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ANTONIA POZZI
ODOR DI VERDE
Odor di verde –
mia infanzia perduta –
quando m'inorgoglivo
dei miei ginocchi segnati–
strappavo inutilmente
i fiori, l'erba in riva ai sentieri,
poi li buttavo –
m'ingombran le mani –
odor di boschi d'agosto – al meriggio –
quando si rompono col viso acceso
le ragnatele –
da https://cantosirene.blogspot.com/2023/08/poesie-per-agosto-x.html
guadando i ruscelli il sasso schizza
il piede affonda
penetra il gelo fin dentro i polsi –
il sole, il sole
sul collo nudo –
la luce che imbiondisce i capelli –
odor di terra,
mia infanzia perduta.
Pasturo, agosto 1934
(da La giovinezza che non trova scampo, Scheiwiller, 1995)
È un peccato che l'infanzia non tornerà mai più!
RispondiEliminaPoesia bellissima.
RispondiElimina💚💚💚Buona giornata!!!
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