuti”: le solite frasi che ci vengono sempre ripetute e che ormai sappiamo a memoria. Vorrei però precisare alcune cose e darvi altri suggerimenti e accortezze che potrebbero aiutarvi a dare alla vostra stella di Natale una durata ben oltre le feste. Iniziamo:
Temperatura. La temperatura ideale di mantenimento per le stelle di Natale si aggira tra i 16 e i 18 gradi. Più alta sarà e prima la pianta raggiungerà la maturazione e, quindi, la sfioritura. Ricordate infatti che il colore si manifesta man mano che la pianta raggiunge la maturità. Questa, poi, perderà le foglie e in primavera ne rimetterà di nuove. Un indizio utile per scoprire se la pianta è troppo matura è la presenza dei ciazi: quei piccoli bottoncini al centro dello stelo floreale che sono i veri fiori di questa pianta. Una stella senza i ciazi o con i ciazi che cadono (ciò non significa che nel negozio dovrete scuoterle ma vi basterà limitarvi all’osservazione), è sinonimo di pianta troppo matura e con una durata che quindi potrebbe essere limitata. Se le temperature esterne lo permettono (7/8 gradi sopra lo 0), posizionatela per 1-2 ore fuori. Ciò rallenterà il processo di maturazione facendola durare più a lungo.
Acquisto. Portare a casa questa pianta agli inizi di dicembre o addirittura a fine novembre vi assicurerà di avere piante più fresche, appena uscite dalle serre di coltivazione.
Irrigazione. Bagnate la stella di Natale solo a pianta asciutta (per capirlo bisogna sollevarla e constatarne il peso). Non fatevi ingannare dal trucco del dito nel terriccio perché molte volte la pianta potrebbe essere ancora ben bagnata alla base del vaso.
E’ meglio non esagerare mai con l’acqua. è preferibile correggere bagnando una volta in più piuttosto che ritrovarsi un terreno troppo inzuppato, che sarà davvero complicato da far asciugare in caso di insorgenze di problemi. Se siete incerti su quando irrigare osservate le foglie: la pianta vi dirà quando bagnarla. Se queste piegano leggermente verso il basso e il vaso inizia a pesare poco (devono esserci entrambi questi due elementi), irrigate.
Invaso. Non travasatela in vasi più grandi appena comprata perché non è il periodo adatto. Effettuate il travaso verso aprile-maggio, durante la ripresa vegetativa.
da vita nei campi
Fiore molto bello!
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